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Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 23/05/2015
Bologna-San Lazzaro
L’altra sera l’associazione “Juvenilia Club” ha accolto amici e soci nel prestigioso Savoia Hotel Regency, in via del Pilastro 2 a Bologna, per la tradizionale “Grande festa di chiusura”. Una festa elegante in abito scuro per salutare in allegria la conclusione della 25esima stagione sociale 2014-2015, come sempre piena di iniziative, e gli amici e soci prima della fuga dalla città per villeggiature e vacanze estive.
Juvenilia Club ha infatti superato i 25 anni di età ma con ancora tanta voglia di vivere, imparare, divertirsi. La stessa voglia che hanno i soci, donne e uomini, medici, ingegneri, imprenditori, liberi professionisti, eccetera. E anche il programma del prossimo anno sociale 2015-2016, il 26esimo, è ancora una volta un volumetto di quaranta pagine a conferma del gran numero di occasioni conviviali, festaiole, ludiche e culturali organizzate dal comitato direttivo come sempre presieduto dalla professoressa Paola Tabacchi Malaguti.
Un programma ogni anno sempre più interessante. Infatti a guardare indietro c’è un ricco bilancio di centinaia di feste, incontri culturali, trasmissioni radiofoniche, premi letterari, laboratori teatrali e artistici, viaggi, gite turistiche, visite a musei e corsi di vario tipo. Occasioni intelligenti e interessanti di incontrarsi e di stare insieme in amicizia.
Chi è interessato a conoscere e frequentare Juvenilia Club, e a ricevere il programma delle sue tante iniziative, molte delle quali gratuite per i soci, può rivolgersi al 051.464293 o a paola.tabacchi@libero.it. Il sodalizio ha sede a San Lazzaro, in via Risorgimento 35, ma svolge le sue interessanti iniziative in vari prestigiosi siti di Bologna e dintorni.
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Provincia bolognese
La prima fu “Un’Idea di Appennino” con area di interesse e diffusione sulla fascia alta dell’Appennino bolognese poi, addirittura anticipando la costituzione dell’omonima Unione, era nata “Valli Savena Idice” diffusa nei sei comuni del Distretto sanlazzarese con l’aggiunta di Castenaso che fino a qualche anno fa formava con Ozzano e San Lazzaro l’associazione comunale “Valle dell’Idice”. Dal successo delle sorelle maggiori è nata recentemente anche “Valli Reno Lavino e Samoggia” distribuita dai comuni del Reno al confine modenese. Parliamo di tre colorate riviste che escono con cadenza mensile in cartaceo o scaricabili dal sito: hemingwayeditore.wordpress.com.
Vi descrivo il contenuto dell’ultimo numero del mensile “Valli Savena Idice” che ha pubblicato i miei pezzi riguardanti i comuni di Pianoro, San Lazzaro, Castenaso e Ozzano. Sin dalla copertina ci si interessa anche a temi nazionali, regionali e metropolitani; expo, fico, ferrovie, risparmi, eccetera con testi del direttore editore Bruno Di Bernardo.
Riguardo a Monghidoro Giada Pagani scrive del parco della Martina e del Triton’s Park e della visita del ministro Gian Luca Galletti. Giada per Loiano si è poi interessata dell’Osservatorio astronomico e della manifestazione Coltivare Benessere” con la partecipazione di tante associazioni ambientaliste. Di Monterenzio anticipa gli appuntamenti per il 50° anniversario della scoperta del villaggio etrusco gallico di Monte Bibele e della recente musealizzazione del sito archeologico.
Scendendo verso il piano il vostro immodesto cronista vi accompagna a Pianoro con le notizie sul “Mezzo Nodo di Rastignano”, sulle visite ai vecchi mulini, sul nuovo consiglio del Centro sociale “1° Maggio” (Arcipelago). Poi a San Lazzaro sullo stop al consumo dei suoli, sulla mostra mercato Militaria e il Museo Memoriale della Libertà, sulla bonifica dall’amianto e sullo storico Ponte delle Sirene. A Castenaso, Comune a cavallo dell’Idice e della Salara, scrivo della futura piscina con la Rari Nantes, un’intervista col sindaco Stefano Sermenghi, un pezzo sul futuro parco della Bassa Benfenati e sulla storica Turolla. Infine su Ozzano scrivo della “scomparsa” Complanare Nord, della Sagra della Badessa e della Palazzona di Maggio dei Perdisa.
Dulcis in fundo, dopo le rubriche, la viaggiatrice Dinny ci porterà tutti ai millenari monumenti scavati nella roccia ad Abu Simbel (Egitto) e a Petra (Giordania). Leggere e far conoscere la rivista, e le sue sorelle, non costa nulla perché sono a distribuzione gratuita; ma, ovviamente, i tre mensili vivono reperendo risorse tra gli inserzionisti sostenitori. Perciò si propongono ai lettori come strumento informativo, ma anche per promuovere e far conoscere i prodotti e le attività delle aziende del territorio ai loro concittadini che sono anche … consumatori.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47