Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 13/10/2016
Pianoro (Bologna)
Nel parco del Ginepreto, a Pianoro (Bologna), dopo una 19esima sagra a titolo “C’era una volta”, penalizzata dal maltempo, i volontari della Proloco Pianoro sperano nella clemenza di Giove Pluvio per la 27esima edizione della “Tartufesta”, sagra del fungo e del tartufo, che si terrà il 15 e 16 ottobre. E della stessa clemenza per la 13esima “Sagra del Tortellino” che si svolgerà il 22 e 23 ottobre chiudendo quasi un mese di sagre con un felice trittico di fine settimana nel parco coinvolgendo anche la Sala Arcipelago di viale della Resistenza 201.
Sono infatti passati già 27 anni da quando in quest’area prese il via la prima edizione pianorese della Tartufesta, organizzata come ancora oggi dalla Proloco Pianoro, che negli anni ha infine generato altre due sagre di successo. Tre sagre che si svolgono tutti gli anni con il centro sociale “1° Maggio”, con il volontariato, con il sostegno dell’Unione “Valli Savena Idice” e il consueto patrocinio del Comune di Pianoro.
Sabato 15, si parte alle 15 con l’apertura dei mercatini proseguendo, alle 16.30 con uno spettacolo di burattini promosso dall’associazione “La Garisenda” di Ozzano, l’apertura alle 19 degli stand gastronomici con piatti a base di funghi e tartufi fino alle 22, e ballo con l’orchestra di Roberto Scaglioni. Domenica 16 apertura del mercato alle 8 con funghi, tartufi e altri prodotti alimentari, alle 8.30 apre anche quello delle arti e dell’ingegno, alle 9 pure quello dei bambini e alle 10 le mostre micologiche allestite dai gruppi I Fonzaru e Boletus in Bulatta, delle associazioni animaliste, ambientaliste, e naturalistiche Lipu e Novarbora. Alle 16 con la musica della “Jimmy & Scots Folk Band”. La domenica gli stand gastronomici aprono alle 12 e alle 19.
sarà la volta della con piatti in tema e di stagione, e anche in questa occasione non mancheranno musiche, balli e spettacoli pensati per accontentare il più ampio ventaglio di esigenze e passioni. Il 22 e 23 ottobre il trittico si chiude con la 13esima “Sagra del Tortellino” che ha visto al lavoro decine di sfogline a tirare col matterello centinaia di uova di sfoglia tagliata a riquadri e riempiti di saporito ripieno. Sagra quindi dedicata alla tipica cucina bolognese con il solito corollario di banchetti di vendita di prodotti alimentari, mostre di curiosità varie, spettacoli, musiche e balli certamente più petroniani e filuzziani.
Gli stand gastronomici al coperto e riscaldati, con menù alla carta e possibilità di asporto, e per tutta la durata delle feste campagnole caldarroste, vino nuovo, giostre, bancarelle di hobbisti, e la domenica mercatino dell’usato autogestito a cura dei bambini pianoresi.
Per info: prolocopianoro@gmail.com; 051.776091; 335-5412878. L’onlus Proloco Pianoro, presieduta da Luciano Faggioli, organizza anche le feste di fine anno, della Befana, e le sfilate carnevalesche.
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San Lazzaro (Bologna)
All’Itc Teatro di San Lazzaro (Bologna), in via Rimembranze 26, alle 21 di sabato 15 ottobre, va in scena lo spettacolo “Gli equilibristi” in una versione speciale, con sovra titoli, comprensibile anche per i non udenti. Questa possibilità a favore dei sordi è stata data grazie all’associazione Agfa-Fiadda di Bologna, presieduta da Luisa Mazzeo che da anni si è attivata con vari teatri e cinema per l’introduzione dei sovra titoli. Lo spettacolo sarà poi replicato, ma senza la proiezione dei dialoghi sullo schermo, domenica 16 alle 16.30 e alle 21.
Lo spettacolo “Gli equilibristi” è prodotto dalla Compagnia del Teatro dell’Argine, di San Lazzaro, con drammaturgia di Giulia D’Amico, Pietro Floridia, Valentina Kastlunger e Andrea Paolucci, che ne ha anche curato la regia, con su una pedana di quattro metri per tre e una parete inclinata quattro giovani attori: Giacomo Armaroli, Caterina Bartoletti, Francesco Izzo Vegliante, Ida Strizzi.
All’aprirsi del sipario si dipana un turbinio di situazioni sulla scuola di ieri, e su quella di oggi, quella dei secchioni e dei bocciati, quella delle merendine flosce e delle prof vampiro. Uno spettacolo che racconta, dal punto di vista di quattro adolescenti, un universo fatto di emozioni vissute all’eccesso, un mondo dove “o tutto o niente”, un mondo dove se detesti il tuo sedere lo copri con sette maglioni, se non sopporti la Pazzaglia vorresti darle fuoco alla macchina e se ami la Cecchini ti spari 2000 chilometri e la raggiungi in gita scolastica e le dici che è per sempre. Perché a quell’età è così. Si va fino in fondo. Senza mezze misure. Sempre correndo sul filo. Sempre in equilibrio. Dopo aver conquistato pubblico e critica, torna sul palco dell’Itc Teatro uno degli spettacoli del Teatro dell’Argine più amati da spettatori di ogni età.
Per i non udenti il biglietto ha un costo ridotto con prenotazione del posto obbligatoria, allo 051.6270150 o via e-mail (info@itcteatro.it), che permette di riservare alle persone sorde i posti migliori per la lettura dei sovra titoli proiettati su uno schermo sovrastante l’azione scenica. Il biglietto può poi essere ritirato la sera dello spettacolo alla biglietteria dell’Itc Teatro. Per informazioni: 328-8674118. I prossimi spettacoli della stagione di prosa dell’Itc Teatro, per i non udenti si terranno il 3 febbraio 2017, con “Lireta” per la regia di Mario Perrotta, e in aprile con “Musical” saggio finale del Teatro dell’Argine.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47