Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 19/12/2017

Saranno salvate (forse) le biblioteche Informatur e Cid-Aics

Post n°1045 pubblicato il 19 Dicembre 2017 da fabbri.giancarlo
 

Marco Polo 09 Convegno

San Lazzaro

Le mediateche private Informatur e Cid-Aics non saranno smembrate e disperse annullando decenni di attività di volontariato culturale, di donazioni, di acquisizioni e di catalogazione di un patrimonio librario e documentale di due associazioni onlus sanlazzaresi. Lo ha assicurato il sindaco di San Lazzaro, Isabella Conti, riferendo che «si farà di tutto per trovare il modo di superare le difficoltà in attesa di un bando per l’individuazione e la gestione di spazi in cui possano avere collocazione questi patrimoni per evitarne la sua dispersione».

L’Informatur, ora a Casa Bastelli in via Emilia 297 alla Cicogna di San Lazzaro, è una mediateca specializzata in viaggi e turismo, curata dall’associazione Centro Europa Uno, nata come spazio culturale rivolto a tutti, aperto al pubblico su appuntamento per servizi gratuiti di prestito, per i testi, e di consultazioni e ricerche sulle postazioni informatiche presenti. L’Informatur Centro Europa Uno è una biblioteca con oltre 2.000 volumi – alcuni rari stampati tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 – su viaggi, spedizioni, itinerari classici e alternativi, guide tematiche su stati e regioni. Poi una videoteca in dvd con oltre 300 titoli; una mediateca con oltre 400 cd-rom su città, regioni, civiltà e nazioni; e un’emeroteca con, anche, raccolte complete delle riviste del Touring Club Italiano dal 1915 ai  giorni  nostri. Purtroppo, per il Centro Europa Uno, Casa Bastelli è destinata ad ospitare il futuro Emporio Solidale e l’Informatur deve trovare un’altra sede.

Il Centro informazione e documentazione dell’Aics (Cid-Aics), ora ancora in via Speranza 43 a Caselle di San Lazzaro, è un particolare impianto “sportivo” rivolto gratuitamente ad atleti, tecnici, dirigenti di società e associazioni sportive, professionisti ed educatori. Il Cid-Aics è mediateca e centro di promozione della cultura sportiva, storica, tecnica, normativa e legislativa, con migliaia di volumi e riviste, oltre a cd, dvd, vhs; materiale che può essere preso in prestito e consultato su prenotazione. Purtroppo, anche in questo caso, il centro Cid-Aics dovrà trovare un’altra sede essendo ospitato negli attuali magazzini comunali che dovranno essere demoliti entro l’anno per dare spazio alla futura sede di Alce Nero.

Ambedue i patrimoni – riconosciuti dall’Ibacn e registrati nel sistema Sbn-Unibo – sono nati negli anni ’80 grazie al suo fondatore Mauro Ottavi, promotore del terzo settore da sempre impegnato nel volontariato sociale, sportivo e culturale. Con Ottavi che da tempo, sostenuto anche dal suo vice Massimiliano Canè, ha richiesto al Comune di San Lazzaro di trovare una sede dove poter accogliere le mediateche specializzate da mettere infine a disposizione di tutti. E piuttosto che chiudere tutto in scatoloni, che forse non saranno mai più riaperti, Ottavi e Canè si dicono disposti a regalarle a chiunque ne sia interessato.

In ogni caso, nel frattempo, per i libri e i dvd dell’Informatur Centro Europa Uno è stata trovata, assieme al Comune di San Lazzaro, la sistemazione temporanea nella Mediateca comunale di via Caselle 22.

 
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Dalla Curcio una nuova guida di Ozzano, anche sul web

Post n°1044 pubblicato il 19 Dicembre 2017 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano

Da qualche settimana è disponibile sul sito web “iltuocomune.it”, della casa editrice Armando Curcio Comuni d’Italia di Milano, la nuova guida al Comune e al territorio di Ozzano. Ed è in distribuzione anche la versione cartacea affidata a Poste Italiane e a corrieri nazionali. Un certo numero di copie sono disponibili presso l’Urp del municipio ozzanese, fino a esaurimento, e altre copie saranno riservate ai nuovi residenti che si recano all’Urp per modificare il loro stato civile e la carta d’identità, e diventare legalmente ozzanesi, come piccolo regalo di benvenuto. Altre copie in cartaceo sono state donate all’Istituto Comprensivo, alla Biblioteca comunale, e agli imprenditori e commercianti inserzionisti.

Nella presentazione della guida, un volumetto di 60 pagine, il sindaco Luca Lelli invita a sfogliarla «per trovare informazioni utili e per vivere Ozzano dell’Emilia sotto tutti i punti di vista. Questa pubblicazione – prosegue Lelli – vuole essere uno strumento in più per conoscere Ozzano a disposizione di chi ci abita e a chi ci lavora, scoprendo aspetti, servizi, opportunità che spesso non si conoscono o che nel corso di questi ultimi anni hanno subito cambiamenti e migliorie. Infatti vari servizi erogati, e funzioni amministrative, sono passate o stanno per passare all’Unione Savena Idice, di cui facciamo parte. Ozzano è anche una comunità viva, economicamente dinamica, con un tessuto produttivo ancora solido, e solidale, con numerose associazioni di volontariato che si occupano di chi è in difficoltà o semplicemente di chi ha voglia di stare insieme e socializzare durante i tanti momenti conviviali della comunità: sagre, feste, ricorrenze si alternano, in effetti – conclude il sindaco –, durante tutto l’arco dell’anno e aperte a tutti».

La pubblicazione diretta da Maurizio Costanzo è patrocinata, oltre che dal Comune di Ozzano, dalla Favo di Roma (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, dalla Aiccre Emilia-Romagna (Associazione italiana del consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa) con presidente nazionale Stefano Bonaccini e presidente regionale Marco Monesi, con la collaborazione del giornalista Massimo Giletti. «Questo libro, dedicato ai cittadini e agli operatori economici del Comune di Ozzano – scrive Giletti –, ha come obiettivo quello di avvicinare i cittadini alla pubblica amministrazione e di offrire un quadro delle opportunità disponibili a chi vive nel territorio o vi si troverà per turismo e affari. Partecipo con entusiasmo a questa collana, che sarà aggiornata periodicamente anche nella versione internet e nella applicazione scaricabile gratuitamente».

La guida darà modo ai quasi 14mila residenti di Ozzano, di riscoprire, o scoprire, le istituzioni e il territorio locale che ospita aziende di livello internazionale nel settore del packaging, della meccanica di precisione, della farmaceutica veterinaria e della ricerca scientifica come la Fondazione Iret per la ricerca sulle cellule staminali e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) già Istituto nazionale per la fauna selvatica (Infs); senza dimenticare la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Bologna.

 
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Tanti auguri agli amici … vicini e lontani

Post n°1043 pubblicato il 19 Dicembre 2017 da fabbri.giancarlo
 

Auguri 01 Falco

Nella foto sopra un dipinto realizzato dal sottoscritto parecchi anni fa, raffigurante un falco pellegrino, simbolo di indipendenza e libertà. Immodestamente ho infatti pensato di offrire agli amici, e lettori, qualcosa fatto con le mie stesse mani piuttosto che soltanto la bella immagine già confezionata che lo affianca.

Esprimendo i miei sentimenti, ed egoisticamente lo vorrei anche per me e la mia famiglia, auguro a tutti di superare nei fatti, e non solo negli annunci governativi, questo lungo periodo di crisi causata in gran parte da speculazioni finanziarie di chi vuole arricchire in fretta sfruttando il lavoro e i risparmi di tanti altri. E da chi porta il denaro accumulato illegalmente nei paradisi fiscali e il lavoro all’estero per pagare meno tasse e i lavoratori. Intendo quindi cogliere l’occasione per rendere onore a quegli imprenditori che fanno sacrifici personali, a volte anche debiti per mantenere in piedi le loro aziende e per dare uno stipendio ai propri dipendenti e, quindi, pane alle loro famiglie.

Soprattutto auguro un futuro di pace a tutti, agli amici e ai lettori “vicini e lontani ovunque voi siate” come diceva Nunzio Filogamo nel secolo scorso. Perché la pace, come saggiamente diceva il Mahatma (“grande anima”) Mohandas Karamchand Gandhi, non va auspicata ma coltivata e praticata con le azioni di tutti i giorni in famiglia, tra la gente e fra i popoli. Ribadendo i legittimi diritti e i conseguenti doveri delle persone, di tutte le persone, eliminando i pregiudizi e abbattendo i fanatismi di ogni genere (anche religiosi) che spesso sono aizzati ad arte per interessi politici, economici, e di potere, molto differenti da quelli che sono pubblicamente palesati e ribaditi. A voi tutti, anche se non leggerete queste misere righe buone feste … ovunque voi siate.

 
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“Savena Setta Sambro” in edicola come strenna di Natale

Post n°1042 pubblicato il 19 Dicembre 2017 da fabbri.giancarlo
 

A Ravaglia 02 Federico Sarti

Nella foto Daniele Ravaglia premia Federico Sarti assieme alla giuria

Appennino bolognese

In questi giorni è già nelle edicole dei comuni di Castiglione dei Pepoli. Grizzana Morandi, Loiano, Monghidoro, Monzuno. Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, e nelle librerie di Bologna il numero 53 della rivista semestrale “Savena Setta Sambro”. Una pubblicazione edita dalla Minerva per conto del gruppo di studi, omonimo della rivista, da ventisette anni interessato a far conoscere la storia, la cultura e la natura del vasto territorio appenninico bolognese solcato dai tre torrenti. Definirla poi “rivista” mi appare riduttivo visto che si tratta di un volume di oltre duecento pagine e per questo invito chi ama il territorio appenninico, la sua natura, la sua storia e le sue tradizioni, di acquistare per sé, o per parenti e amici, la rivista che è anche una bella strenna natalizia da donare a chi sappia apprezzarla.

L’ultimo numero è stato presentato alcuni giorni fa a San Benedetto Val di Sambro, nel ristorante “Lo Stuzzichino” di via delle Rose, per il tradizionale pranzo dei redattori e collaboratori della rivista. Momento conviviale con la partecipazione istituzionale dei sindaci di Loiano Patrizia Carpani, di Monghidoro Barbara Panzacchi, di Monzuno Marco Mastacchi, di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni e degli assessori di Castiglione dei Pepoli Davide Mazzoni e di Monzuno Stefano Battistini ed Ermanno Manlio Pavesi.

In occasione del pranzo il gruppo di studi, come ogni anno in vista del Natale, c’è stata la premiazione del concorso per tesi di laurea che per il 2017 è stato vinto da Federico Sarti con uno studio sul dipinto “San Michele Arcangelo” presente a Baragazza opera di Pietro Fancelli poi rielaborata da Giovanni Pancaldi. Tra i concorrenti segnalati la pianorese Susanna Naldi autrice di una tesi sulla natura dei suoli all’interno dell’area archeologica e naturalistica di Monte Bibele. Come da bando di gara al vincitore sono stati consegnati 750 euro, agli altri partecipanti 100 euro quale rimborso spese.

La pubblicazione edita dal gruppo di studi presieduto da Daniele Ravaglia, che ne è anche direttore con Adriano Simoncini, oltre ai vari redattori e collaboratori – con tra loro docenti, esperti e personalità della cultura – gode della collaborazione dei lettori che inviano scritti, foto, documenti a dimostrazione che i lettori danno alla pubblicazione il merito di aver colmato un vuoto culturale. Per abbonamenti, arretrati non esauriti, e informazioni rivolgersi alla Biblioteca di Monzuno: telefono 051.6770307; scrivere a: redazione@savenasettasambro.com; oppure collegarsi al sito internet: http://www.savenasettasambro.com.

 
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Con “Un’Idea” l’Appennino arriva fino a Bologna

Post n°1041 pubblicato il 19 Dicembre 2017 da fabbri.giancarlo
 

73 A Un'Idea

Città metropolitana

Scaricabile anche dal sito: hemingwayeditore.wordpress.com, è stato distribuito gratuitamente, nella versione cartacea, il numero 73 del mensile “Un’Idea di Appennino” in tutti i comuni a sud della via Emilia, compreso quello di Bologna, escludendo il Comprensorio imolese. Quello distribuito è il settimo della nuova serie dopo il cambio di formato, e la stampa in rotativa, e l’inserimento nelle sue pagine di altre testate del gruppo Hemingway Editore: prima “Valli Reno Lavino Samoggia” poi “Valli Savena Idice”. Un cambio di formato, e un aumento di area di distribuzione, che consente al mensile una maggiore tiratura e diffusione.

Per quanto riguarda i comuni seguiti dal vostro cronista, che per i suoi pochi lettori riporta le notizie da tre comuni, su San Lazzaro scrive del cemento-amianto ancora da smaltire, del calendario delle iniziative per le festività natalizie, della costituzione del consorzio dell’olio extravergine “Felsineo”, della consegna del “Lazzarino d’oro” al dottor Giovanni Cremonini, e delle contestate protezioni proposte per gli alberi di via Fratelli Canova. Per Ozzano dà notizia del progetto avviato nelle scuole riguardo alla raccolta differenziate e alla lotta allo spreco, delle iniziative della proloco per le feste di Natale e fine anno, e dei risultati dei recenti scavi alla romana città di Claterna col ritrovamento di un teatro. Infine su Pianoro dell’apertura del nuovo supermercato Economy preso d’assalto da clienti e curiosi, della mostra svoltasi a Bologna a ricordo dell’imprenditore Francesco Simoncini, e del cambio della guardia nel coordinamento dell’associazione di volontariato Auser con un’intervista al nuovo dirigente Maurizio Bartolini.

A seguire, a cura di altri colleghi le cronache dai comuni di Alto Reno Terme, Camugnano, Casalecchio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monte San Pietro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa, oltre alle notizie dalla Regione e dalla Città metropolitana bolognese. Per contattare la redazione: 335-7777604; per la pubblicità: 339-4233609. Come ricorda l’editore e direttore Bruno Di Bernardo se oggi le valli, i borghi e la natura dell’Appennino sono riconosciute forze trainanti per l’economia e mete di un nuovo turismo, è anche merito della stampa locale. Allargando la diffusione anche chi vive a Bologna potrà avere notizie sui comuni della montagna e, soprattutto, delle tante eccellenze produttive e commerciali del suo territorio.

 
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