Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi di Novembre 2012

Nuove iniziative a ricordo di Tamara e Davide

Post n°100 pubblicato il 30 Novembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

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Pianoro (Bologna)

A Rastignano di Pianoro (Bologna) anche in questi giorni sono state organizzate nuove iniziative a ricordo di Tamara Ciurlo e Davide Martelli. Due persone che hanno lasciato di sé una traccia indelebile tanto che molti rastignanesi, e non solo, qualche anno fa decisero di costituire un’associazione nata come “Amici di Tamara” poi divenuta “Amici di Tamara e Davide”. Amici che per domenica 9 dicembre hanno organizzato un “Pranzo Insieme” che si terrà alle 12.30 nel Centro Feste di Rastignano in via Marzabotto 5 (dietro lo stabilimento Romaco). Costo a persona 18 euro, 15 per i bambini con meno di 10 anni, con prenotazione obbligatoria (dopo le 17) allo 349-6463039. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere le iniziative dell’associazione.
Alle 20.30 di martedì 18 dicembre, invece, la bella chiesa romanica di San Bartolomeo di Musiano, in via San Bartolomeo 16 a Musiano di Pianoro, si terrà il Concerto di Natale del coro multietnico di Bologna Mikrocosmos diretto da Michele Napolitano. Coro polifonico nato soprattutto per promuovere l’integrazione dei cittadini stranieri e la comunicazione tra persone di culture differenti. L’ingresso è gratuito.
L’associazione si propone come “idee e persone in cammino” e mette in campo il volontariato con al centro l’essere umano e il servizio alla persona. Una presenza sul territorio per aiutare con gruppi di lavoro. Il gruppo volontari è a disposizione delle persone, soprattutto degli anziani e dei disabili, che hanno bisogno di compagnia o di aiuto, di fare due chiacchiere o di fare la spesa, o col desiderio di passeggiare con altri amici. Per necessità chiamare il 366-1581153, dalle 10 alle 12, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Il gruppo dei ciappinari è invece a disposizione per dare una mano a risolvere semplici problemi e guasti domestici: dall’impianto elettrico alle piccole riparazioni chiamando il 366-1581154 il lunedì e giovedì dalle 18 alle 20.
“Tempo prezioso” è infatti un progetto in cui alcune persone mettono a disposizione di altri, gratuitamente, un po’ del loro tempo o delle loro cose per aiutare a risolvere problemi di gestione quotidiana o esistenziale, in uno scambio umano fra le generazioni. L’ultima novità è la costituzione dell’Asd Atletico Rastignano 2012 per promuovere sul territorio attività ludico sportive aperte a tutti. Per stare insieme il sodalizio ha poi organizzato per il 15 dicembre una gita ai presepi di San Miniato e di Cigoli. Per informazioni: 333-7190458; www.amiciditamaraedavide.it.

 
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Quale destino per l’ospedale Simiani di Loiano?

Post n°99 pubblicato il 28 Novembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

 

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Loiano (Bologna)

Il cinema Vittoria di Loiano (Bologna) alle 21 di giovedì 29 novembre ospita una pubblica assemblea, sul tema: “Ospedale di Loiano: e ora?”, organizzata dal Comitato Appennino Salute Territorio (Cast).
Da parte della cittadinanza di una vasta area di territorio c’è infatti molta preoccupazione su quale sarà il destino dell’ospedale “Simiani”. Come spiegano i promotori dell’iniziativa, che invitano la cittadinanza a partecipare, «questo ospedale è indispensabile per un vastissimo territorio che spazia dalla Toscana, ai comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro e San Benedetto Val di Sambro».
Infatti la situazione non è chiara perché i politici continuano a tranquillizzare la comunità locale dicendo che l’ospedale di Loiano non verrà chiuso, ma questo è comprensibile visto che è l’unico tra Bologna e Firenze in un territorio difficile come quello montano. «Il problema – precisano dal Comitato – è che il personale che va in pensione non viene rimpiazzato. Chiaro segno che si vuole ridurlo ai minimi termini. Con l’assessorato regionale alla sanità che ha deciso, prescindendo dalla spending governativa, perché deve ridurre le spese e le perdite in bilancio, ma non dice molto. Vedremo se con le riunioni che stiamo organizzando riusciamo a ottenere qualche dato in più».
Un esempio della sua indispensabilità è dato dalla recente nascita di un bambino nel “Simiani” che però è privo di una sala parto. Stando alle cronache la madre, di Monghidoro, era già stata ricoverata alla maternità del Sant’Orsola poi dimessa perché il parto non era ancora imminente. Le avvisaglie del parto il 17 settembre con la donna che però perde le acque quando l’ambulanza era a metà strada fra Loiano e Monghidoro; a oltre trenta chilometri dal Sant’Orsola di Bologna.
Se non ci fosse stato il “Simiani”, struttura a rischio per i tagli relativi alla sanità, e la decisione dei paramedici di fermarsi all’ospedale di Loiano, potevano sorgere conseguenze non prevedibili, a madre e figlio. Ma per fortuna è stato un lieto evento e non per modo di dire.

 
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Ha 14 scudetti ma il Pianoro è ancora senza sponsor

Post n°98 pubblicato il 28 Novembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

 

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Il logo del PCC, i restauratori al lavoro e la festa dell’ultimo (14°) scudetto tricolore

Pianoro (Bologna)

Nonostante la conquista di quattordici scudetti tricolori, cinque coppe Italia e un titolo di campione europeo il glorioso Pianoro Cricket Club, presieduto da Arcido (Arcy) Parisi (vero padre del cricket bolognese), rischia di morire. Per anni il club ha infatti portato sulle maglie, e a visibilità nazionale, il logo della Tecnessenze di Gianfranco Roncarati che però, col cambio della proprietà, ha cessato di sponsorizzare la società sportiva. Un Pianoro Cricket Club che, forse unico in Italia, in questi anni ha coltivato un consistente vivaio giovanile con formazioni femminili (seniores e under 13) e maschili (under 19, 17, 15 e 13).
Ma il pluricampione Pianoro Cricket Club, società dilettantistica dove tutti si rimboccano le maniche, non vuole morire. Lo hanno dimostrato il presidente, dirigenti, giocatori e genitori, che nei giorni scorsi hanno ristrutturato la baita del Club House a fianco dell’ovale di Rastignano. Infatti il club e il Comune di Pianoro non avevano fondi a sufficienza ma hanno trovato l’aiuto della Sayerlak, che ha messo a disposizione gli impregnanti e materiali, e dall’ufficio tecnico del Comune.
Approfittando del periodo di riposo da partite di campionato e tornei, e del bel tempo, in tanti hanno contribuito a fare le manutenzioni più urgenti. La curiosità è che tra i volonterosi restauratori c’era anche il sindaco di Pianoro, Gabriele Minghetti, nelle vesti di dirigente e di genitore. Con madri, mogli o sorelle impegnate a bordo campo nella “sussistenza” con la preparazione di carni alla brace che sono state molto apprezzate dagli improvvisati restauratori.
In questo periodo di ferma agonistica, sono stati aperti anche i giochi amministrativi come i rinnovi delle cariche della Fcri e del club per il quadriennio olimpico e la ricerca, a costo zero di giocatori di livello.
Il valore del Pianoro Cricket Club è stato tenuto in considerazione dalla Federazione Cricket Italiana che al posto dell’uscente Arcido Parisi ha inserito nel consiglio nazionale Valerio Zuppiroli (tecnico) e Hemantha Jayasena (giocatore). Uscente anche Davide Gubellini (delegato federale regionale) molto attivo nella promozione del cricket in regione. Ora serve solo uno sponsor che possa impegnare dai 20 ai 30 mila euro per sopravvivere con tutte le attività. Il pluricampione Pianoro Cricket Club non vuole morire; anzi… non deve morire.

 
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In mostra i “Messaggi” di Eros Mariani

Post n°97 pubblicato il 27 Novembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

 

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Arte

Domenica 2 dicembre, alle 15, s’inaugura a Castel San Pietro Terme (Bologna) un’esposizione delle opere più recenti dello scultore Eros Mariani. La mostra, a titolo “Messaggi”, è stata allestita nella Galleria comunale d’arte contemporanea, sita in via Matteotti 79, e sarà visitabile ad ingresso libero, sempre dalle 15 alle 19, nei giorni 8, 9, 15, 16, 22 e 23 dicembre 2012.
Mariani è un artista molto apprezzato, anche in ambito europeo, che crea inquietanti figure enigmatiche come idoli. Donne farfalle o cigno, chimeriche unioni di uomini, donne e animali, androgini sfingi o ermafroditi dalla forte carica erotica. Da qui la citazione a Freud: «L’arte è soltanto istinto erotico sublimato», Eros, appunto, che crea tali sinuose ed eleganti figure plasmando il ferro in ieratiche e affascinanti figure con uno stile personale inconfondibile.
E come aveva scritto Giorgio Ruggeri: «Modellare il ferro è una gara dura. Si tratta di torcere, ritorcere, saldare e battere a caldo un materiale diverso da ogni altro: diverso dal bronzo e tanto più dal marmo, diverso dal legno e da che altro sia. (…) Ne sa qualcosa Eros Mariani, vero homo faber che sente nel ferro la sua seconda natura».
Mariani è nativo di Ravenna ma, da anni, l’artista si è trasferito a Osteria Grande di Castel San Pietro, dove ora ha a disposizione una moderna e attrezzata officina. Le prime mostre all’inizio degli anni ‘80, a Bologna, diedero il via a esposizioni personali e collettive in molte città italiane e all’estero: Spagna, Svizzera, Portogallo, molte volte in Francia. Ma è in Austria, con le prime mostre nel 2000, poi in Germania, che trova un incondizionato apprezzamento alla sua arte che espone in permanenza. Soprattutto grazie al sostegno, e impegno, della attiva manager culturale Agneta Kreischer nel far conoscere, e apprezzare, le opere di Mariani nei Paesi di lingua tedesca. Da vedere.

 
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Sabato a teatro “Un delett quesi parfet”

Post n°96 pubblicato il 26 Novembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

 

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Ozzano dell’Emilia (Bologna)

A Ozzano (Bologna) sabato 1 dicembre con la recita della commedia brillante in dialetto, “Un delett quesi parfet”, si conclude il calendario 2012 di spettacoli teatrali nella sala Primavera di via Garibaldi 36. La fortunata rassegna di teatro comico e dialettale “Inverno a Teatro”, promossa dal circolo Arci-Uisp e dal sindacato Spi-Cgil, riprenderà infatti nel 2013, il 5 e 19 gennaio, e il 9 e 23 febbraio, sempre con note compagnie teatrali. “Un delett quesi parfet”, scritta da Marcello Gamberini è messa in scena dalla compagnia teatrale dell’associazione culturale Al Nostar Dialatt, di Castenaso, con la regia di Gino Cesari.
Sipario alle 21 con ingresso 8 euro. Per informazioni e prenotazioni posti: 051.796417; 051.799322; 339-7219810. La rassegna teatrale ozzanese è stata organizzata, per l’Arci, da Erminia Chiusoli con la collaborazione dell’istituzione culturale comunale “Anna Frank”.
La storia che prende vita all’aprirsi del sipario conferma che a volte età e saggezza non vanno di pari passo, anzi. Nel caso della vecchia contessa Antenisca si accompagnano a egoismo e bizzarrie. Ma anche i parenti e la servitù non brillano per bonomia e generosità e l’esasperazione, come accade ai protagonisti di questa brillante commedia dialettale, li porta a immaginare soluzioni drastiche, e non troppo lecite, rivelando il lato oscuro di ognuno di loro. Per fortuna il destino, magari con l’aiuto di una “bottarella”, e prima che accada l’irreparabile, risolve i problemi e fa’ sì che ritorni la pace in famiglia.

 
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