Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi di Aprile 2013

Tomba campione in discesa, Fortunato in salita

Post n°254 pubblicato il 30 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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San Lazzaro (Bologna)

Il prossimo 9 maggio compie 17 anni ma questo ragazzo di Castel de’ Britti, frazione di San Lazzaro (Bologna), ha già fama di campione nelle gare di montagna o con arrivi in salita. Nel sanlazzarese emerge un altro campione dopo gli allori (soltanto) sportivi di Alberto Tomba, grande sulla neve tra i paletti. Parliamo del ciclista Lorenzo Fortunato ma se il primo era un grande, in discesa, il secondo lo è in salita.
Lorenzo quest’anno corre come juniores, per la Work Service Brenta di Padova, e nella stagione in corso dopo tre secondi posti, un terzo e un quinto (leader della classifica juniores primo anno) sabato ha vinto la prima tappa del Giro del Friuli. Nella seconda e conclusiva tappa, domenica, con un secondo di vantaggio ha vinto la gara dimostrando maturità controllando la corsa e i diretti avversari come Seid Lizde di Pordenone, tra i favoriti, e gli sloveni Ziga Rucigaj e Kolar Safaric. La vittoria al Giro del Friuli è un buon viatico per il ragazzo che ha dimostrato di aver superato il passaggio alla categoria superiore.
Lorenzo Fortunato fino all’anno scorso aveva sempre corso per la S.C. San Lazzaro, prima negli esordienti poi negli allievi, col 2012 chiuso con 13 vittorie, due secondi posti, quattro terzi, sei quarti e tre quinti. Nel 2011 aveva ottenuto otto vittorie, due secondi posti, due terzi, due quarti e due quinti posti. Nel 2010, nella categoria esordienti 2, aveva ottenuto 11 vittorie, tre secondi posti, tre terzi, sei quarti e un quinto posto. Nel 2009, a 12 anni nella categoria esordienti 1, si era infatti già posto all’attenzione dei tecnici con sei vittorie, quattro secondi posti, cinque terzi, quattro quarti e due quinti posti.
Passando nella formazione veneta il ragazzo di Castel de’ Britti spera di crescere ancora col sogno del professionismo. Che il giovane sia un campione lo ha dimostrato proprio a Castel de’ Britti, il 16 settembre 2012, tagliando il traguardo, a un chilometro da casa, al termine di una salita con pendenze di oltre il 15% e con 75 chilometri già nelle gambe. A lui gli auguri di diventare grande, nello sport, come lo fu Tomba che quest’anno ha ricevuto il premio “Città di San Lazzaro”. E un piccolo premio dal Comune, un diploma o una targa, la merita anche Fortunato come auspicio, e incentivo, di un futuro.. fortunato.

 
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Con Gianfranco Bracci a camminare con i bastoncini

Post n°253 pubblicato il 29 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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La presentazione del corso, al CEU, con Mauro Ottavi, Gianfranco Bracci e Stefano Lorenzi

San Lazzaro-Monghidoro (Bologna)

Per parchi e capezzagne si vedono sempre più persone che camminano aiutandosi con i bastoncini segno del dilagare della pratica di questa disciplina che si è sparsa rapidamente nel mondo. Ma si vedono anche tanti che lo fanno in modo improprio, quindi senza conoscere almeno le tecniche di base, senza miglioramenti al proprio modo di muoversi.
Per questo le associazioni Savena Live Sport e Centro Europa Uno, di San Lazzaro, assieme all’Anwi (Associazione Nordic Walking Italia) e ad AppenninoSlow-Viaggiatori dell’altra montagna, hanno deciso di organizzare un corso base di “nordic walking”, questo il nome della nuova disciplina sportiva, affidato all’istruttore qualificato Gianfranco Bracci. Corso che si terrà il 17 e 18 maggio. Per info e prenotazioni: AppenninoSlow, 051.4690050, 339.8283383, info@appenninoslow.it; Savena Live Sport, 392.2912845, sls.sanlazzaro@gmail.com; Gianfranco Bracci, 339.1181536, gbracci@hotmail.com.
Questa disciplina sportiva, definita “la migliore invenzione finlandese dopo la sauna”, ha le sue origini nello sci di fondo – perché utilizzata dagli atleti durante gli allenamenti estivi – ma poi se ne discosta. Come aveva spiegato lo stesso Bracci, alla presentazione del corso che si era svolta il 12 aprile al Centro Europa Uno, questa pratica, o disciplina, «asseconda i movimenti naturali del cammino, favorisce il consumo di calorie, migliora le prestazioni e la muscolatura, ma la postura e la tecnica devono essere quelle corrette e, per questo, consiglio di non improvvisare, di frequentare dei corsi con istruttori certificati Anwi e di utilizzare bastoncini e calzature giuste».
Il programma prevede per il venerdì 17 il ritrovo alle 17.30, al Centro Europa Uno, con spostamento al parco Ca’ de Mandorli per la prima lezione. Sabato 18 ritrovo alle 9 al Futa Point, a Ca’ del Costa di Monghidoro, con trasferimento all’Alpe per la seconda e terza lezione. Alle 13 si può pranzare all’Osteria del Fantorno, con prenotazione obbligatoria, o al sacco, portandosi i cibi da casa, nei prati attorno all’Osteria. Nel pomeriggio si potrà assistere al passaggio della “1000 Miglia” lungo la strada della Futa o nel centro di Monghidoro.

 
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All’Arci si aiuta lo sport col pesce di mare

Post n°252 pubblicato il 28 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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San Lazzaro (Bologna)

Nel circolo Arci di via Bellaria 7, a San Lazzaro (Bologna) prosegue nei giorni 1, 4 e 5 maggio, l’edizione primaverile della tradizionale sagra ai profumi e sapori di mare, “Pesce a primavera”. Già da alcuni giorni, nelle cucine dell’Arci sanlazzarese, si preparano quintali di gamberetti, molluschi, e tante qualità di pesci per l’abbuffata iniziata lo scorso 27 aprile. Il sabato ci sarà soltanto l’apertura serale, alle 19, mentre invece la domenica e il primo maggio si praticherà il doppio turno alle 12 per il pranzo (alle 11 per l’asporto) e alle 19 per la cena.
Il menù proposto, collaudato da decenni di esperienza, e preparato da chef volontari ma del tutto alla pari dei “colleghi” professionisti, propone un’ampia scelta fra tre antipasti (insalata di mare, cozze alla tarantina e fantasia di carpaccio), poi sei primi (risotto alla marinara, spaghetti allo scoglio o alle vongole, taglioline salmone e gamberi, chitarra all’astice in cartoccio, e piatto alternativo per chi non ama il pesce ma vuol stare in compagnia). Poi ancora piatto unico (zuppa di pesce), sorbetto gratis e secondi con contorni vari (filetto di galinella al cartoccio, coda di rospo, spiedini misti, grigliate, fritture, salsiccia con patate o insalata) e infine bevande, vini e dolci.
Come per le edizioni passate la sagra, che impegnerà oltre 70 persone tra cucina e tavoli, sarà abbinata alla sfida della “Ruota della fortuna” e allietata da un contorno di intrattenimenti musicali e danzanti nella grande sala Paradiso. Il festival “Pesce a primavera” non ha fini di lucro ma quello di autofinanziare le tante attività sportive del circolo Arci e dei tanti gruppi sportivi che qui hanno sede o vi svolgono la loro attività: ciclismo, podismo, pesca, bocce, biliardo e ballo.
Come l’anno scorso le sagre dell’Arci si terranno, anche nel 2013, nel salone della bocciofila in attesa del completamento dell’adiacente nuova struttura che ormai è giunta al tetto. Un edificio, atteso da anni, che sostituirà il vecchio e ormai inadeguato tendone montato in primavera, e smontato in autunno, con rischi e fatiche per i volontari. Il prossimo appuntamento gastronomico è la “Sagra della Lasagna”, con menù tradizionali, che si terrà dal 31 maggio al 9 giugno.

 
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Con Juvenilia Club “Vivere è un’arte”

Post n°251 pubblicato il 28 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Il presidente di Juvenilia Club, Paola Tabacchi, col vice, e consorte, Fortunato Malaguti

San Lazzaro

Nata per organizzare qualche serata al fine di stare insieme in allegria  il prossimo 17 maggio l’associazione Juvenilia Club supera la boa dei 23 anni di vita al motto: “Vivere è un’arte”. Lo fa col vento in poppa dato che quel giorno di maggio presenterà il programma delle attività per l’anno sociale 2013-2014 con un libretto di 40 pagine.
Quella di venerdì 17 maggio è infatti la data della cena sociale e della grande “Festa di chiusura” che si terrà, dalle 20.30, nell’elegante cornice della piscina del prestigioso Savoia Hotel Regency in via del Pilastro 2/3 a Bologna. Una festa in abito scuro, con le musiche e la voce di Claudio Ferrara, aperta a chi intende trovare nuovi amici, o rinnovare vecchi e consolidati rapporti di amicizia, con prenotazione, o informazioni, ai numeri: 051.460141; 051.464293.
Claudio Ferrara, brindisino di nascita ma trapiantato nel bolognese, tra gli anni ’80 e ’90 intraprende la carriera di cantante e, grazie al maestro Valeriano Massarenti, impara l’arte di suonare con le tastiere pur avendo iniziato quasi per gioco. E oggi Claudio Ferrara si esibisce in diversi locali di spicco di Bologna e del circondario bolognese.
E se ci vogliono 40 pagine per contenere il programma di Juvenilia Club, con sede e laboratori a San Lazzaro in via Risorgimento 27, ma attività anche in luoghi prestigiosi di Bologna e provincia, diventa difficile farne l’elenco. Riassumendo il club promuove aggregazione e divulgazione culturale, laboratori artistici, letterari, teatrali, musicali, cineforum, giochi e corsi gratuiti per gli associati, viaggi d’arte e gite, soggiorni termali, conferenze e concerti. La festa di chiusura Juvenilia Club può essere l’occasione per vedere il futuro un po’ più rosa.
Con la speranza che in autunno, alla ripresa delle attività sociali e culturali anche i soci siano cresciuti di numero oltre all’età del sodalizio. «La nostra ambizione, fin dal 1990 – precisa il presidente del club professoressa Paola Tabacchi Malaguti –, è di proseguire nel filone dello stare insieme, in amicizia e in allegria, tra giovani di tutte le età dimenticando gli acciacchi, di gioventù, e i problemi divertendo e divertendoci con eleganza e iniziative intelligenti e interessanti».

 
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Bugani il 3 maggio presenta “Anarkoressia”

Post n°250 pubblicato il 26 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano (Bologna)

Con ingresso gratuito alle 21.15 di venerdì 3 maggio la sala “Città di Claterna” del Palazzo della Cultura di Ozzano (Bologna), in piazza Allende 18, la casa editrice “bébert edizioni” presenta il libro di poesie “Anarkoressia” di Giuliano Bugani – operaio, documentarista, scrittore, giornalista e poeta ozzanese – con prefazione di Roberto Roversi. L’iniziativa gode del sostegno dell’Archivio storico della federazione anarchica italiana (Asfai) di Imola e dell’associazione culturale imolese-madrilena “Bruno Alpini”. Di questa raccolta poetica non certo romantica, di lotta operaia e popolare, quasi da calci nello stomaco, ne parlerà con l’autore Matteo Pioppi, della “bébert edizioni”, mentre le letture saranno dello stesso Bugani accompagnato dalle improvvisazioni musicali alla fisarmonica di David Sarnelli.
La casa editrice “bébert edizioni” è nata nel 2012 alla Bolognina di Bologna, ex quartiere operaio, per diffondere cultura e conoscenza utilizzando l’indipendenza e l’autonomia intellettuale come sole forze del progetto editoriale. La sua linea si sviluppa su due collane, una di narrativa e poesia (“A colpi d’ascia”), l’altra di saggistica (“Niandra”). Giuliano Bugani come poeta e scrittore è autore di raccolte poetiche, di narrativa e di testi teatrali, come giornalista e documentarista di inchieste e filmati presentati in tutta Italia.
David Sarnelli, diplomato alla Scuola Superiore di Fisarmonica di Urbino, è solista nei conservatori musicali di Rimini, Pescara, Arnhem ed Entschede (Olanda), e nel Festival Internazionale della fisarmonica di Castelfidardo (Ancona). Collabora con vari teatri, è componente del quartetto di fisarmoniche “Utopia”, e insegnante di organetto diatonico alla Scuola Popolare di musica “Ivan Illich” e di fisarmonica nell’Associazione Culturale “La Barberia”.

 
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