fabbrica scintille

Ci sono persone stabili e presenti nella tua vita come stelle polari.

 Sono quelle che segnano la tua esistenza e camminano con te. Con te crescono, soffrono dei tuoi momenti bui e si rallegrano per quelli positivi. Sono persone che lasciano un segno e ti danno una lezione di vita per la vita.

Ci sono persone invece inaspettate che silenziosamente entrano nella tua vita e altrettanto in sordina escono. Sono incontri fortuiti. Sono persone presenti solo per una stagione, eppure l’incontro è così intenso. Entrano nella tua vita per una ragione o per una missione e poi improvvisamente e magari senza un perché spariscono, si allontanano. Spesso ti regalano emozioni molto forti, pace, gioia o esperienze di forza interiore. Entrano nella tua vita per assolvere una tua richiesta o forse arrivano in un tuo momento di bisogno e ti illuminano il cammino. T i aiutano a capire. Il loro non è un insegnamento per la vita, ma forse per una stagione. Sono la risposta ad un bisogno, problema o inquietudine immediata.

In questo periodo della mia vita le mie stelle polari si sono allontanate, lasciando in me un senso di smarrimento e vuoto incredibili. È triste vedere dopo 14 anni di conoscenza e un sacco di esperienze vissute insieme, il tuo carissimo amico abbandonare da un giorno all’altro moglie e amici e trasferirsi in Brasile, sua terra natale. Un anno di lontananza, di e-mail frettolose, di chiacchierate via skype mezze in italiano e portoghese ritagliate dal tuo lavoro o dai momenti in cui non fai surf…. e poi finalmente il tuo ritorno, breve solo per una settimana. Mi accorgo tristemente che ogni cosa è cambiata, non  sei più lo stesso e nemmeno la nostra amicizia lo è. La  tua vita ormai è altrove e c’è molta fretta e superficialità nel tuo modo di trattare il nostro rapporto. Quello che era una volta un punto fisso è ora solo un ricordo lontano. Inutile credere al romanticismo e al fatto che i rapporti forti sopravvivono alla distanza. I rapporti perdono nel momento in cui non c’è più condivisione. Stesso discorso per E, trasferita a Londra da un anno. Sono cominciate le prime incomprensioni e i primi litigi dovuti alla distanza. Devo abituarmi all’idea che la vita e le persone cambiano. Panta rei ovvero tutto scorre. La vita scorre inesorabilmente. Ciò che prima era un punto fisso ora non lo è più. Chi consideravi un caro amico ti abbandona in mezzo alla strada sanguinante a seguito di un incidente. Sono passati tre mesi da allora e nonostante le ferite cominciano ora a cicatrizzarsi, la delusione e il dolore non guariscono. Credevo in te.

In questo periodo della mia vita le mie stelle polari si sono allontanate, ma forse per alcune di loro è meglio così…sono piccoli esploratori coraggiosi in cerca della loro strada, per quanto questa lontana ed impervia sia. È con sorpresa che rivaluto gli incontri fortuiti, piacevoli, brevi ed intensi solo per una stagione. Chi consideravi solo un marinaio di passaggio e presente nella tua vita solo per una stagione ti pensa e ti chiama da un paese lontano…con mia grande sorpresa e piacere…

Gente che va e che viene nel porto della mia vita… incontri fortuiti, amicizie tradite, stelle polari meno luminose e divenute stelle comete, di passaggio solo ogni duemila anni ma la cui scia e ricordo rimangono luminosi nell’ universo della mia vita…