Tra chiaro e scuro

C...

Contro natura.

Svolte...

Lati oscuri o no, siamo tutti protesi ad andare avanti. A guardare oltre.
Oggi siamo tristi, domani chissà...la ruota gira.
L'importante è ammettere che ci sia la possibilità di una svolta, in meglio.

Oggi, per esempio, non sono nessuno. Mi sbatto di qua e di là, con in mano penna e taccuino, tra gli sguardi indifferenti delle gente, lottando per un giornale, il mio giornale, che ancora è un sogno, vero solo per metà.

Non sono tra le persone che contano ma sogno di esserci, nel senso di esistere.  Di assomigliare, ogni giorno di più, alla Dottoressa della mia fantasia.

Vorrei non essere più un fantasma. Chi oggi mi volta le spalle con sdegno, quasi ritenendomi irrilevante, domani dovrà accogliermi con sorriso e adulazione.

La mia più grande vittoria sarà quando alla domanda "Conosci la mia rivista?" non sentirò più rispondermi "No".

Nero ma non mollo

Blog nero. Sì, di nuovo. Perchè dentro di me c'è questa specie di ombra che oscura tutto, mi fa diventare cupa. Non riesco ad essere luminosa e trasparente, ma sono torbida, annerata da pensieri negativi e tristi, paure che mi hanno fatto perdere la ragione.

Basta considerare che negli ultimi tempi non ho fatto altro che scrivere di boli isterici e spose inadatte per rendersi conto di come ha lavorato l'ombra.

Al momento, sono abbastanza tranquilla, ma so che il nero è lì ad aspettare.

Ho un lato pessimista, fa parte di me: mi atterra ma non mi impedisce di rialzarmi. Almeno quello.

Vestiti da sposa

Potevo scegliere tra diversi abiti da sposa (tutti orrendi): il primo era stretto in vita ma non sufficientemente lungo da coprirmi le ginocchia; il secondo aveva un busto a trapezio; il terzo non mi piaceva per le fantasie fucsia. Sfogliai ancora il catalogo, in cerca dell'abito giusto per me...ma questi abiti erano tutti corti e striminziti!Poi...zac! eccone uno perfetto: corpetto con gonna stretta e lunga, a mò di sirena, completa di strascico. Paillettes perlate - non credo esistano davvero - decoravano il bustino. Prezzo: € 18,50: magnifico, per un matrimonio lampo. "Sono abiti che puoi scegliere solo dal catalogo ecco perchè costano poco - mi spiega la signorina - certo la scelta è quella che è...". Guardo attentamente l'immagine dell'abito con le paillettes perlate, chissà come mi starebbe dal vivo. Magari lo compro e scopro che poi mi sta male sui fianchi...certo, quello con la fantasia fucsia ha un design perfetto per il mio corpo ma ha la gonna corta...scelta ardua. Butto allora un occhiata al "reparto uomo" del catalogo...gli abiti da uomo sono così semplici, basta giacca e cravatta per sposarsi...

Che vestito ho scelto? Non lo sapremo mai, cari amici, mia madre mi ha svegliata sul più bello...

E sì, era un altro strano sogno sul matrimonio,

...un altro in cui appaio una sposa "anomala", inadeguatamente vestita...-.-''

Scelte...da riconsiderare

Mi preparo per l'ennesimo incontro che dovrebbe dare una svolta alla mia vita professionale. Di nuovo, curriculum a portata di mano, sorriso splendente e giacca. Ogni volta, la speranza è quella di trovare il "canale" giusto: ma poi, inevitabilemente, si tratta di un castello di illusioni che crolla al primo impatto con la realtà. Solo collaborazioni o piccoli lavoretti che non ti aiutano a vivere. Dicono sia un passo verso...qualcosa. Cosa non si sa. E di nuovo, torno a detestarmi per le scelte fatte in passato: ho scelto un corso di laurea che mi ha dato tanto, mi sono divertita, mi è piaciuto tutto...ma resto di serie B.

Avrei dovuto fare Giurisprudenza, seguire il classico iter "liceo classico-->giurisprudenza" oppure iscrivermi ad Economia, almeno avrei avuto qualche chance in piu  nei concorsi. Adesso ho 26 anni, una laurea in zeronulla, troppo vecchia per sperare in qualcos'altro, ricominciare da capo, troppo giovane per ottenere di più con le mie risorse.