Creato da Rochelle_Smith il 03/08/2007
Luci sul mare e mondi sommersi...
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STIAMO NUOTANDO IN...
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Under The Sea
e vi hanno costruito una nave intorno.
Gli Inglesi hanno creato una grande nave
e ci hanno costruito un albergo all'interno."
Renè Chambre,
ponendo a confronto la Normandie e la Queen Mary,1936
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La nave in mare è soggetta a ben sei movimenti:
beccheggio,
rollio,
imbardata,
abbrivo,
scarroccio
e sollevamento.
Il rollio,in cui la nave oscilla lateralmente
prima a destra e poi a sinistra,
è il più evidente,
ma è il sollevamento,
ovvero lo spostamento verso l'alto
e poi verso il basso
sull'asse verticale,
quello che causa il maggior malessere
e che i progettisti faticano ad aliminare.
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Nell'Ottocento
il mal di mare divenne un problema serio per vari motivi.
Le navi a vapore erano più soggette al rollio.
Non godevano della stabilità data dalla vela.
Senza contare che,navigando spesso controvento,nel mare agitato,le navi subivano giocoforza anche un forte beccheggio.
In questo secolo aumentò considerevolmente il numero di coloro che viaggiavano,per passione o perchè emigranti.
Ovviamente la rapidità del tragitto,seppur relativa,non consentiva di abituarsi alle condizioni.
Anche i disegnatori dell'epoca fecero del mal di mare uno dei loro soggetti preferiti.
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Mi piace scrivere.
Su qualunque pezzo di carta,
anche sul retro del conto del supermercato,
sulla scatola dei fiammiferi,
sulla salviettina del croissant,
su un angolo di rivista...
Poi,affido i pensieri al loro destino.
Chissà chi li raccoglierà,
qualche altro naufrago,
probabilmente.
Nessun uomo è un'isola...
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- Bella nave che vai sul mare,
quante cose puoi portare?
- Posso portare mille persone,
cento sacchi di carbone,
tre scialuppe ed una lancia,
e un capitano con la pancia.
Corro in men che non si dica
dalla Cina a Portorico,
la tempesta ed il tifone
mi fanno il solletico al timone.
Ma se un giorno del domani
di bombe e cannoni mi caricheranno,
sai che faccio per ripicco?
Colo a picco!
G. Rodari
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SULLA
SPIAGGIA DEI MONDI INFINITI
Sulla spiaggia dei mondi infiniti
i bambini si incontrano chiassosamente
e danzano.
Essi costruiscono le case con la sabbia
e giocano con le conchiglie vuote.
Con le foglie appassite, intessute insieme,
formano le loro barche
e sorridendo le varano nel vaso oceano.
Innumerevoli onde morte cantano ai bimbi
canzoni senza senso
come la mamma canta la sera dondolando
la culla del suo piccino.
Il mare gioca con i ragazzi
e pallido riluce il sorriso della sua superficie.
La tempesta corre nel cielo
le barche nelle acque senza traccia.
La morte è al di fuori e i bimbi giocano.
Sulla spiaggia dei mondi infiniti
è il grande incontro di tutti i
bambini.
R. Tagore (Poeta
indiano)
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PAUL VALERY
Quel tetto quieto, sparso di colombe,
Fra i pini palpita, e pur fra
le tombe;
In fuoco il giusto Meriggio
combina
Il mare, il mare, sempre
rinnovato!
Quale compenso a un pensier
passato
Un lungo sguardo alla calma
divina.
Che fine ordito di lampi
consuma
Tanti diamanti di sottile
spuma,
E quale pace si fa prevedere!
Se sull’abisso d’un sol c’θ
una pausa,
Opere pure di una eterna
causa,
Scintilla il Tempo e il Sogno
θ sapere.
Tesoro certo, sobria ara a
Minerva,
Massa calma e visibile
riserva,
Acqua severa, Occhio che
tieni stretto
Sμ tanto sonno sotto un vel
di fiamma,
O mio silenzio!...Edificio
dell’alma,
Terrazza d’oro in mille
embrici, Tetto!
Tempio del Tempio, che un
sospir riassume,
La purezza cui salgo or m’θ
costume,
Avvolto dentro al mio sguardo
di mare;
E quale agli dei offerta mia
piω grande,
Lo scintillio sereno intorno
spande
Su per l’altezza un sovran
disdegnare.
Come in piacere si trasforma
un frutto,
Come in delizia viene esso
distrutto
In una bocca ove la forma
muore,
Io qui respiro il mio futuro
fumo
E il cielo canta all’anima in
consumo
Le rive dissolventisi in
rumore.
Oh, sol per me, a me solo, in
me soltanto,
Appresso a un cuore, alle
fonti del canto,
Fra il vuoto niente e
l’accadere puro,
Sonante incavo in me, sempre
futuro!
Tu delle fronde prigionier
non vero,
Golfo, che rodi il graticcio
leggero,
Sui miei occhi chiusi,
segreti splendenti,
Una scintilla qui pensa ai
miei assenti.
D’un fuoco incorporeo sacro
orto pieno,
Teso alla luce frammento
terreno,
Mi piace questo luogo di
candele,
Composto d’oro, pietra e
oscure piante,
colombe,
I sogni vani, gli angeli
curiosi.
Meriggio in alto senza
movimento
In sι si pensa e di se stesso
θ tema...
Completa testa e perfetto
diadema,
Io sono in te il segreto
mutamento.
In me soltanto stanno i tuoi
timori!
I miei rimorsi, dubbi e
rigori
Sono il difetto del tuo gran
diamante...
Ah! Questo sole...Ombra di
tartaruga
Spezza, o mio corpo, la forma
pensiva!
Bevi, mio petto, la nascita
dei venti!
Una freschezza, dal mare
esalata,
Rincuora l’anima...O forza
salata!
All’onda presto, a
riemergerne viventi!
Si! Grande mar ai deliri
votato,
Pelle di pardo e mantello
forato,
Da mille e ancor mille idoli
solari,
Idra assoluta, carne blu
inebriante
Che ti mordi la coda
scintillante,
In un tumulto che al silenzio
θ pari,
Si leva il vento! Su, alla
vita, presto!
Immensa l’aria apre e chiude
il mio testo.
Polvere d’onda sprizza alle
scogliere!
Volate via pagine abbacinate!
Spezzate, onde! Spezzate,
acque inebriate,
Quel tetto quieto al
beccheggiar di vele.
E' una delle più note poesie di Valèry, compresa nella raccolta Charmes (Incantesimi), pubblicata nel 1922.
Venne scritta nel 1920.
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Atlanti interattivi,mappe,ricca bibliografia e quant'altro
possa interessare chi ama il mare e la storia.
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L'espressione mappa mundi è spiegabile con il fatto che, qualche centinaio di anni fa, le carte geografiche venivano realizzate anche su stoffa ,cioè su mappa.
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In the town where i was born, lived a man who sailed to sea
And he told us of his life, in the land of submarine
So we sailed up to the sun til we found the sea of green
And we lived beneath the waves in on yellow submarine.
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
And our friends are all on board
Many more of them live nex door
And the band begins to play
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
As we live a life of easy
Every one of us has all we need
Sky of blue and sea of green
In our yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
The Beatles
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Inviato da: virgola_df
il 11/04/2010 alle 11:53
Inviato da: virgola_df
il 05/04/2009 alle 14:56
Inviato da: leon1970
il 31/12/2008 alle 20:23
Inviato da: contessa.s
il 26/11/2008 alle 19:46
Inviato da: thegreatwhiteshark
il 14/11/2008 alle 09:37