Creato da riccardo_1980a il 11/12/2007
sensazioni in parole
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il post più bello del 13/ 12 /2007 è di
Acid_burn85
Post n°4 pubblicato il 23 Dicembre 2007 da riccardo_1980a
Signore, se in questo Natale faccio un bell' albero dentro il mio cuore e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici? Gli amici lontani e quelli vicini, quelli vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni giorno e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi devono poco e quelli a cui devo molto, i miei amici semplici ed i miei amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita. |
Post n°3 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da riccardo_1980a
Voi riuscireste a perdonare il torto di un'amicizia Buongiorno carissimi,
di ieri dopo aver ricevuto una telefonata interminabile da parte della falsità fatta persona!
a volte era anche gradevole ma aveva quel non sò chè che mi bloccava dal lasciarmi andare completamente!
torto e da lì è morta la nostra pseudoamicizia, continuava a mandarmi sms e squillarmi (cretinate) consapevole del fatto che non avrebbe mai più ricevuto risposta da me...
e figuriamoci se io potevo riuscire a superare tutte queste restrizioni, ma comunque ieri dopo circa sei mesi mi chiama perchè rivuole la nostra amicizia intatta come prima, mi dice:
mi posso resettare e settare quando voglio o quando vogliono gli altri, ma che dopo quello che era successo, che io ricordo benissimo quindi non posso cancellare, sarebbe stato impossibile far tornare la nostra pseudoamicizia di prima!
piano riprendere la cosa, ma cristo onnipotente sembra che abbiamo interrotto un fidanzamento...non si può!
può fare come ha continuato a fare fin'ora |
Post n°2 pubblicato il 12 Dicembre 2007 da riccardo_1980a
... si passa tutta la vita a cercare ... quel non so che di speciale... quell'alito di vento che ti fa respirare nel caldo della giornata più afosa ... quel qualcosa ... che rende misteriosa e accattivante la notte ... dolce e affascinante il giorno ... che ti avvolge facendoti sentire protetto ... e vivo nello stesso tempo ... ma che in fondo non saprai mai di avere trovato ... o forse ... semplicemente ... l'anima non è pronta per provare ... nè gli occhi per vedere ... ……in un mare dove i venti della passione e delle emozioni soffiano forte e incessantemente,i miei pensieri vanno e vengono come bianche vele… ... io provo a dare un nome a questo mare ... il tuo!
... mi sono ritrovato a camminare tra gli scaffali di una strana libreria…davanti ai miei occhi migliaia di libri tutti anonimi e sconosciuti, li guardavo ma continuavo a camminare senza interesse ... fino a che ho notato che uno di questi era fuori posto e cosi’ diverso dagli altri ... subito ho iniziato a leggerne le prime pagine …bellissimo! Uno di quei libri che leggi avidamente e che non vedi l’ora di arrivare alla fine ... un libro che non te ne frega niente ne dello spessore e ne di come e’ scritto…non importa la copertina, il tipo di carta…ma e’ il contenuto che ti fa emozionare …e soprattutto rivedo le pagine invisibili scritte nella mia anima! ... quante parole ci sono dentro di noi, spesso non riusciamo a dirle ... sono li da anni inerti e quasi non ne capiamo il senso… fino a che non avviene qualcosa di inatteso, non cercato ... semplice come lo sfiorarsi e riconoscersi con un’altra anima… e comprendi che quelle parole non sono altro che quelle che vorresti sentirti dire…subito incominciano ad uscire come vento impetuoso e come il vento scuote la tua coscienza ... ci sentiremo sicuramente piu’ vulnerabili ma liberi ... ... nel mio cielo compaiono spesso delle stelle ma poi quando vai a guardarle ti accorgi che sono solo giochi di luce o meglio riflessi......
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Post n°1 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da riccardo_1980a
Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato. Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva subito il pensiero. Poi, in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perché troppo giovani, ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare e per quarant’anni fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono feste, alcool, erba ed il liceo. Finalmente cominciano le elementari , diventi bambino, giochi e non hai responsabilità. Diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisci il tutto con un bell’orgasmo!!!!
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