Con le nostre famose facce idiote, eccoci qui. Con i nostri sorrisi tristi, a parlarci ancora di noi e non c'è niente da scoprire, niente da salvare nelle nostre parole. Ricordi, libri da buttare, frasi da imputare di due bandiere dritte in faccia al sole. Ma cos'è questa nuova paura che ho? Ma cos'è questa…

Giornate incerte, indecise, uggiose. Giornate insicure, grigie, indefinite, insapore. Giornate semiliquide, senza profumo. Giornate senza niente da dichiarare, senza niente da ricordare, da assaporare, da mettere via.Giornate che finiscono davanti ad uno specchio per vedere di riconoscermi nelle sue parole, per capire quanto di me posso cambiare, cosa è invece giusto mantenere della mia complessità.…

Poche ore di sonno dietro di me, poche ore di sonno davanti a me.Aerei da prendere, orari da spostare, impegni da ricordare, valigie da fare/disfare e trascinare.Stasera sono davvero a pezzi, tanto che c'è stato un momento in cui i miei gesti sono andati in automatico verso il telefono cellulare, avevo voglia di lui, anzi…

Amici e parenti mi chiedono cosa mi piace del mio lavoro, cosa mi spinge a stare fuori casa così tanto tempo, cosa provo la mattina quando non mi ricordo nemmeno in che città sono e riconosco l'albergo solo dalla carta da parati o dal colore delle coperte. Mi piace avere la possibilità di vedere posti…

Ierisera una telefonata che non aspettavo mi ha fatto riflettere su quanto sia cambiata la mia vita nell'ultimo anno e stamani il blog di un amico che parlava di possibilità/impossibilità di progettare il proprio futuro mi ha riacceso la stessa lampadina.Un anno fa non avrei mai creduto che le cose sarebbero cambiate così tanto.Bene, adesso…

"Vuoi davvero cambiare il tuo uomo? Beh sta attenta tesoro..se tiri il filo sbagliato, ti si disfa tutto il maglione"Potrei aggiungere che lo stesso vale per le donne...

As Luca says...Si, stamani un martini, un'oliva e assolutamente un bar con una bella veranda al sole potrebbero forse strapparmi un sorriso o almeno farmi smettere di corrugare la fronte (chè poi mi vengono le rughe di espressione, uffi!).Insomma, ho cullato i miei sospiri con un kir in un bel bar in una piazza fiorentina…

Andare. Dove? Non me lo sono chiesto..magari dove c'è luce, o anche solo dove c'è vento..o anche solo dove ci siano orizzonti ampi da contemplare.L'ufficio mi va stretto oggi, la città in cui vivo mi va stretta, avrei voglia domani mattina di aprire la finestra della mia camera ed avere davanti a me il mare...

Questa casa inizia a piacermi. Prima di tutto perchè qualcuno mi regala la possibilità di usare la sua wlan. Se sapessi chi è andrei a ringraziarlo di persona, ma magari al momento sta già cercando nel mio pc qualcosa di interessante e che possa fruttargli dei soldi, come le mie foto deshabillè o qualche file…

Mi sembra di essere sveglia da un secolo, di avere camminato per kilometri, di aver parlato per ore, di non avere fatto altro che cercare nei cassetti della mia esistenza qualcosa che in quei cassetti nessuno ha mai messo o forse qualcuno ha già portato via. Insomma, sono letteralmente a pezzi, così stanca da non…