Messaggi di Novembre 2018
Post n°1674 pubblicato il 30 Novembre 2018 da das.silvia
Imprendibile percussione
e annodata melodia
nella cadenza
d’una solitaria vibrazione
Pastosa avvenenza
si plasma su epidermide
che di musicante allusione
fa didascalia
per un sensuale approdo
al gioco d’esistenza
mascherato d’affascinante inganno…
@Silvia De Angelis
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Post n°1673 pubblicato il 28 Novembre 2018 da das.silvia
A volte bastano due parole e ci si sente affini a un’altra persona, anche se sia
di età diversa o altro sesso. Anzi, si conversa assai piacevolmente con conoscenze
casuali, talvolta, che non con persone dei nostri dintorni….Uno sguardo amico, e tanta
sincerità, sono i presupposti per dialogare serenamente, commentando i nostri
punti di vista e anche le cose che ci disturbano nel quotidiano….Effettivamente
non sono poche, queste ultime, perché la vita sembra essersi complicata sempre
di più e rincorrere tutte le cose da sistemare, giornalmente, non è cosa facile.
Eppure “quel ciacolare”, magari sul marciapiedi o al supermercato, con un altro
essere umano, acquista di valore, evidenziando quanto nell’esistenza sia necessario
stringere rapporti col prossimo, comprendendo quanto le cose che ci accomunano
agli altri ci rendono più sicuri, nel percorso….. @Silvia De Angelis
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Post n°1672 pubblicato il 27 Novembre 2018 da das.silvia
Profano
respiri di solitudine
senza verbo alcuno
attenuando la patina nebbiosa
d’una visuale priva di ritorno
Sminuzzate
compaiono
ombre dipinte
nel cicaleccio di rumorose voci
decorate di lontane scie
Sono esorciste d’un tatuaggio muto
del di dentro
che scompare…. @Silvia De Angelis
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Post n°1671 pubblicato il 25 Novembre 2018 da das.silvia
La vita è una vera e propria avventura, infatti, spesso, ci propone eventi
del tutto inaspettati.
In alcuni periodi sembrano accentrarsi episodi pesanti, mettendo a dura
prova la forza della mente, esausta per il ritmo serrato da tenere e lo
studio della linea di comportamento che,in qualche modo, alleggerisca
l’andare delle giornate.
Sembra, poi, che in alcuni momenti si debba necessariamente chiudere
con un certo ambiente di frequentazione, e le persone ad esso attinenti,
aprendo un capitolo d’esistenza del tutto nuovo, in cui rigenerare
completamente l’anima esausta d’un passato inerte.
L’altalena continua degli avvenimenti che ci riguardano da vicino, in
parte, è una forma di crescita interiore, ma non tutti sono capaci di afferrare
il senso di quanto la vita ci voglia trasmettere e ripetono, in futuro, passi
non equi alle varie situazioni che si presentano.
La positività, è un’ottima pulsione, per affrontare al meglio un percorso
omogeneo, che prima o poi, darà dei risultati di buon equilibrio, per respiri
di vita non cruenti
@Silvia De Angelis 2018
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Post n°1670 pubblicato il 23 Novembre 2018 da das.silvia
plana nel sottinteso della risacca
agile maestrale
divarica sommosse d’onde
nel brusìo latente invisibili molecole
silenziosamente pigiano l’un l’altra
mutando la cronaca d’un alcyone spaesato
dolcemente ruota nell’orizzonte d’arie chete
in un duplicare voli rasenti l’atmosfera
mentre in controluce
un guizzo di luna
gioca su fiordi intagliati dal sole
@Silvia De Angelis
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Post n°1669 pubblicato il 20 Novembre 2018 da das.silvia
Credo che tutti siamo sottoposti, nell’arco della nostra vita a qualche “riverbero”, chiamiamolo così, d’ansia. Una pulsione incredibilmente intensa, capace di destabilizzarci quasi del tutto se portata all’esasperazione.
Molteplici sono le motivazioni di uno stato che preoccupa la psiche, inabile a risolvere, mentalmente e fisicamente, un fatto dell’attimo che accade o sta per succedere.
Le pulsazioni del cuore aumentano d’intensità, e immagini oscure e catastrofiche, dipingono scenari apocalittici, ai quali sembra non possa esservi soluzione nell’immediato.
E’ assai difficile controllare questo stato d’animo, molto diffuso nella nostra epoca, tanto tecnologica, quanto violenta e imprevedibile, per gli strani palcoscenici di cui ci rende spettatori.
Il rimedio più semplice e veloce è quello di spostare l’attenzione dal problema del momento, e pensare a cose molto diverse e variegate , cercando di respirare a fondo, almeno per rilassarsi.
Un esercizio che si potrebbe fare è quello di crearci da soli, una situazione pericolosa, cercando di risolverla al meglio, per abituarsi a controllare gli impulsi della paura ed allenarsi a risolvere situazioni complicate con la miglior calma.
Inutile rivolgersi all’aiuto di psicofarmaci calmanti, in caso d’elevato stato d’ansia, perché gli stessi rappresenterebbero delle vere e proprie mine vacanti, pronte ad intralciare il nostro cammino…
@Silvia De Angelis
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Post n°1668 pubblicato il 18 Novembre 2018 da das.silvia
Possiamo considerare Vittorio Sereni, un poeta esistenziale del 900. Forse il discorso può partire
da qui, dalla sua assoluta fedeltà alla qualità del tempo, a certi momenti della propria
esistenza, che interroga profondamente per trarne le più profonde considerazioni, e
cercare di proiettare i significati del passato in un possibile futuro.
Sulla propria vicenda di guerra, e soprattutto della prigionia, ha scritto con accanimento
cercando di risolvere, mentalmente, un enigma, secondo lui, indecifrabile.
Fa entrare in poesia i temi dell’epoca, uscendo in nuove forme aperte, inserendo i suoi
scritti in un discorso quotidiano e umano, senza rinunciare a quell’importante nesso
fra ispirazione e emozione.(Per ascoltare il video basta silenziare la musica di youtube in alto a sinistra, grazie!)
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Post n°1667 pubblicato il 15 Novembre 2018 da das.silvia
Supponiamo, talvolta, di conoscere abbastanza bene, le persone che ci sono
vicine. Credo che, in realtà siamo noi, con la nostra mente, a costruire un mondo
che le renda “in un certo modo” per noi, ma in verità le immense sfaccettature
di quei caratteri ci sfuggono e sarebbero capaci di riservarci, in una situazione
al di fuori del familiare delle incredibili sorprese.
Ad esempio degli individui estremamente taciturni, nell’ambito di casa, in una
situazione diversa, lasciano trapelare un’incredibile parlantina, perché
evidentemente si sentono più portati a conversare e lasciar defluire argomenti
più creativi in un ambiente del tutto diverso. Probabilmente nel loro posto
di lavoro sono precisissimi e attenti a qualsiasi sfumatura, mentre invece
normalmente sono disordinati e distratti.
Del resto credo che ognuno di noi, a seconda della circostanza, che vive
sia costretto ad assumere una maschera dell’occasione per agire in modo
consono, senza esagerare naturalmente, ma solo per avere un atteggiamento
conforme alle regole della comunità umana., anche se, mentalmente, non
siano condivise
@Silvia De Angelis 2018
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Post n°1666 pubblicato il 14 Novembre 2018 da das.silvia
S’accosta alla vena del silenzio
quel brusìo tacito del lago
mentre nel cerchio raffermo della coscienza
s’addentrano pensieri d’inconfessate smanie.
S’adagiano sul torace concavo
per discendere nell’estro dell’io
che ne esalta il fascino
immedesimato su cerchi concentrici d’acqua
mossi da una breccola intrigante
Nella lucentezza metallica d’un riflesso
in un limpido abbandono
il disamore raffermo s’identifica
allo stupore d’un verbo che si fa muto
sull’ebbrezza di sassi sbiaditi al calore d’un ‘emozione
@Silvia De Angelis 2011
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Post n°1665 pubblicato il 12 Novembre 2018 da das.silvia
Si può cadere in molteplici modi nella vita.
Infatti a volte, accidentalmente “si precipita al suolo” stradafacendo, per via di
un inaspettato trabocchetto, presente lungo la strada che si sta percorrendo.
In quel caso bisogna essere fortunati, a non avere lesioni su parti vitali del corpo, che
potrebbero creare danni permanenti all’organismo. Si cerca quindi, di rialzarsi, dal terreno,
controllando che sia tutto in regola e si riprende il cammino ponendo un’attenzione
quasi esagerata al terreno che si presenta.
Un altro tipo di caduta, ma di genere completamente diverso, è quella che si può subire
sul posto di lavoro, quando ad un nostro collega viene affidato un lavoro, per il quale
ci stavamo preparando da tempo e a cui aspiravamo dal profondo del cuore….ma non
sempre le nostre aspettative, raggiungono l’agognata meta.
Infine si può cadere, anzi precipitare, in una situazione d’amore, quando ci rendiamo
conto che il nostro partner, su cui avevamo imbastito “progetti di vita futura”, ci ha deluso
profondamente e non è la persona adatta a noi.
Effettivamente sono molte le cadute in cui possiamo imbatterci, nel corso d’esistenza,
ma sta sempre a noi saper gestire, al momento opportuno, quella forza interiore capace
di trasmetterci energia, per non soccombere e girare pagina, creando nuovi presupposti
e strategie, per rafforzare quella linea della personalità bisognosa di crescere per vincere
@Silvia De Angelis 2018
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Post n°1664 pubblicato il 10 Novembre 2018 da das.silvia
solinga cerco ermetico rifugio
ove germoglia di soppiatto un angolo segreto
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Post n°1663 pubblicato il 08 Novembre 2018 da das.silvia
Siamo tutti soggetti ad essere criticati, perché in realtà, ognuno di noi, per una
serie infinita di motivazioni la pensa diversamente sulle varie argomentazioni
dell’esistenza, dalle più importanti alle più banali.
Ho imparato da molto tempo a fare tutto ciò che mi gratifica e mi fa stare bene,
senza curarmi del giudizio degli altri, che in ogni caso, difficilmente collima con
tutto quanto mi dà gioia.
Siamo così unici e particolari, che non troveremo mai chi ha gli stessi identici
pensieri che si aggirano nella nostra mente. Questo è davvero un bene perché
essere uguali e marciare, su tutto, all’unisono, credo che sarebbe davvero pazzesco.
In ogni caso molte persone danno giudizi sul loro prossimo con molta leggerezza
e superficialità, e spesso non sono ne anche al corrente delle motivazioni che
inducono gli altri a comportarsi in un certo modo così diverso dal loro.
E allora parlano, parlano fino ad esaurirsi per far notare i difetti e i controsensi
di chi li circonda da vicino, e anche da lontano.
Purtroppo questi personaggi non si rendono conto che creano dei problemi e
fanno del male ai loro simili, continuando imperterriti nella loro opera disgregatrice
che va avanti come un trattore, senza fermarsi!
@Silvia De Angelis 2010
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Post n°1662 pubblicato il 06 Novembre 2018 da das.silvia
Nelle sillabe rarefatte
fai volare infiniti impulsi d’amore
inventati nel riflesso
d’una cruenta meteora
Ha ostentato violacea acredine
sulle orme buie dei miei polsi
disallineati dall’armonia
d’un fragile afflato d’esistenza
La tua consegna al tempo dei miei respiri
è divenuta dolce ritrovo
coagulato dalla supremazia
di mani vibranti d’anima
mentre discosta il vuoto
d’una scena devastante
il sorriso che s’arrampica fra i denti
@Silvia De Angelis 2012
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Post n°1661 pubblicato il 03 Novembre 2018 da das.silvia
Quella felicità ricercata dai più, in realtà si trova in fondo alle pieghe dell'anima, ma sono in pochi soggetti, a saperla catturare, e a tenersela stretta nei momenti del giorno, così effimeri e sfuggenti, nella ande del tempo che tutto toglie, con il suo rincorrere velocemente albe nuove.
@Silvia De Angelis 2017
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Post n°1660 pubblicato il 01 Novembre 2018 da das.silvia
In quelle dolci fessure di silenzio esondano loro i nostri cari angeli vicinissimi al nostro respiro come un delicato monile di vento Ci sfiora pacatamente nel morbido contatto intenso, ma imprendibile in quei ciottoli dell’anima che non sanno sgretolarsi paghi d’un dolce segreto d’amore che si nutre di stelle infinite @Silvia De Angelis 2018 |
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