Sigarette&Havanacola

Gli addii al nubilato.. che tristezza!

Sabato, per motivi di lavoro del mio gnomo, ho dovuto sorbirmi seppur per mezz'oretta, la celebrazione unica di 4 addii al nubilato insieme.

Sapete già che non c'è verso di farmi seguire riti e usanze "obbligatori" per la società: regali di compleanno, regali di natale, calze della befana, l'agnello di pasqua, ferragosto al mare, zucche di halloween etc.. ma gli addii al nubilato e celibato sono cose che vanno oltre la mia comprensione. So di essere anormale quanto la fidanzata di Sheldon Cooper e credetemi vorrei anche sposarmi un giorno ma vi prego, se dovessi andare in giro vestita come Anna dai capelli rossi a regalare falli di pane, sopprimetemi.

Perchè non si può fare semplicemente una festicciola con buongusto? Quando mai toccherà a me, credo che probabilmente vorrei mi si portasse in un ristorantino etnico, cosi per mangiare qualcosa di diverso, poi via a ballare e una bella boccia di champagne tenuta in cantina a invecchiare 30 anni per l'occasione. Poi metti che prima di quel giorno eredito qualcosa e al massimo, al posto della checca che si spoglia, vorrei David Guetta che suona ecco.

Insomma c'erano queste 4 quasi-spose che cenavano con le proprie compagnie, quando a un certo punto sono state prelevate dallo staff del locale e fate sedere su 4 sedie affiancate in pista. Una aveva il classico finto velo con appesi organi genitali, una era vestita da demente (codine da bimba, un vestitino a righe, lentiggini finte e..stivali da pesca arancioni), una da figlia dei fiori e l'unica normale era vestita da impiegata di Equitalia. Si abbassano le luci, si alza la musica e fa l'apparizione la classica checca travestita da vecchio dottore con parrucca, stetoscopio e panza finta. Si avvicina alle squinziette e mima punture anali e visite ginecologiche, togliendosi man mano i vestiti e alla fine rimanendo in perizoma. Credetemi, sono etero al 200%, mi piace la salsiccia, ma davanti a quel culino flaccido scoperto mi sono dovuta girare dall'altra parte perchè a momenti la cena mi si riproponeva. E le amiche delle sventurate a tempestare Yuri Checca di flash e a emettere urletti di giubilo.

Cioè ragazze, voi state male, sul serio. Punto primo: il perizoma addosso a un uomo è un crimine da portare alla Corte dell'Aia in tutto questo ci vedo tutto tranne che ormoni che traboccano dai pori: a me fa lo stesso effetto di mio nonno col pannolone. Il perizoma lasciatelo portare a noi donne, per amor del cielo!

Punto secondo: cosa urlate davanti a uno con la tessera annuale di cardio fitness che poi state state per impalmare uno che al posto della panza da birra ha direttamente un barilotto di Budweiser che il massimo sforzo fisico che fa è la gara di rutti?

Punto terzo: per esaltarvi tanto come Paolo Brosio a Fatima di fronte a un pacchettino e due bicipiti, signore mie, lasciate che ve lo dica, significa che la vostra attività sessuale è pari a quella di una scarpiera. Sarà che e io e il mio gnomo facciamo il nostro dovere quotidiano come il pane, sarà che sono pienamente soddisfatta ma il pensiero di leccare panna montata dai Paesi Bassi di uno sconosciuto mi attizza quanto una gastroscopia.

Insomma un ridicolo e patetico teatrino che non ha crisi a parte quella di idee, che rende esseri femminili di qualsiasi estrazione socio-culturale, fior fiore di professoresse, bancarie, dirigenti, impiegate e commesse dell'anno, un ammasso di materia grigia andata a male a cui non deve poi stupire se i nostri pari di sesso maschile poi tanto alla pari non ci trattano, non ritenendoci nemmeno in grado di cambiare una lampadina.