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AAA rispetto cercasi

Ieri attendevo la consegna di un pacco con materiale di lavoro (sottointesa la trepidante urgenza di riceverlo...) Ormai son mesi che ripeto al corriere in quale fascia oraria è sicuro che mi trova. Ma stranamente ieri rientravo in casa con un paio d'ore d'anticipo sul tempo indicatogli. Del pacco neanche l'ombra...

Al che esco per andare a prendere mia figlia da scuola e ricevo un sms che mi notifica un tentativo di consegna fallito ed il rinvio all'indomani. Prendo il cellulare e chiamo il tipo chiedendogli spiegazioni: io ero in casa all'ora indicata come tentata consegna, non mi aveva citofonato nessuno e non c'era nessun avviso lasciato in merito.

Il tipo con fare alquanto scortese inizia a sostenere l'esatto contrario: aveva citofonato per ben tre volte e poi era andato via lasciando l'avviso. A questo punto ho iniziato ad essere lievemente infastidita... Ostinarsi ad affermare che stesse dicendo la verità significava parimenti dichiarare che io mentivo. Per cui, con la cortesia che mi contraddistingue, gli ho fatto presente che non avrebbe avuto molto senso continuare a parlarne. Piuttosto mi premeva capire quando avrei potuto ricevere il mio pacco.

"Uff... signora... che ne so... fra le 17 e le 18... ma io sto in giro in centro, mi raggiunga e se lo prenda da dove sto"

Allora... punto uno) è giusto il caso di osservare che la consegna io la pago e non me la accordano in cambio di un sorriso. Punto due) fino a prova contraria il corriere sei tu e non è previsto da alcun accordo che i destinatari dei pacchi debbano andare in giro a fare i questuanti. Punto tre) ma questo l'ha capito in cosa consiste il suo lavoro??

Morale della favola, mi chiude il telefono in faccia. La sera effettivamente viene a consegnarmi il pacco. Senza mai farmi firmare nulla (giusto perché si capisca che la classe non è acqua...) Quando mi vede, con aria rude e brutale mi fa: "Sono tornato in via del tutto eccezionale. Le prossime volte è certo che non verrò nella fascia in cui lei è in casa. Passerò e lascerò direttamente l'avviso. E non mi chiami più che le telefonate non me le passa la ditta". Che strano... a me risultava che le chiamate le pagasse chi compone il numero... Non si finisce mai di imparare in questo mondo balordo... 

Vuoi sapere cosa ho fatto? Te lo dico subito. Ho preso il mio pacco, son tornata a casa e ho segnalato tutto per filo e per segno. Ora dovrà rendere conto tanto dei comportamenti scorretti quanto della maleducazione a chi di dovere.

Perché aveva ragione il saggio Einstein: "Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai combinati dai malfattori. Ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare". Io no, io agisco!