Domani rivedo uno dei miei più cari amici (non faccio nomi perché è timido
non sia mai che si trovi a leggere il mio blog...) andremo a prenderci una tisana relax nel nostro bar di fiducia, posto tranquillo, in una saletta che ha accolto diverse volte le nostre lunghe chiacchierate.
E torno alla riflessione di ieri. Vorrei vederlo più spesso ma le alternative son due: o io sono libera l'unico giorno che lui è fuori Taranto per lavoro, o dopo che abbiamo preso accordi la sfiga mi combina qualche casino dell'ultim'ora e son costretta a rinviare
E mi vuole proprio un gran bene, se no già mi avrebbe mandata a quel paese... ![](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/010.gif)
A pensarci bene siamo un po' come... il diavolo e l'acqua santa!
Lui silenzioso, pacato, riflessivo, razionale, io... l'esatto contrario! Una dolce tempesta dice lui, parafrasando il titolo del mio libro.
Anche se concretamente riusciamo a vederci molto meno di quel che vorrei (scriverei "vorremmo" ma nel timore di sbagliare
- può darsi che lui ringrazia Dio che mi vede saltuariamente, a dosi massicce magari non mi sopporterebbe
- parlo solo per me) ogni nostro incontro riesce a farsi gioco del tempo passato ed è esattamente come ci ritrovassimo al punto preciso dove si era interrotta la nostra ultima conversazione!
Credo che avere amici sia realmente tra i doni più preziosi che la vita possa farci. Soprattutto quando a dispetto dei tempi strampalati e di tutte le distanze possibili, sento forte quel legame che riemerge prepotente a regalare comprensioni profonde persino dei silenzi persi tra le nostre parole...
Inviato da: irene.74
il 19/06/2024 alle 14:24
Inviato da: Anonimo11dgl
il 19/06/2024 alle 14:09
Inviato da: irene.74
il 17/06/2024 alle 22:58
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il 17/06/2024 alle 22:57
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il 17/06/2024 alle 22:52