Simply Writer BlogMetamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching |
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Messaggi del 13/09/2017
Post n°341 pubblicato il 13 Settembre 2017 da irene.74
Non è amore se ti controlla. Non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei. Non è amore se ti picchia. Questo scriveva Noemi Durini nel suo profilo Facebook una decina di giorni prima di essere uccisa dal fidanzato diciassettenne. Il suo corpo è stato rinvenuto in un pozzo, sotto alcuni sassi. Diverse volte ho toccato il tema della violenza sulle donne. Diverse volte ho detto la mia. Ma quando la vittima ha soli sedici anni, quando la vita le viene strappata dalla persona che amava, quando i tentativi dei genitori di proteggerla da quella che, ad oggi, potrebbe essere considerata una morte annunciata, resto senza parole. I femminicidi sono all'ordine del giorno. Mi domando: quando si inizierà ad intervenire seriamente? Perchè le leggi non tutelano chi ha la sfortuna di trovarsi vittima di episodi del genere? C'era già una denuncia della mamma di Noemi per violenza privata ma il diciassettenne non era stato sottoposto a nessun provvedimento cautelare. Cosa dobbiamo aspettare perchè si tuteli la vita, che ci scappi inevitabilmente un morto? Tanto macabra quanto paradossale come realtà. E a quei genitori, cosa gli andiamo a dire? E' legittimo che nel 2017 dobbiamo assistere come spettatori passivi a tragici epiloghi che forse si sarebbero potuti evitare? Non ci sono parole per urlare al mondo un dolore tanto profondo e devastante. Quel dolore appartiene a tutti noi. Insieme a questa ennesima giovane vita muore la nostra speranza di un futuro migliore, più giusto, dove l'amore sia esattamente ciò che è. Impotenti. Questo siamo. Muta è la nostra disperazione. Per quanto ancora dovremo accettare tutto ciò? |
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