Credo che la bicicletta elettrica sia il candidato ideale per testare il battery sharing nelle nostre città.
Pensate alla comodità di poter cambiare al volo la batteria scarica con una già carica pagando l'equivalente del solo costo di ricarica!
Un minuto per sostituirla invece di quatto ore o più che servono a caricarla.
(avremo già sottoscritto un abbonamento con la catena di negozi, meccanici o distributori di carburanti, che forniscono il servizio di battery sharing)
Certo se non siamo stanchi possiamo pedalare, ma se invece siamo esausti oppure non ci possiamo permettere una bella sudata in quel momento, e la batteria è esaurita, il battery sharing ci viene in soccorso, ammesso che la rete di sostituzione batterie sia abbastanza diffusa
E solo una questione di volontà politica e scommessa imprenditoriale:
le batterie per le bici sono abbastanza piccole (meno di quattro chili
quelle al litio anche se ancora decisamente troppo costose) e non ci vuol niente a dotarle di agganci automatici e di qualche dispositivo anti-truffa
Inviato da: exasimpol
il 25/09/2010 alle 12:43
Inviato da: girovati
il 25/09/2010 alle 12:27
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il 25/09/2010 alle 12:26
Inviato da: batterie musicali st
il 20/08/2010 alle 13:29
Inviato da: exasimpol
il 21/09/2009 alle 13:54