![](http://digilander.libero.it/evafutura2007/corpo.jpg)
Il nostro corpo "parla". Eccome!
Un linguaggio inconscio, raccontato da un ex agente dell'Fbi in un
libro che raccoglie il suo lavoro di anni, attraverso cui espone
l'interpretazione dei comportamenti delle persone.
Venticinque anni trascorsi a smascherare spie per conto dell'FBI.
Chissà quanta tecnologia alla James Bond avrà utilizzato per il suo
lavoro Joe Navarro, agente da poco in pensione. Eppure l'arma
principale sono stati i suoi occhi. Ha osservato e studiato
soprattutto la gestualità dei sospetti, che gli rivelavano se le parole
di chi aveva di fronte erano o meno veritiere.
Ora il suo lavoro si è trasformato in un libro, "What Every Body Is
Saying"nel quale racconta con numerosi esempi pratici il linguaggio
inconscio del nostro gesticolare.
Dunque,attenti ai propri gesti:anche se non siete una spia potreste
raccontare a tutti, anche senza volerlo, che il vostro matrimonio è
in crisi,così come se vi amate ancora dopo anni e anni di matrimonio.
Se una donna che vi sta dinnanzi mette in bocca il proprio dito
mignolo potete stare certi che è attratta dalla vostra presenza,
indipendentemente dal vostro sesso, ma al contempo, se siete
uomini, vuol sottolinearvi la sua fragilità e la sua arrendevolezza.
Sono esempi, tra gli infiniti, del modo con il quale il nostro
linguaggio non verbale racconta qualcosa di noi a chi ci sta
attorno.
Se una coppia non si sopporta più anche se, per vari motivi, è
costrettaa star vicino, la vedrete comportarsi come Bill e Hillary
Clinton ai tempi dello scandalo di Monica Lewinsky.
Ci fu un esempio eclatante di espressione del corpo che raccontava
quanto i due si odiassero "allorché lasciando una macchina per
salire sull'elicottero del Presidente, camminavano entrambi a
testa alta e in linea, ma tra i due c'era il maggior spazio
possibile", spiega Navarro.
Con il linguaggio dei movimenti inconsci si fanno scoperte che
possono anche risultare sgradevoli, come è successo a Navarro,
il quale intuì che una coppia apparentemente felice di lì a poco
si sarebbe lasciata. "Ero in crociera con il mio migliore amico e
sua moglie. Tutto era andato benissimo e il viaggio stava
volgendo al termine. Ci dicemmo che una esperienza del
genere l'avremmo certamente ripetuta l'anno prossimo.
Anche le parole della moglie sembravano entusiaste, ma
mentre mi parlava le sue dita si aggrappavano alla collana.
Era un segnale inequivocabile di allarme.
È come se mi dicesse: "C'è un pericolo"", racconta Navarro.
Di lì a sei mesi la coppia si lasciò.
Che il linguaggio del corpo sia importante è noto da tempo
tant'è che Albert Mehrabian, professore alla Università della
California (Usa) è diventato noto per aver dimostrato come
le parole abbiano un peso del 7% sulla veridicità del discorso
di una persona, il volume, il tono e il ritmo della voce pesano
invece, per il 38% e per il 55% è importante
il movimento del corpo, soprattutto le espressioni facciali.
Dopo 25 anni di lavoro ad osservare gli altri per smascherare
persone dal doppio comportamento, Navarro è giunto alla
conclusione che "le parole non hanno importanza in un discorso.
Il linguaggio sta tutto nei movimenti del corpo. Sono loro che ci
raccontano la verità. Essi infatti, ci dicono realmente ciò che
pensiamo, ciò che proviamo e quello che aneliamo", sottolinea
l'agente dell'FBI.
E allora cosa ci racconta il corpo quando una coppia vive
felicemente la sua unione?
"All'inizio della storia - spiega Navarro-, quando si sta insieme
i muscoli facciali si rilassano, le labbra si gonfiano e risultano
calde, la pelle si fa più flessibile, la testa si inclina leggermente
e il naso si dilata. Nel corso del tempo, coloro che rimangono
davvero innamorati diventano quasi specchio l'uno dell'altro.
Iniziano a vestirsi in modo molto simile, assumono posizioni che
ricordano quelle del partner, giungono a respirare con lo stesso
ritmo. Toccano cioè, un'armonia psichica, mentale ed
emozionale irraggiungibile con altre persone e solo il corpo
è in grado di raccontarlo".
Da Libero.it
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Giocare con l'anello, pizzicarsi il naso, grattarsi la nuca o aggiustarsi
un polsino e numerosi altri comportamenti simili sono tutti segnali che
produciamo senza sosta, in modo del tutto inconscio e senza motivo
apparente. Eppure é proprio sulla base di queste azioni involontarie
che sviluppiamo sentimenti di attrazione, diffidenza o disagio nei nostri
comuni rapporti umani.
Attualmente, sono stati sviluppati dei corsi che insegnano a
comprendere e usare questa misconosciuta forma di comunicazione;
si tratta de Seminario di Linguaggio del Corpo che si terrà a
Gorizia, Padova, Roma e MIlano ad ottobre/novembre 2008 e
del Corso di Ipnosi non Verbale che avrà luogo a Roma
il 27-28 settembre 2008 e a Padovaa il 6 - 7 dicembre 2008.
http://www.linguaggiodelcorpo.it/
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Per comprendere il linguaggio del corpo osservare il corpo
non basta. Dobbiamo considerare anche il contesto e le azioni
che precedono e seguono gesti e posture. Altrimenti rischiamo
di prendere delle cantonate.
Per capire il linguaggio del corpo dobbiamo osservare come
si evolvono i movimenti. Gesti ed espressioni sono segnali
nati a partire da altre espressioni.
Spesso con significati molto diversi.
Ad esempio, il sorriso sembra sia nato come gesto di
sottomissione ed il riso dalla paura. Dobbiamo ricordarci che
i primi esseri umani vivevano in tribù con gerarchie molto forti.
Il sorriso nasce come gesto di sottomissione e collaborazione
verso i membri del gruppi più forti, che assicurava maggiori
probabilità di sopravvivenza all'interno della gerarchia.
http://www.amigdala.info/linguaggio-corpo/
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L'individuo è un'unità, non scissa in mente e corpo, e
studiare come si esprime un individuo significa osservare
la sua motilità, ossia la manifestazione dell'emozione.
Le tecniche dell'analisi e della terapia bioenergetiche
consentono di curare il paziente nel suo complesso, perché
permettono al terapeuta di analizzare non solo il problema
psicologico, come farebbe qualsiasi analista, ma anche
l'espressione fisica del problema stesso.
"Il linguaggio del corpo" di Alexander Lowen (medico e
psicanalista), Feltrinelli, prezzo 9,50euro
In questo libro l'autore pone in evidenza il limite della
psicoanalisi che non da sempre i "frutti"sperati, a causa del
fatto che l'analista si occupa di sensazioni e percezioni
corporee a livello verbale e mentale, quando invece
l'organismo si esprime più chiaramente con il movimento
che con le parole: nelle pose, nell'atteggiamento, in ogni gesto,
esso parla un linguaggio che anticipa e trascende
l'espressione verbale.
Inviato da: virgola_df
il 01/01/2011 alle 17:47
Inviato da: virgola_df
il 29/12/2009 alle 23:38
Inviato da: virgola_df
il 23/12/2009 alle 20:26
Inviato da: tiamoetiamo
il 31/12/2008 alle 16:51
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2008 alle 10:16