Eccola qui, la Notte.
Si è riposata accanto senza far rumore, dove lo sguardo non poteva arrivare.
Che silenziosa la Notte! Puntuale.
Adesso che mi sono voltato me ne sono accorto, che Lei è qui, accostata ad aspettare il racconto dei miei sogni. E' un po' bambina la Notte, tenera di carezze adulte quando invece si mette a danzare.
Le sussurro della Vita, quella luminosa che lei vede nei miei sogni, le racconto delle tante strade che portano sulla cima dei sentieri in mezzo al concerto per archi delle nuvole.
In Sol.
E lei aspetta, ascolta. E' una nonna anziana la Notte, con le mani nelle mani e le dita che giocherellano stanche, ingrossate dal lavoro nei campi e dal vuoto dei figli partiti lontano.
Ascolta, Notte: ho ancora tutti i sogni che mi hai insegnato a dire.
Uno a uno li hai già scorsi, divorati con gli occhi umidi e i sorrisi.
Ma i più belli sono nelle pagine a colori che stanno in mezzo, protetti da capitoli che si aprono sempre con una maiuscola e si chiudono con un punto, sempre, senza pietà.
Se vuoi te li leggo, Notte. Ma tu prepara il mattino del mio domani.
Fammi sognare.
Mia cara Notte, sii una Buona Notte.
Inviato da: sybil2511
il 08/11/2009 alle 21:52
Inviato da: Hawke_76
il 01/10/2009 alle 19:46
Inviato da: bibastella.b
il 18/06/2009 alle 11:21
Inviato da: pelledilunav
il 14/05/2009 alle 22:24
Inviato da: pelledilunav
il 14/05/2009 alle 22:18