Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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« LA  PAURAESTATE SICILIANA »

LIBERI

Post n°6 pubblicato il 30 Maggio 2005 da MuseoDeiRicordi

Capii quel giorno, ma lo capii più tardi, cos’era la parola: “liberi”.

Cos’era “libertà” a pelle, vissuta e scaltrita, comunque sfumata.

Estate di un anno lontano, avrò avuto quattro, cinque, anni e in testa codini e una manciata di pensieri bambini. Vestiti di bambola e i capelli ancora arricciati, da metterci un dito e seguirne le onde. Estate di un paese non mio, il sole comune della Sicilia che mai è cambiato.

E mia madre più magra, felice, giovane come ormai non ricordo; e mio padre bello come la vita non ha potuto sfregiare, quegli occhi da zingaro che ho strappato alla nascita; la 500ento blu appena lavata.

E quei ragazzi…

...l’età che forse avrò oggi sulla spiaggia - oltre la ringhiera su cui eravamo affacciati, la vita sulla pelle, negli occhi, la sabbia da scrollare al costume e le scarpe in mano.
Su uno scoglio, ridevano. Spinte leggere per lasciarsi cadere e il tramonto alle loro spalle a calare a sipario…
…i miei occhi incollati, a fissare in immagini gesti e sensi di cui non capivo né senso o spessore, mancanti in archivio.

“Liberi” avrei detto più tardi, “leggeri”, a inghiottire una vita che Dio solo sa come a volte possiamo sprecare, complicare, sbagliare.

E mia madre e mio padre che parlavano fitti, le ginestre e gli oleandri, a noi attorno, con le pale di fico e gli ulivi come uno stralcio di un romanzo datato…tutto a sfocare, tutto a sbiadire, poco prima che il sole morisse nel mare, nell’ultima luce, crepitio di un filo di verde esploso tra i rossi e l’arancio del cielo.


ParoleMaddalene 
Provincia di Messina 1983/1984

 
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Commenti al Post:
lilith_0404
lilith_0404 il 31/05/05 alle 06:53 via WEB
un flash, una scena che si imprime nella memoria con tutti i dettagli perfettamente nitidi e che diventa emblema di un concetto: ci sono momenti così, a volte...
(Rispondi)
 
ParoleMaddalene
ParoleMaddalene il 31/05/05 alle 20:47 via WEB
...sì.Sai ci pensai spesso, crescendo, a quella scena:quanto dimentichiamo di quella età e poi cose di un niente che si imprimono nella memoria e ti accompagnano. "Libertà": la parola, quella parola, la capii quel giorno...e spesso me ne sono dimenticata. Grazie. L.
(Rispondi)
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 05/06/05 alle 20:22 via WEB
nostalgia di un volersi bene ...quando nn si sapeva quale fosse la ricetta per essere felici...
(Rispondi)
perlanaturale
perlanaturale il 07/06/05 alle 13:54 via WEB
Libertà.....sai che a volte penso di non aver mai capito la grandezza di questa parola? Libertà sempre cercata e lotte continue a casa per afferrarla..poi quando mi sono sposata, stranamente, l'ho avuta in pugno..una libertà di azione e pensiero illimitata, eppure non ho saputo più cosa farmene. Ora credo che non l'avrò mai fino in fondo, perchè essere libera, vorrebbe dire negare le persone che amo e che ora fanno parte della mia vita, da mio marito ai miei figli a cui ho dato la vita e non è un modo di dire questo, perchè io glielo ho veramente datta tutta e finchè avrò vita, io non potrò mai più essere libera, nel senso più ampio della parola. E, a dire il vero, non me ne dolgo..... Perla
(Rispondi)
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