Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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« L'IMPASTOI PENNINI »

LA PRIMA TRASGRESSIONE

Post n°24 pubblicato il 18 Giugno 2005 da MuseoDeiRicordi

Avevo tredici mesi quando mio padre, allora militare di carriera, fu trasferito a Vicenza. Portò con sè mia madre e me. Qui nacquero le mie due sorelle e vi abbiamo abitato per quindici anni.

Era il tempo delle lucciole e noi ragazzini di nove, dieci anni, subito dopo cena, ossia verso le otto, che allora si pranzava presto, ci riversavamo nella strada.
Io abitavo nell'unico palazzo di una via poco trafficata; poi vi erano un certo numero di casette basse col giardino e un orticello.
Non vi erano recinzioni, solo qualche rete bucherellata e qualche cespuglio e noi bambini, ne approfittavamo per nasconderci all'interno di questi giardini, quando si giocava a nascondino.

All'imbrunire, quando la luce comincia ad essere poca e in attesa di venire scoperti da "chi stava sotto", stavamo nascosti tra le piantine di pomidoro e di zucchine.
Guardavo estasiata i compagni che staccavano i frutti maturi e succosi dalla piantina e senza neanche pulirli, addentavano i frutti carnosi...vedevo il liquido rosso colare dalla loro bocca e sentivo dentro una gran voglia di imitarli.
Sapevo che non si poteva fare, che significava rubare e così impiegai del tempo per vincere le mie resistenze, ma finalmente una sera, accanto all'amichetto del cuore, che mi spronava ad assaggiare, cedetti....

Ricordo il sapore schizzarmi diretto nella bocca e la gola riempirsi di semini e di liquido asprigno..ricordo il piacere che ne provai e la soddisfazione di sentirmi uguale agli altri.. finalmente capace di disubbidire alle regole e l'eccitazione che tale cosa mi provocava...ero come un'altra bambina...cresciuta di botto....

Ricordo anche le urla della padrona del giardino a cui avevamo fatto incetta e tra le piantine si vedevano i buchi dei pomidoro mancanti...e la sera a letto, rimasi a lungo sveglia, eccitata per la conquista e stupita per la facilità con cui era avvenuta la cosa.

Perla
Vicenza, 1957

 
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Commenti al Post:
lilith_0404
lilith_0404 il 18/06/05 alle 22:29 via WEB
pomodori e verdura papaà li coltivava nel nostro orto e non c'era disogno di rubarli, in compenso nell'orto di mia zia, che confinava con il cortile di casa mia c'era una pianta di mele, che chiamavamo 'i pom de san piero', certe meline verdi e asprigne, che mi piacevano tanto... l'albero era proprio a ridosso del muretto di separazione, e come resistere alla tentazione di arrampicarsi, sporgersi oltre la ringhiera e staccarne qualcuno di tanto in tanto? :-)))
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perlanaturale
perlanaturale il 19/06/05 alle 20:28 via WEB
Vedo con piacere che il ricordo è condiviso da altri....in effetti dopo aver scritto questo post, sono andata a prendere un pomodoro e ho provato ad addentarlo, così crudo come quella volta...però...il gusto era decisamente diverso....epperò...la sensazione di fare comunque qualcosa di inusuale, come da tempo non facevo, questo mi ha richiamato alla memoria la sensazione allora provata. I sapori e gli odori sono così intimamente legati ai nostri ricordi, che sembra come se nulla poi può essere rivissuto in egual modo, come se quelle sensazioni olfattive e gustative si fossero congelate in quel preciso momento e luogo. Sto scrivendo questo unico commento con un portatile che mio marito ha cercato di far funzionare, perchè il mio computer si è fuso. Spero che si possa fare qualcosa nella prossima settimana. A presto Perla
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rebelde85
rebelde85 il 18/06/05 alle 23:49 via WEB
Volevo fare i complimenti per l'idea, un blog costruito dai ricordi. Magari potrò partecipare anch'io ;) ciao ciao
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dark_butterfly
dark_butterfly il 19/06/05 alle 01:56 via WEB
I pomodori maturi,scaldati dal sole,io e la mia amichetta Cristina li "rubavamo" nell'orto della sua nonna,che d'estate ospitava anche me,oltre alla nipotina,nella cascina di campagna,in un paesino che era un'amore,negli anni ho sempre ricercato quel sapore....non l'ho mai trovato..resterà con me,nel mio personale MuseoDeRicordi......Un blog delizioso,questo..
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wings.of.fire
wings.of.fire il 19/06/05 alle 09:54 via WEB
dai miei nonni in campagna...raccolsero i pomodori...nell'attesa che i camion venissero a caricarli...io e mia cugina iniziammo a rubarne per fare la pappa...ne schiacciammo una marea...non vi dico cosa successe e le sgridate prese ^____^
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mrkrip
mrkrip il 19/06/05 alle 23:43 via WEB
La mia prima trasgressione era fatta di grappoli d'uva fragola...
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stelladanz
stelladanz il 20/06/05 alle 08:27 via WEB
buongiorno..ti rendo la visita!!! molto originale questo blog! serena giornata.
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jolie_inlove
jolie_inlove il 20/06/05 alle 10:08 via WEB
la mia prima trasgressione fu la barby della mia amica. la mommy mi costrinse a riportargliela... uffa, a me piaceva tanto!!! :-) bacio e.
(Rispondi)
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 20/06/05 alle 12:16 via WEB
k descrizione perla....l ho riletto tutto cm fosse una metafora...quella di una '' prima volta''... k sensualità...un bacio,volpe
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bus.stop
bus.stop il 20/06/05 alle 16:53 via WEB
E'vero ci sono ricordi che diventano storie, immagini, profumi e sapori.......lentamente a ritroso ti sto leggendo....che bello perdersi nelle immagini passate, togliere la polvere sulle foto e ravvivare i colori là dove non c'è il bianco e nero.........complimenti è un bel viaggio quello che fai e che fai fare.....piacere d'averti incontrato Bus
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uforobot
uforobot il 20/06/05 alle 18:03 via WEB
bel post, perla, complimenti...è molto intenso, si respirano i profumi e si percepiscono i sapori. grazie per questo ricordo, peraltro comune un pò a tutti quelli della mia generazione e delle generazioni precedenti. Giusi
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