il pane si faceva in casa ogni quindici giorni ... ad agosto , quando si andava in paese , per farmi contento m infilavano nel forno e accovacciato andavo mettendo il pane su una pala che le donne tiravan via ... la sera prima le panelle ovali , che duravan tre , quattro giorni , incise nel dorso panciuto , dalle fette dense e sode ... le pizze doppie , quadrate , col pomodoro e il pecorino che si mangiavano in giornata ... il mattino , dopo avervi passato anche la notte , i biscotti di grano che duravan tanto e si mangiavan dopo averli bagnati in acqua , e accostati cantavano cricchiando all orecchio ...
per il bimbo giorni attesi , pieni di emozione , affannato intorno alle due donne che facevano il pane ... l impasto voluminoso manipolato dalle lor braccia forti , il raschietto a forma di trapezio tronco con cui dopo si levavan dalla tavola le incrostazioni di pasta , il riporre le forme morbide del pane nella madia con le coperte di lana sopra , l accensione della legna , e la pulizia del forno dopo il fuoco con fasci di felci umide legate con il sàlice ...
occhiodivolpe
cilento , fine anni '50
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:16
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:00
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 02:59
Inviato da: lorteyuw
il 25/03/2009 alle 02:26
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 05:37