Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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« In estate, la sera. »

Post n°31 pubblicato il 27 Giugno 2005 da MuseoDeiRicordi

UN AFFARE DI DONNE

Il 30 di luglio il sole è caldo e le giornate lunghe, a nove anni si sanno inventare mille espedienti per restarsene fuori a giocare, anche se da sola, perché sorelle e fratello stavano in colonia in montagna . Mi sembrava soltanto strano che nessuno mi chiamasse per rientrare. Quando mi sembrò che fosse ora di cena, ritornai da sola in casa.

In bagno una zia stava risciacquando dei panni nella vasca, acqua rossa in cui galleggiavano lenzuola imbrattate di sangue. Non capivo cosa fosse successo, non capivo perchè fosse la zia a sbrigare quel lavoro in casa mia, non capivo perché non si vedesse mamma in giro.
‘E’ in camera ’ , mi dissero .

Qualche giorno prima era venuta una signora che non conoscevo, e quando se ne andò mamma ripose una scatola di cartone nel comodino in camera sua ‘Cos’è ?’ ‘Non è una bella cosa ' , mi rispose brusca, è un pacco ostetrico.’ Non conoscevo quella parola, ma non insistetti , perché ormai mamma si era allontanata, come a chiudere il discorso.

La porta della camera era aperta, altre donne erano già dentro, e si scostarono per lasciarmi passare. Mamma era nel letto, mi sorrise vedendomi entrare, sentivo le voci delle donne ma non capivo quello che dicevano, e qualcuno mi spinse vicino ad una culla che non c’era fino al giorno prima : un faccino tutto rosso e grinzoso, con gli occhi chiusi come se ancora non avesse capito come tenerli aperti e due manine chiuse a pugno che sbucavano dalle maniche troppo lunghe di un camicino : e seppi di avere un altro fratello.

Lilith_0404

Lombardia 1968

 
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Commenti al Post:
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 27/06/05 alle 23:45 via WEB
c era un atmosfera di mistero,subentravano le zie...i miei erano spariti ,nessuno diceva niente,immagino che parlassero del nuovo arrivo,ma nn capivo xk nn ne sapevo il significato ...giocai e dormii cn i cugini,fin che tornò mia madre e casa fu affollata di gente...sì,il suo sorriso , e un bimbo,ma mi dovettero alzare x guardare nella culla ...
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lilith_0404
lilith_0404 il 28/06/05 alle 08:47 via WEB
fu solo in seguito, con il senno di poi di persona più grande che i diversi elementi raccontati nel post vennero collegati tra di loro: a quel tempo tutto era molto misterioso, lo osservavo senza capire e senza che a nessuno venisse in mente di dare alcun tipo di spiegazione...
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amoildeserto
amoildeserto il 28/06/05 alle 09:24 via WEB
Ero davvero piccolissima quando nacque mia sorella, ma ricordo che stranamente quella sera mangiammo in camera...papà mise un piccolo tavolino vicino al letto... Poi l'arrivo delle donne e un gran trambusto...nessuna immagine della nascita.
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lilith_0404
lilith_0404 il 28/06/05 alle 18:38 via WEB
io avevo già altre due sorelle e un fratello, prima di quello di cui narro nel post, ma non si usava coinvolgere i bambini in queste esperienze legate all'arrivo di una nuova vita, tutto avveniva senza che venisse spiegato niente
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semplicementedaniela
semplicementedaniela il 28/06/05 alle 15:56 via WEB
bellissima come descrizione!! sembra di esserci davvero!! purtroppo son figlia unica e non conosco la gioia di avere un fratello ma... dalla tua descrizione ho capito che dev'essere una bella esperienza... ^__^
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lilith_0404
lilith_0404 il 28/06/05 alle 18:41 via WEB
con questo fratello e con la sorella che é arrivata alcuni anni dopo c'é effettivamente un rapporto di tenerezza particolare, a causa appunto della differenza di età tra di noi... l'ultima delle mie sorelle in particolare, quando nacque avevo diciotto anni, ed é stata quasi la figlia che non ho avuto...
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wings.of.fire
wings.of.fire il 28/06/05 alle 16:30 via WEB
mia madre partorì mia sorella in ospedale per complicazioni al parto..ricordo bene quando la vidi la prima volta...la paragonai ad un piccola scimmia...se penso a quanto è bella adesso....^___^
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lilith_0404
lilith_0404 il 28/06/05 alle 18:45 via WEB
anche la seconda delle mie sorelle nacque in ospedale per problemi connessi con la gravidanza, e in quell'occasione io, la mia prima sorella e mio fratello venimmo lasciati in colonia in montagna oltre la data di chiusura del turno, perché appunto mamma stava in ospedale... ma questa é un'altra storia... :)
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amoildeserto
amoildeserto il 28/06/05 alle 19:22 via WEB
E la levatrice? Nei paesi sperduti, veniva da luoghi lontani: Romagnola, la nostra! E ancora si suol dire che i "suoi" ombelichi sono opere d'arte!
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lilith_0404
lilith_0404 il 28/06/05 alle 23:38 via WEB
La levatrice era appunto quella signora sconosciuta che era passata da casa qualche giorno prima, a portare l'occorrente per l'evento. Di tanto in tanto mi capita ancora di incontrarla in paese, anche se oramai non esercita più da tanto tempo...
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perlanaturale
perlanaturale il 02/07/05 alle 00:06 via WEB
Arrivo in ritardo ma lascio ugualmente la mia testimonianza. Eravamo a Vicenza...1954 e 1955... a distanza di un anno meno un giorno nacquero le mie sorelle. Avevo quattro anni all'arrivo della seconda e cinque all'arrivo della terza. Abitavamo a cinquanta metri dall'ospedale, ma mia madre partorì in casa. Ricordo che c'era mia nonna e una ragazza che poi rimase per lungo tempo la nostra quasi balia. C'era una donna con un camice bianco e mio padre con le maniche della camicia arrotolate...aveva un'aria stralunata felice..agitato ma felice che andava a veniva dalla porta della camera matrimoniale alla cucina un po' in ansia...poi, all'improvviso la quiete e a quei momenti abbino subito un sapore e un odore...i biscotti a lingua dii suocera che mio padre era corso a comprare in pasticceria e lo Strega che versò nei bicchieri piccoli e festeggiammo così semplicemente la nascita di Rossella e Betty....dalla stanza della mamma non uscì un lamento, solo il pianto di un bambino e quando mi fecero entrare, lei era dolcemente stanca, mi sorrise e mi fece dare un bacio sulla fronte della bambina che teneva tra le braccia....mi innamorai di loro immediatamente... Avevo intenzione di fare un post, ma Lilith mi ha anticiparto e mi ha dato l'occasione di scrivere qui, questo mio ricordo che razionalizzai solo in seguito anche io. Perla
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lilith_0404
lilith_0404 il 08/07/05 alle 14:26 via WEB
:-) hai notato che hai scritto 'anticiparto' anziché annticipato? quando si dicono i lapsus freudiani:-))) Battute a parte, effettivamente le cose funzionavano diversamente a quei tempi: in ospedale le donne ci andavano controvoglia e solo se il parto lasciava prevedere possibili complicazioni, l'ambiente di casa era più intimo, più tranquillizzante, e la nascita stessa era vista quasi come una cosa normale: anche mia madre come la tua, ebbe tre figli a distanza ravvicinata: tra me e mio fratello ci sono esattamente 25 mesi, e tra noi due c'é una sorella... :) Un sorriso e scusa se ti rispondo con tanto ritardo... :)
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