Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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« Messaggio #33 »

Post n°32 pubblicato il 28 Giugno 2005 da MuseoDeiRicordi

T E R R E M O T O

Visto dagli occhi posti a poco più di un metro da terra , di una bambina di neanche tre anni , il terremoto è innanzitutto il palazzo di fronte che veniva verso le finestre del mio salotto poi tornava indietro , poi si riavvicinava.

Era il compleanno di papà e la casa era piena di amici e parenti riuniti per festeggiare. A un certo punto andò via la luce. Io non avevo paura del buio, e poi era un buio affollato di ombre familiari.
Percepivo l'agitazione degli altri , ma non mi toccava quasi ... risento la voce di mio padre , " mettetevi sotto gli architravi" , la mia domanda " papà,cos'è l'architrave ? " la sua risposta "è questo qui , sotto l'arco della porta"

Il terremoto per me è il pianto isterico della mia amichetta
Barbara , che mi infastidiva (ma che piange a fare ? , pensavo) , mia madre che mi chiamava agitatissima e io che le rispondevo "Sono qui, non ho paura". Invece lei sì , aveva paura.

Il terremoto è la fuga per le scale al lume di candela , ricordo il mio cappottino rosso e come guardavo affascinata il riflettersi tremulo delle candele sul muro , la tromba delle scale mi appariva qualcosa di sconosciuto, misterioso , avventuroso . Poi l'aria fresca della sera , tutti i condòmini che si affollavano intorno alle aiuole e alle panchine , il cane di Giuliano ,col quale giocavo . Poi , mi dicono , mi sono addormentata su una panchina.

A metà della notte mi hanno riportata a casa , nel mio letto , e del risveglio il giorno dopo non ho memoria.

Medusa_dgl

napoli 1980

 
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Commenti al Post:
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 28/06/05 alle 21:00 via WEB
oltre un minuto e mezzo,prima ondulatorio e poi sussultorio...i mobili che si spalancavano ,piatti e bicchieri che volavano,i muri che ondeggiavano di oltre un metro...la unica certezza che si ribellava..la fissità della terra, e nn finiva mai,mai...e x un anno tutti abbiam raccontato che stavamo facendo quando arrivò ...ed equivoci,scenette,gags...materiale x un milone di films ...
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:07 via WEB
ho sentito i racconti di tutti...amici, colleghi...e più adulte erano le persone al momento del fatto maggiore era la loro paura. Meno male che ero piccola e incosciente.
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VegaLyrae
VegaLyrae il 28/06/05 alle 22:37 via WEB
Ricordo il terremoto del Friuli nel '76. Avevo 10 anni ed abitavo a circa 60-65 Km dall'epicentro. Passammo quella notte in macchina ascoltando alla radio le prime notizie sul sisma per cercare di capire cosa stesse succedendo; per noi bambini era quasi un gioco. Poi nei giorni successivi tornammo a dormire in casa ma quasi ogni notte mi svegliavo sulle scale in braccio a mio padre che correva fuori per le scosse di assestamento. La paura del terremoto si fece spazio a poco a poco nel corso delle settimane e divenne terrore quando ci fu la scossa di settembre, forse ancor più forte di quella di maggio. Ricordo che ero a casa di mia nonna e vidi un pezzo di montagna staccarsi e franare con un gran boato; per molti mesi da quell'episodio mi tremarono le gambe dalla paura ogni volta che sentivo passare un camion per la strada.
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:11 via WEB
certo che noi italiani a zone sismiche stiamo messi proprio bene! ciao "collega"!
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 29/06/05 alle 17:22 via WEB
a biologhe stiamo messi meglio però.. :o)
(Rispondi)
 
 
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:36 via WEB
sè sè, se sono tutte come me Dio ci liberi! :PPP
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 29/06/05 alle 19:48 via WEB
Dai dolce Medusa, non farti prendere dal senso di inadeguatezza che càpita talvolta in questo lavoro :o)) ... P.S. nel tuo blog ti ho lasciato qualche piccola modifica alla tua ricetta di medusa ;-)
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rs1984
rs1984 il 29/06/05 alle 09:35 via WEB
Io ho solo 20 anni, e non c'ero al tempo del terremoto nel '76, ma sono nata e ho sempre vissuto qui a Gemona, i miei erano adolescenti quando è successo e fin da quando ero piccola mi hanno sempre raccontato quei giorni e quella paura di sentire la terra muoversi sotto di loro..mia madre è di Venzone, paese, insieme a gemona piu colpito da quella tragedia...ha una sorella che all'epoca aveva solo 3 anni e per salvare lei, è rientrata in casa, rischiando di restare schiacciata dai mattoni del camino che le cadevano addosso,nella scossa di maggio. In quella di settembre erano già nel campo con le tendeai piedi della montagna al momento della scossa lei e le sue sorelle erano in un bar allestito in un container, stavano guardando i ragazzi, sapete, militari volontari ecc, arrivati da ogni parte per aiutare.. erano adolescenti... quando la terra ha ricominciato a tremare sono scappate, ma la piccola ancora era troppo piccola per capire, e ancora una volta mia madre è rientrata a riprenderla... ora nemmeno si parlano! Mio papà non ne parla mai, o almeno molto meno rispetto alla mamma... come dicevo io ho solo 20anni e non ho provato queste esperienze, ma dai racconti di chi allora c'era, la mia paura piu grande è quella di trovarmi un giorno in questa situazione... io ho paura.
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:16 via WEB
a Napoli il terremoto si è sentito , ma ovviamente in Irpinia è stato cento volte peggio. Mio cognato abitava a pochi km dall'epicentro, a quei tempi, ed era adolescente. Dai suoi racconti mi rendo conto che quel che hanno vissuto loro e quel che è accaduto a Napoli non c'è paragone...
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suomi72
suomi72 il 29/06/05 alle 10:40 via WEB
Io nn ho vissuto come altri la paura del terremoto vero e proprio...dal momento ke sn toscana ma ricordo la prima volta ke sentii delle scosse di terremoto eravamo in affitto ed io e mio fratello dormivamo nel letto a castello io sopra perke' ero la piu' grande...balzai nel letto perke' inizio' ad oscillare e nn sapevo cosa fosse...quasi saltai dal mio letto per raggiungere i miei nella camera a fianco...mio padre mi disse ke nn era nulla di tornare a dormire...era gia' passato...mio fratello si sveglio' dicendo" D... mi e' caduto il Daitan 3 vero? " avrei voluto essere come lui...la scossa per lui era stata solo la caduta del suo robot preferito...mentre io ancora terrorizzata...guardavo il soffitto...e pregavo...ed era stata solo una scossa durata qualke secondo...
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:12 via WEB
Lo vedi? L'incoscienza dei bambini, proprio come me allora! Se succedesse adesso credo che avrei un infarto :))
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chupita1976
chupita1976 il 29/06/05 alle 15:10 via WEB
terremoto per me è -paradossalmente - una scatola di marron glacees.. è il nostro sguardo stupito (mio e di mio fratello) quando tornando dalla gelateria-pasticceria abbiamo trovato in giardino tutti i nostri vicini e nostra madre in camicia da notte, scarmigliata che si guardava intorno con occhi vacui, certamente cercandoci tra la piccola folla... quando siamo tornati a casa, non sembrava più la stessa..non ci apparteneva, sembrava aver acquisito vita propria...ho fatto fatica a tornare a chiamarla "la mia casa"..per mesi è rimasta solo un ammasso di pietre, potenzialmente ostile..
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:10 via WEB
io ancor oggi associo al terremoto il tintinnìo dei bicchieri...
(Rispondi)
occhiverdi.76
occhiverdi.76 il 29/06/05 alle 16:43 via WEB
io avevo quattro anni e mi ricordo tutto del terremoto dell'80 a Napoli. Mi ricordo bene la notte trascorsa in macchina, la ritmo verde militare, a dormire abbracciata a mia sorella di due anni, e i miei genitori fuori a parlare per non disturbarci. Allora ho capito cos'è la paura.
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Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:17 via WEB
Ma dove abiti ora non è zona sismica, vero? :))
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lupopezzato
lupopezzato il 29/06/05 alle 17:20 via WEB
Io invece non riesco a dimenticare il racconto di un mio amico più grande di me. Lui stava solo in casa con il padre che era ammalato. Il padre gli chiese di mettergli la sedia davanti al televisore perchè voleva alzarsi un poco dal letto. Lui allora prese la sedia a poltroncina che era anche abbastanza pesante e la portò faticosamente davanti alla televisione. L'aveva quasi poggiata che gli scappò e sbattette sul pavimento nel momento stesso in cui iniziò il terremoto. Lui pensò "uà c'aggio cumbinato?"
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Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 17:27 via WEB
Hehehehe!Un'amica di famiglia narra che stava affettando della carne e invece ha conficcato il coltellaccio nel tavolo...che nel frattempo le si era spostato di sotto...baci lupo!
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occhiodivolpe
occhiodivolpe il 29/06/05 alle 18:15 via WEB
...senza parlare degli amori nati col terremoto ...
(Rispondi)
 
Medusa_dgl
Medusa_dgl il 29/06/05 alle 21:13 via WEB
chissà, forse qualcuno li racconterà!
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perlanaturale
perlanaturale il 02/07/05 alle 00:18 via WEB
Sì, io ve lo racconto... Quando ci fu il terremoto di Gemona, facevamo parte con mio marito di un gruppo giovanile della Croce Rossa, non eravamo ancora sposati. Un gruppo di noi, si unì alla protezione civile. Tornarono dopo tre giorni..negli ochi la stanchezza e lo scoramento. Uno di quei ragazzi, riportò a Treviso con sè una ragazza, che aveva perso la famiglia sotto le macerie, fu accolta a casa dai suoi genitori e si innamorarono subito...qualche anno dopo, la sposò e sono sposati ancora adesso.... Perla
(Rispondi)
perlanaturale
perlanaturale il 02/07/05 alle 00:18 via WEB
Sì, io ve lo racconto... Quando ci fu il terremoto di Gemona, facevamo parte con mio marito di un gruppo giovanile della Croce Rossa, non eravamo ancora sposati. Un gruppo di noi, si unì alla protezione civile. Tornarono dopo tre giorni..negli ochi la stanchezza e lo scoramento. Uno di quei ragazzi, riportò a Treviso con sè una ragazza, che aveva perso la famiglia sotto le macerie, fu accolta a casa dai suoi genitori e si innamorarono subito...qualche anno dopo, la sposò e sono sposati ancora adesso.... Perla
(Rispondi)
perlanaturale
perlanaturale il 02/07/05 alle 00:18 via WEB
Sì, io ve lo racconto... Quando ci fu il terremoto di Gemona, facevamo parte con mio marito di un gruppo giovanile della Croce Rossa, non eravamo ancora sposati. Un gruppo di noi, si unì alla protezione civile. Tornarono dopo tre giorni..negli ochi la stanchezza e lo scoramento. Uno di quei ragazzi, riportò a Treviso con sè una ragazza, che aveva perso la famiglia sotto le macerie, fu accolta a casa dai suoi genitori e si innamorarono subito...qualche anno dopo, la sposò e sono sposati ancora adesso.... Perla
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perlanaturale
perlanaturale il 02/07/05 alle 00:19 via WEB
Scusate...pareva che non inviasse e invece....beh, cancellate voi, grazie perla
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lottergs
lottergs il 24/03/09 alle 01:30 via WEB
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