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AVERE PAURA. MA COS'E' IN DEFINITIVA LA PAURA ?
Post n°152 pubblicato il 13 Gennaio 2013 da sperosempre11
Tutti abbiamo paura. Nessuno può dire di non averla provata. Chi afferma di non averne, ha paura di ammetterlo. Ma, in definitiva, cos'è la paura ? Sappiamo che esiste, ed esiste soltanto in realzione a qualcosa. Indubbiamente da sola non esiste. Una cosa è certa. Non posso avevere paura di ciò che non conosco. Quando dico a me stesso che ho paura della morte, ho davvero paura di quell'ignoto oppure ho p paura di perdere ciò che conosco ? Beh, è davvero un guazzabuglio. In realtà non che io abbia paura della morte, ma ho paura di venire privato di una realtà che la sento appartenermi. Voglio dire, in definitiva, che la mia paura è in relazione a ciò che è a me noto, e non a ciò a me ignoto. Possiamo dire che la paura nasce dalla coscienza; ma la nostra coscienza, se ci pensiamo bene, è formata da tutto ciò da cui veniamo condizionati; perciò, è da ammettere che la coscienza è ancora il risultato di qualcosa a noi noto. Ho paura, quindi, del noto, di ciò che conosco. Ho paura del noto, il che significa che ho paura di perdere le persone a me care, le cose e le idee, ho paura del dolore che potrebbe insorgere quando perdo qualcosa, oppure quando non la ottengo. C'è la paura del dolore. Il dolore fisico è una reazione nervosa, ma il dolore psicologico sorge quando mi tengo aggrappato alle cose che mi danno piacere e soddisfazione, perchè allora ho paura di chiunque che me li porti via. In conclusione, ovunque c'è desiderio di autodifesa c'è paura. Non devo perdere quello che ho.
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Inviato da: un_uomonormale0
il 27/02/2021 alle 19:09
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Inviato da: renepolicistico
il 26/02/2013 alle 20:53