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Post n°59 pubblicato il 30 Agosto 2015 da giona2068
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo
e ogni dono perfetto vengono dall’alto
e discendono dal Padre, creatore della
luce: presso di lui non c’è variazione né
ombra di cambiamento. Per sua volontà
egli ci ha generati per mezzo della parola
di verità, per essere una primizia delle sue creature.
Accogliete con docilità la Parola che è stata
piantata in voi e può portarvi alla salvezza.
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola,
e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi.
Religione pura e senza macchia davanti a Dio
Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove
nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da
questo mondo. Parola di DIO. /////////////
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San Giacomo ci sta raccomandando di
non vivere una fede idea, ma di
assomigliare al verbo che si fa carne
per far corrispondere alla parola le nostre
opere, senza illudere noi stessi di essere
salvi quando non lo siamo. L’illusione di mettere
in pratica la parola e di essere quindi salvi
senza esserlo, è sempre opera del maligno
che sa di non poter convincere nessuno a fare
come lui vuole e per questo ricorre all’inganno –
illusione – che porta l’uomo alla perdizione.
Spesso sento dire che satana non esiste perché
non l’hanno visto, ma questi versetti dimostrano
che lui c’è, è sempre attivo per cercare di ingannare
quelli che glielo permettono, anche se
inconsapevolmente. San Paolo, oltre a San Giacomo, dice anche che una
religione pura e senza macchie è: Dar da mangiare
all’affamato, dar da bere all’assetato, vestire i nudi ,
visitare gli orfani e le vedove e non lasciarsi contaminare
da questo mondo. Nella prima lettura Mosè ha detto di non
aggiungere né togliere nulla di quanto prescritto. Aggiungere
o togliere non riguarda solo la manomissione delle scritture,
ma oltretutto riguarda il nostro operare. Non quindi basta un
pezzo di pane vecchio, un vestito vecchio o fare qualche
telefonata per la curiosità di sapere come sta un orfano
o una vedova che al tempo d’oggi sono purtroppo molto
allegre, ma occorre mantenersi puri e incontaminati
da questo mondo. E’ questo il non aggiungere o
togliere e solo così ci sarà qualche speranza per noi.
A questo punto dobbiamo chiederci: Noi come siamo?
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CONTINUA
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