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Post n°115 pubblicato il 14 Marzo 2016 da giona2068
Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Parola del Signore.
In quel tempo una donna sorpresa in flagrante adulterio, secondo la legge di Mosè, doveva essere messa a morte per lapidazione. Domanda: L'adulterio è per noi un peccato mortale oppure è un peccato non grave? Lasciamo perdere, la definizione, perché ciò che la scrittura sta dicendo è che per questo peccato è prevista la pena di morte. Quando si parla di adulterio secondo la legge del Signore Dio, non si intende solo il sesso con persona diversa dal coniuge, come previsto codice civile, ma anche il sesso fra persone non sposate. "Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore, dice il Signore. Come mai ciò che in quel tempo era motivo di morte in questo tempo è lecito e lo si chiama "amore" anche fra persone dello stesso sesso? Le leggi degli uomini sono fatte da uomini che spesso hanno perso l'umanità e legiferano secondo ciò che credono convenga loro, ma legge del Signore Dio non cambia anche quando il mondo approva leggi e comportamenti iniqui. Il mondo sta vivendo nel peccato chiamandolo amore! Il salario del peccato è la morte ed è per questo che il serpente satana, che vuole distruggere l'uomo, per ingannarlo ha cambiato nome al peccato e l'uomo, pensando che in questo modo riesce a giustificarsi, ha accettato l'inganno. Così l'adulterio diventa "amore", l'omosessualità diventa "amore", la bestemmia diventa intercalare, l'alcool diventa divertimento, la droga diventa sballo ecc... si sporca il tempio del Signore Dio, il nostro corpo, con la massima indifferenza, ma l'indifferenza non è il segno visibile che l'uomo sta vivendo da morto? Il Signore che ha dato a Mosè la legge, il Signore che ha detto che l'omosessualità è un abominio, il Signore che ha detto che chiunque guarda una donna per desiderale ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore, il Signore che ha detto: "Voi siete il tempio di Dio, chi distruggerà questo tempio sarà distrutto senza pietà" e il Signore che ha detto : Passa questo mondo, passa questo tempo, ma le mie parole non passeranno mai, è sempre lo stesso e guai a quelle nazioni che approveranno leggi contro la Sua volontà ed ammettono modi di vivere fuori dalla Sua legge. Se lo crederemo saremo salvi ma se non lo crederemo saremo condannati senza pietà. Crederlo vuol dire cambiare vita. In quel tempo il Signore Gesù non ha condannato un'adultera alla lapidazione e le ha detto: Voi e non peccare più, ma non le ha detto: Vai perché la tua anima è salva. Le ha dato una possibilità e la stessa possibilità sta dando anche a noi, sperando che anche noi ci ravvediamo. Se così non fosse ci farebbe morire subito, non ci darebbe cioè ancora vita su questa terra. Il Signore è lento all'ira e ricco di grazia, ma se quando giunge l'ora non siamo pronti la sua misericordia si trasforma in giustizia e non vi è cosa più terribile! Facciamo presto perché la nostra ora potrebbe essere in ogni istante! A quelli che volevano lapidare questa donna adultera, il Signore Gesù ha detto di farlo se in mezzo a loro ci fosse stato almeno uno senza peccato, ma nessuno ha avuto il coraggio di dichiarare questo ed hanno così lasciato cadere il sasso dalle loro mani rinunciando a lapidarla, ma avevano raccolto il sasso perché tutti credevano che solo lei fosse peccatrice , dimenticando la loro verità. Se non vi fosse stato questo fatto nessuno di loro avrebbe scoperto di essere come, se non peggio, quella donna. Noi quando giudichiamo, quando disprezziamo e oltretutto quando ci sentiamo meglio di altri perché siamo scritti sul registro dei battezzati, perché nel cammino abbiamo imparato tante cose nuove ecc.. non crediamo di essere peccatori e crediamo di avere il diritto di scagliare sassi su altri. Se abbiamo scoperto la nostra verità, il segno sarà il nostro totale cambiamento, se non abbiamo scoperto la nostra verità siamo come quel popolo che voleva lapidare l'adultera, con una differenza: Loro hanno rinunciato a scagliare sassi su altri, noi invece....... Questa avvenimento non è un racconto per riempire pagine di giornali di quel tempo, ma è l'amore del Signore Gesù che vuole salvarci e che aspetta che scopriamo chi siamo! Per questo è arrivato fino a noi tramite quei messaggeri che hanno dato la loro vita affinché noi ricevessimo questo specchio. Grazie Signore Gesù. |
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