Post n°99 pubblicato il 10 Gennaio 2016 da giona2068
+ Dal Vangelo secondo Luca. 3,15-16, 21-22 In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore. Il Signore Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza. Quando l'uomo perse questa immagine, il Signore Dio mandò il Suo Figlio prediletto, il Signore Gesù, sulla terra per restituirci la Sua immagine e somiglianza. Nel momento in cui creò l'uomo e gli diede la Sua immagine, gli diede il Suo Santo Spirito che l'uomo ha perso cominciando da Adamo ed Eva fino ad arrivare a noi. Il Signore Dio ci creò santi, puri e perfetti. La santità, la purezza e la perfezione sono sempre il Suo Santo Spirito in persona e noi le abbiamo perse senza che ne rendessimo conto. Quando creò l'uomo , mise in lui il Suo Santo Spirito perché quel corpo e quell'anima erano stati creati puri. La storia si ripete con il Signore Gesù, che fu creato anche Lui senza il peccato originale e quale dimora dello Spirito Santo, anzi Lui stesso è l'incarnazione dello Spirito Santo. Con il battesimo del Signore Gesù, che era già pieno di Spirito Santo, il Signore Dio ha voluto rivelarci che lo Spirito viene solo da Lui e che questa grazia viene data all'uomo se questi ritorna puro. Dove c'è purezza c'è lo Spirito Santo, anzi la purezza è già lo Spirito Santo nell'uomo. Man mano che l'uomo si purifica, si riempie di Spirito Santo. Lo Spirito Santo è Spirito di vita, se vogliamo la vita, quella vera, l'unica via è la nostra purificazione. Con la purificazione l'uomo rinuncia al mondo che ha lasciato incarnare in sé . La sua purificazione è già la presenza dello Spirito Santo. Possiamo allora dire che la purezza è vita. Ogni uomo nasce puro, ma quando il mondo entra in lui diventa impuro. Quando si purifica rinuncia al mondo e ottiene l'equivalente nel divino. Rinunciare al mondo vuol dire rinunciare ai desideri delle cose del mondo, per rinunciarci occorre un grande combattimento, perché pur volendo rinunciare, una forza negativa blocca la volontà. Noi chiamiamo peccato questa forza negativa, essa è uno spirito negativo - satana - che con il peccato si è impadronito della volontà dell'uomo. Un po' come il pescatore s'impadronisce del pesce se questo abbocca all'amo . L'amo non è il pescatore, ma è il gancio del pescatore che porta il pesce nella sua pentola. Così l'uomo pur volendosi purificare non ci riesce. Basta pensare a chi è caduto nella droga, nell'alcool, nel fumo, nel sesso ecc. Prima della caduta dell'uomo, il peccato non aveva potere sull'uomo stesso , perché questi era il tempio dello Spirito Santo. Con il peccato l'uomo ha perso lo Spirito Santo, perdendo lo Spirito Santo è diventato debole perché si è sottomesso ad esso sperando di trovare la vita. Cioè l'uomo ha perso la vita che veniva dallo Spirito Santo ed ha conquistato la morte chiamandola vita. Il Signore Gesù è venuto per restituire all'uomo lo Spirito di Vita a condizione che, con il Suo aiuto, l'uomo si penta, si purifichi e ritorni com'era quando ha ricevuto lo Spirito Santo la prima volta. Per questo è detto: Se non ritornerete puri come questi bambini non potrete entrare nel regno dei cieli. Il battesimo è il momento in cui la grazia ritorna nell'uomo, senza grazia l'uomo è morto, è senza vita, ma oltretutto il battesimo fa ritornare l'uomo figlio del Signore Dio. Se è figlio è anche erede e in quanto erede, riceve un pezzo di eredità quando si cresima, quando prende la comunione, quando si sposa ed anche quando muore. Fino a quando in noi vivono i desideri del mondo, non possiamo sentire i desideri delle cose del cielo né del cielo stesso. Se ci riusciamo, facciamo bene a soffocare i desideri del mondo, specialmente quelli della carne, ma la vittoria sarà nel momento in cui avremo cacciato dalla nostra anima e dal nostro corpo il "desideratore". Questo non possiamo farlo da soli perché, quando il mondo è entrato in noi, occorre una potenza celeste per cacciarlo. E' scritto: senza di me non potete fare niente. Siamo come una bottiglia dalla quale esce l'aria quando la riempiamo di acqua ed entra aria quando la svuotiamo. Se crediamo, lo Spirito Santo entra in noi e fa uscire il mondo che appartiene al maligno, così noi avremo di nuovo la vita. Questo è il battesimo in cui l'acqua indica che siamo stati lavati. In chi si lava ritorna il pulito, che in questo caso è la vita. Purtroppo molte volte siamo gelosi della nostra sporcizia perché essa ragiona in noi e non vuole la nostra purificazione. Peggio ancora sarà se crederemo che possiamo ricevere il Santo battesimo con il cuore impuro o se addirittura lo abbiamo ricevuto senza porci il problema di esserne degni. Il Battista, in Lc 3, chiama razza di vipere e figli del serpente chi, credendo di poter sfuggire all'ira Divina, ha ricevuto il battesimo senza essere pentito dei propri peccati. ll Signore ci ha dato se stesso per aiutarci a scoprire la nostra verità di peccatori e per poterci alla fine ribattezzare con il Suo Santo Spirito perché ci ama e vuole riportarci a casa dal Padre nostro come figlioli prodighi. Grazie Signore Gesù.l
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Post n°98 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da giona2068
Rimando all'lOmelia 25.12.15 precisando: satana è davanti alla porta delle persone sante, pure e perfette, ma chi non è nè santo, né puro né perfetto gli ha gia aperto la porta lasciandolo dimorare in lui. In una società che bestemmia contro il Signore Dio, adora il sesso , il denaro, il potere, vive di tangenti, ammette l'omosessualità come se fosse una cosa naturale ecc... in una societa in cui i divorzi, le separazio, gli adulteri, il sesso in tenera età e le discordie sono in ogni angola, satana è dietro alla porta sperando di entrare oppure è già entrato e sta guidando il popolo? Il verbo si fa carne e si lascia crocifiggere per quelli che consapevolmente o inconsapevolmente hanno aperto la porta al maligno. Il verbo che si è fatto carne è' venuto per liberare quelli che ospitano satana, i peccatori o meglio i non santi, non per quelli che hanno messo alla porta il diavolo e che non ne hano bisogno. Noi a quale categoria apparteniamo? Buon anno. Giona2068. Grazie Signore gesù. |
Post n°97 pubblicato il 30 Dicembre 2015 da giona2068
Carissimi lettori, ormai siete abbastanza, sarebbe molto bello se anziché leggere solo lasciaste un commento. Il silenzio totale non mi aiuta a scegliere linguaggio ed argomenti che possono essere utili a qualcuono, me compreso che imparo da quello che scrivo. Grazie per i vostri interventi che saranno molto graditi e Buon Anno a tutti. Giona2068 |
Post n°96 pubblicato il 29 Dicembre 2015 da giona2068
Dal Vangelo secondo Luca Non possiamo chiamarci cristiani e fare il contrario di loro due e del loro Figlio il Signore Gesù.
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Post n°95 pubblicato il 25 Dicembre 2015 da giona2068
Dal vangelo secondo Giovanni La scrittura ci parla della venuta del Signore e ci spiega chi è, perché è venuto e perché doveva venire. Se il mondo fosse stato un mondo di Santi, il Signore Dio non avrebbe mandato Suo Figlio sapendo che il mondo Lo avrebbe crocifisso. Noi consideriamo il Santo Natale la festa più grande dell'anno e proclamiamo la buona novella, che consiste nell'annunciare la Sua venuta. Perché questo fatto è una buona notizia? Oltretutto, veramente per noi è una buona notizia? Si è detto anche che è un grande regalo. A cosa ci serve questo grande regalo? Anni fa un certo Dottor Di Bella annunciò al mondo di aver trovato un farmaco molto semplice capace di curare i tumori. Lasciamo perdere se il farmaco avrebbe funzionato o no, ma proviamo a scoprire per chi questa scoperta era una buona novella. Ho posto a un gruppo di preghiera questa semplice domanda: Secondo voi chi gioisce per questa scoperta? Tutti hanno risposto: I malati di tumore, chi non è malato è poco interessato perché non ha bisogno della cura del dott. Di Bella. Purtroppo la risposta era sbagliata, perché non era vero che tutti i malati di tumore gioivano; gioivano solo i malati di tumore che credevano di essere malati. Per i malati che non credevano o non sapevano di essere malati la notizia era solo una cronaca di quei giorni. Per loro la nuova medicina non era una buona novella, ma in verità ne avevano molto bisogno, perché correvano verso la morte sicura, pur avendo il farmaco per curarsi. Se guardiamo quanti sono quelli che fanno festa perché è arrivato il salvatore, sembra che siamo in un momento in cui tutti credono di essere peccatori e vedono nella venuta del Signore la speranza del perdono. E' proprio così oppure il mondo fa festa perché è una tradizione, un'occasione per comprarsi l'abito nuovo, per gozzovigliare, fare un viaggio oppure fare un bel pranzo con amici e parenti, che è cosa non male, ma senza riflettere sul vero significato del Santo Natale? Purtroppo molte volte siamo convinti che il Signore abbia già preso su di Lui le nostre colpe e noi siamo già a posto e qualora non lo fossimo Lui è misericordioso e perdona tutto. Manca poco che non crediamo che possiamo fare quello che vogliamo, tanto Lui ci perdona. In verità vi dico che è vero che il Signore Gesù è amore, pace e misericordia, tenerezza e tutto il resto, ma è anche giustizia. E' buonissimo, misericordiosissimo e tenerissimo con chi crede di essere peccatore, ma è terribile con quelli che non credono di essere peccatori, ma lo sono. Con la Sua venuta ha mostrato solo l'aspetto misericordioso anche con quelli che Lo hanno crocifisso, ma ci ha avvisato che chi non crede sarà condannato. Nel condannare non sarà né misericordioso né tenero, sarà solo giusto e ognuno raccoglierà ciò che ha seminato. Esattamente sarà come diciamo nel credo: Verrà per giudicare vivi e morti e tutte le genti che non hanno creduto si batteranno il petto. Il Santo Natale è il tempo della venuta del salvatore, ma anche quello della venuta del giustiziere. Per noi il Santo Natale è la Venuta del salvatore o di colui che prima o poi ci giudicherà? Il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Il verbo è la parola, quando chi la porta , vive in prima persona i comandamenti che insegna, il verbo si fa carne perché la carne e la parola diventano una cosa sola. Diventano insieme un Santo Vangelo vivente. Questa è la vera differenza fra chi crede e vive la parola e quelli che appartengono al popolo che Lo adora con la bocca,ma il loro cuore è lontano da Lui. Invano Lo adorano. Noi a quale categoria apparteniamo? Quando mi trovo a parlare di questi argomenti, a volte trovo resistenza e mi accusano di essere colui che toglie la speranza, ma dopo esserci conosciuti un po' meglio ammettono che non tolgo la speranza, ma l'illusione e per questo mi ringraziano. La legge, i comandamenti, ci furono dati tramite Mosè. Mi crea sofferenza sentire Benigni quando spiega i comandamenti, che pur dicendo cose giuste, parla come colui che non ha timore del Signore Dio, Lo nomina come se fosse un suo pari e usa il tono di chi racconta fiabe. In ogni caso, se non siamo santi, noi abbiamo disobbedito ai comandamenti. Con il Santo Natale ci viene data la possibilità di avere la grazia del perdono e la luce per non continuare a sbagliare. Per questo l'Evangelista Giovanni sta anche dicendo che la grazia arriva a noi tramite il sacrificio del Signore Gesù. Questo è l'amore del Signore Dio e la buona novella. Grazie Signore Gesù.
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Inviato da: animasug
il 24/05/2016 alle 10:45
Inviato da: animasug
il 25/04/2016 alle 20:22
Inviato da: animasug
il 16/02/2016 alle 12:24
Inviato da: animasug
il 16/02/2016 alle 12:03
Inviato da: giona2068
il 13/02/2016 alle 17:16