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Furto a Buckingam Palace! Il colpevole è il maggiordomo!

Come accade nei più classici dei romanzi dell''800, il maggiordomo della regina ha confessato di aver rubato cimeli e monili della Corona inglese per un valore di 100mila sterline, oltre 110mila euro. Cofanetti preziosi e una marea di oggettistica di valore, orologi ufficiali di Buckingham Palace, una penna stilografica di Tiffany e persino pigiami di seta erano spariti dalla reggia, insieme a foto autografate del Principe William e Kate. Avevano preso il volo anche le medaglie onorarie della Regina Elisabetta e l'album con le foto ufficiali della visita di Donald Trump a Buckingham Palace nel 2019. Valore complessivo dell'esclusiva refurtiva (accumulata nei mesi) almeno 100mila sterline, oltre 110mila euro.

Un bottino niente male quello di Adamo Canto, 37 anni, nome e cognome di origine italiana, ma lui inglese nato e cresciuto a Scarborough, nel Nord del Paese. Ora, però, per lui è arrivata la condanna a otto mesi di carcere. Canto era impiegato a Buckingham Palace, a Londra, sin dal 2015: prima nelle cucine, poi al catering e poi come maggiordomo di Elisabetta. Una carriera discreta, fino al novembre 2019, quando Canto ha iniziato a razziare regolarmente gli armadietti e le varie stanze che frequentava nel palazzo durante il lavoro.

Il maggiordomo si è dichiarato colpevole e non avrebbe potuto fare diversamente visto che parte della refurtiva è stata ritrovata nella sua casa a Scarborough e parte nella sua stanza presso Buckingam palace.  Per il suo avvocato, Canto è stato "un ingenuo",  per il giudice che lo ha condannato l'uomo è stato un ladruncolo "non troppo sofisticato", un eufemismo perché Canto, candidamente, ha venduto tutto il bottino on-line, su eBay, utilizzando perfino il suo nome e i suoi contatti veri: "È stato dunque molto facile rintracciarlo": un Arselio Lupin davvero poco scaltro...