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Bambina rifiuta l'eredità di 60 milioni di dollari per diventare suora

Una bambina indiana di otto anni, Devanshi Sanghvi, figlia di un ricco commerciante di diamanti indiano, multimilionario, ha rifiutato un'eredità di 60 milioni di dollari in diamanti per diventare suora. Devanshi avrebbe potuto ereditare l'impero della "Sanghvi and Sons" con sede a Surat, in India, con filiali in tutto il mondo e con un fatturato annuo di miliardi, invece due settimane fa Devanshi ha rinunciato al mondo ed è diventata suora. La notizia è riportata dal Times of India, Ansa e dalla Bbc in cui si legge che la famiglia della piccola Devanshi fa già parte dell'antica fede giainista, una delle religioni più antiche del mondo (con 4,5 milioni di seguaci), religione che pratica l'amore per tutti gli esseri viventi e la non violenza. 

La bimba è arrivata alla cerimonia ingioiellata e vestita di sete pregiate. Sulla sua testa poggiava una corona tempestata di diamanti. Decine di migliaia di persone si erano radunate per assistere alla solenne cerimonia. Al termine del rito Devanshi è rimasta in piedi con altre suore, vestita con un semplice sari bianco che le copriva anche la testa rasata. Nelle fotografie, la si vede con in mano una scopa che ora dovrà usare per spazzare via gli insetti dal suo cammino per evitare di calpestarli accidentalmente. Un amico di famiglia ha affermato che fin da piccola Devanshi pregava tre volte al giorno e una volta aveva camminato in pellegrinaggio per circa 700 km.

Gli studiosi delle religioni affermano che il numero di giainisti che rinunciano al mondo materiale stia aumentato nel corso degli anni, sebbene i casi che coinvolgono bambini molto giovani siano rari. Potremmo chiederci il perchè di certe scelte ma tutti dovremmo accettare il principio che ogni essere umano ha diritto di fare liberamente il suo percorso di vita.