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Post n°1438 pubblicato il 28 Febbraio 2018 da simona_77rm
Quest'anno le schede elettorali saranno munite di un tagliando anti-frode che il presidente del seggio dovra' staccare prima di metterle nell' urna: un passaggio che, tra l'altro, rende di fatto piu' stringente e automatica l'operazione di deposito della scheda da parte del presidente, e non dell'elettore. Le disposizioni, infatti, prevedono che sia quest'ultimo, materialmente, a inserire la scheda nell'urna. Il tagliando antifrode riporta un codice alfanumerico, come riferiscono le indicazioni per gli operatori ai seggi pubblicate on line sul sito del Viminale. Al momento della consegna delle schede all'elettore, il codice viene annotato dal presidente del seggio sulla lista sezionale in corrispondenza al nominativo del votante.
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Ciao! Un bacione :))
Jolanda
Questa fino a che qualcuno non cambierà la Costituzione è una Repubblica Parlamentare e non Presidenziale e il popolo vota solo dei rappresentanti in parlamento che poi di concerto con il Capo dello Stato votano a maggioranza un governo, che a noi piaccia o no.
Peraltro in Francia comanda chi ha preso il 26% dei voti e nessuno si è lamentato. Ma per fortuna in Francia c'è il doppio turno cosa che quei parrucconi dei giudici hanno bloccato perché anticostituzionale. Qui se non si cambia la Costituzione ammodernandola non nei Principi che sono sempre validi ma nell'organizzazione dello Stato si voterà sempre così e il governo e il Presidente del Consiglio lo deciderà sempre il Parlamento e il Capo dello Stato. Inutile lamentarsi.
Scusa Simo se mi sono permesso di interloquire con un tuo ospite, ma non si possono sempre scrivere cose non vere senza che nessuno possa contraddire.
Grazie Carlo per il tuo intervento, sempre concreto ed equilibrato :)
Nei seggi ci sono, oltre agli scrutatori che difendono ognuno il gruppo di appartenenza (e sono equamente nominati), anche i rapresentanti di seggio di ogni forza politica che sono lì proprio per osservare che non venga danneggiato il proprio partito. Inoltre spesso c'è anche il pubblico, verso il quale il Presidente gira la scheda per farla vedere e ad alta voce pronuncia il voto. I presenti a volte prendono appunti e tutto questo rende lo spoglio difficilmente alterabile.
All'estero forse c'è un po' meno controllo, ma da quando si vota quelli dell'estero non hanno mai stravolto il risultato elettorale.
Peraltro in Italia il voto è considerato una cosa molto seria, per cui c'è da parte di tutti una attenzione anche esagerata così che quello che viene fuori dalle urne credo sia da considerarsi del tutto attendibile, e questa novità non farà altro che rafforzare tale certezza..
Ciao....CARLO.
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