Creato da StRoNzAa il 28/03/2006
Diario Di Bordo Di Una Mente Malata------...La

ODIO:

 

le persone false,le frasi dette ma non pensate,l'indecisione,i pottini,la guerra,il dolore,I PICCIONI che attraversano la strada,l'oppressione,la carne,gli addii,ripetere gli stessi sbagli,le persone che non mi conoscono ma che si PERMETTONO LO STESSO DI GIUDICARMI,il mio talento per mettermi sempre nei guai,LA MORTE,dover sempre scavalcare gli ostacoli da SOLA,,la normalità,la banalità,gli esagierati,le truzzine,i ragazzi stupidi,le idee fasciste,la prof di inglese,le persone bastarde dentro,la depressione,la non puntualità,quando vengono distrutti i miei piani,l'inrealizzarsi dei miei sogni,il dolore anche se riesco a sopportarlo,,le storie amorose che finiscono male,dover studiare per forza,piangermi a dosso quando sto male,sentirmi ferita,vedere i miei migliori amici che stanno male per dei cretini,le persone che non dicono le cose in faccia,avere nemici,il mio ottimismo anche se ultimamente non ne ho molto,le mie manie di non perfezionismo,dover incavolarmi per delle cavolate,il dover stare in silenzio anche se avrei milioni di cose da dire,non essere più presente nella sua vita,i traditori,i ragazzi che giocano a fare gli ometti vissuti,i bugiardi,gli egoisti,dovermi svegliare dai sogni bruscamente,ma piu di tutti odio le persone che mi prendono per il culo :>
 

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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 27 Settembre 2006 da StRoNzAa
Foto di StRoNzAa

Già.. già. quando quella storia affondò, per precisa volontà di Stefano, lasciandomi dentro un oceano di ricordi, sensazioni ed emozioni, senza rendermene conto cominciai a cambiare anche io, e ogni tentativo per restare quella che ero, tenendomi a distanza da nuove relazioni, per mantenere puri quei ricordi e intatte le coordinate della mia vita che avrebbero permesso di continuare a valorizzarli, sono diventati sempre più vani. Esperienze, nuove storie, nuove delusioni, e il rapportarmi con realtà molto differenti, mi hanno cambiata, progressivamente, inesorabilmente, allontanandomi, attenuando, offuscando tutto ciò che allora ero. E proprio oggi, sfogliando dopo tanto tempo le foto di quei lontani giorni di me e Stefano insieme, mi sono resa conto per la prima volta con rabbia, stupore e tristezza, che non riuscivo più a piangere.

Non ero più la stessa di allora.

Troppa acqua passata sotto i ponti. Troppo il suo silenzio. E anche troppo amore buttato via dietro ai ricordi, e troppa voglia di viverne altro, costasse quel che costasse, in questi due anni, per fermarmi ancora a pensare.

E così si chiude questo blog, e si va oltre (non dico "avanti" perchè l'avanti nella vita non esiste, io non credo ai traguardi, credo invece che ogni persona ci arricchisca con qualcosa di unico che nessun altro ci potrà mai dare), con la dolce consapevolezza che Stefano è stata una delle poche persone della mia vita ad avermi cambiata in meglio. Lo potrei accusare di non aver voluto credere in noi, ma in fondo è davvero una colpa non credere in una storia d'amore e rinunciarci? Quando ci si lascia si perde entrambi: chi lascia e chi è lasciato. In una storia d'amore che finisce non ci sono mai vicintori. Solo sconfitti. E ricordi. E storie da raccontare. E scorie da vivere. Finchè la vita non le lava via.

 
 
 
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