Star Trek News 24

In occasione dell'uscita dell'home video di Star Trek Into Darkness (da domani disponibile in Italia nelle versioni dvd, blu-ray e blu-ray 3D), Coming Soon ha pubblicato stamattina una nuova intervista a JJ Abrams che racconta alcuni dietro le quinte del film. "Bisogna impegnarsi per farsi coinvolgere da un film del quale si è già visto il primo capitolo, perciò abbiamo realizzato questo film come se fosse una cosa completamente nuova. Questa è stata la chiave - racconta il regista - se non sei un fan di Star Trek e non l’hai mai visto, così come io stesso non ero un fan storico, allora questo film fa per te. Mentre se sei un fan di Star Trek, sarai comunque molto soddisfatto. Into Darkness è stato realizzato per spettatori come me, che amano lo spettacolo e il ritmo e a cui piacciono le belle storie".

E su Khan: "A differenza di quei cattivi eccentrici e carichi di ira, vendicativi e lunatici, in questo film Khan è assolutamente razionale ed è ancorato alla realtà. E Benedict Cumberbatch è incredibile. Non era un’impresa facile entrare a far parte di questo film, perché l’equipaggio dell’Enterprise è davvero favoloso e ben amalgamato. Ma Benedict è riuscito ad entrare a far parte di questa famiglia, e io lo adoro".

Per JJ Abrams è stato difficile mantenere il segreto sulla trama di Star Trek Into Darkness: "Onestamente, con tutte le persone che lavorano alla Bad Robot e con le quali collaboriamo, prima di ogni film organizzo un meeting con i capi dei singoli dipartimenti e dico loro, letteralmente: “Tutto quello che vi chiedo è riuscire a preservare l’esperienza del film per lo spettatore”. Ogni nostra scelta, ogni costume indossato, ogni traccia di trucco, ogni set costruito. Tutto quanto perde la propria magia se viene discusso e rivelato in precedenza".

"Il film non perde mai l’umanità o lo humor: racconta la storia di una famiglia. La posta in gioco è estremamente alta. I protagonisti sono molto legati e c’è una grande solidarietà fra loro. Fin dall’inizio ciascuno ha una propria missione personale, e anche l’oscurità assume una dimensione individuale".

L'intervista completa a questo indirizzo: 

http://www.comingsoon.it/HomeVideo/News/Page/?Key=26617