Star Trek News 24

Lancio rinviato a domani, ore 13.05 in Italia, per la Orion, la nuova astronave della Nasa destinata a riportare gli astronauti nello spazio, dopo l’abbandono degli Shuttle. A far saltare i lancio previsto per oggi un’imbarcazione che ha attraversato un tratto di mare chiuso per ragioni di sicurezza; poi i venti in quota, alcuni dubbi sulla perfetta chiusura di una valvola di uno dei serbatoi e la chiusura della “finestra di lancio”. Il primo volo test della navicella, della durata prevista di quattro ore e mezza, slitta quindi a domani.

L'obiettivo del lancio è collaudare le fasi di rientro e la struttura del veicolo spaziale alla velocità di 32.000 chilometri orari. Orion è la prima navicella prevista per ospitare a bordo astronauti che la Nasa lancia 33 anni dopo il primo volo di uno Shuttle. Come per la Mercury, la Gemini e l'Apollo i collaudi procedono senza astronauti. Previsto ancora un volo di test fino alla Luna ad inizio 2018 e in seguito, con lo stesso razzo, fino ad un asteroide in prossimità della Luna nel 2021. La nuova navicella assomiglia molto, esteticamente, all’Apollo dei voli lunari ma è più grande, può ospitare fino al doppio di astronauti (da tre a sei), e la sua tecnologia è ancor più avanzata rispetto a quello degli Shuttle.

Il lancio di Orion è il primo tentativo di inviare una sonda spaziale più lontano di quanto non sia stato consentito di arrivare all'uomo con il programma lunare Apollo. L'obiettivo finale è Marte. A gestire il volo è Lockheed Martin, con un'operazione da 370 milioni dollari per la Nasa. Per lanciare questo veicolo è stato impiegato il razzo Delta IV. I futuri Orion utilizzeranno il megarazzo SLS in fase di sviluppo.