Un blog creato da stelladeldeserto60 il 01/08/2008

Il mio scrigno

Sogni,desideri,speranze,lacrime

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

stelladeldeserto60Odillo76laura.durnadege2007cagnolirobertoloretta.moimasernestoandolinaunapiccolapulceMaxBramatolemo6268gaetano231moreespatty.momoranocchiodgl2a_conte_a
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
 
 
 
 
 
 

LA MIA CANZONE PREFERITA...CERCANDO DI TE....

 
 
 
 
 
 
 

STING


 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
 
 
 
 

BIAGIO ANTONACCI





 
 
 
 
 
 
 

AMICIZIA

 






 
 
 
 
 
 
 

UNA MERAVIGLIA

 
 
 
 
 
 
 

LA MIA PASSIONE

 
 
 
 
 
 
 

CI PARLIAMO DA GRANDI







 
 
 
 
 
 
 

SOLITUDINE

 




 
 
 
 
 
 
 

MENTRE ASPETTO CHE RITORNI



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« GIOCARE CON LA VITAPAULO COELHO »

vivere.vita,

Post n°169 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da stelladeldeserto60


Il papà di Tommy come Eluana

 «Mi disse: non voglio vivere così»
La moglie Paola: «No all'accanimento, mi opporrei a una rianimazione»

* «Sono contro l'accanimento terapeutico. Se a Paolo dovesse succedere qualcosa, se dovesse essere necessario rianimarlo o prendere nuovi farmaci, direi no, lasciatelo andare ».
Paolo Onofri come Eluana. Lo ammette a malincuore la moglie Paola. Il suo cuore batte, ma lui non lo sa. Gli occhi azzurri spalancati, lo sguardo fisso nel nulla. Da mesi la vita del papà del piccolo Tommy, il bimbo rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006, è tutta in un letto d'ospedale nel centro di riabilitazione «Cardinal Ferrari» di Fontanellato (Parma). Per il momento. Nel futuro ci sarà una struttura diversa, di sicuro non la cascina di Casalbaroncolo, il casale ristrutturato dove una sera di nebbia il figlioletto di 17 mesi, ammalato di epilessia, venne strappato dal seggiolone da due sequestratori improvvisati. L'incubo peggiore della sua vita, oggi, forse, neppure un vago ricordo. Perché Paolo è in stato vegetativo da quasi sei mesi. Se pensa o ragiona, se abbia o meno coscienza, non c'è alcuna certezza.

Colpa di un infarto, l'11 agosto scorso. Il cuore si ferma, il sangue non circola, il cervello resta privo di ossigeno. Quaranta minuti di buio. Poi il muscolo ricomincia a pompare. Ma per Onofri è il tramonto della coscienza, il sipario che cala su un destino beffardo.

Paolo come Eluana. La sorte non smette di sbalordire. E Paola lo sa: «Sono tre anni di massacro, ma dopo la fine che ha fatto mio figlio, forse, nulla più mi spaventa». Una vita a metà, senza più Tommy, senza più Paolo. «Vado a trovarlo, ma nulla è più come prima. I medici me l'hanno detto, sarà difficile che possa riprendersi». Le condizioni cliniche sono stazionarie: Paolo non è più attaccato alle macchine, respira da solo, mangia attraverso un sondino allo stomaco. Ma dove sia finita la sua mente, resta un mistero. E i dubbi non finiscono mai. «Prima che accadesse a me, ho sempre seguito la storia di Eluana, sono sempre stata dalla parte del padre Beppino. Ma ora che sono nelle sue condizioni, è difficile decidere».)
Una questione non nuova, quella del «fine vita», che Paolo Onofri aveva affrontato. «Con mio marito ne avevo parlato, lui mi ha sempre detto che non avrebbe mai voluto vivere dipendendo completamente da altri. Ma adesso che si trova in queste condizioni, sinceramente non saprei cosa fare». Di fatto la speranza non manca: «I medici dicono che miglioramenti non ne ha avuti, che Paolo potrebbe restare così per tutta la vita. Ma chi ce l'ha la certezza? A me pare, a volte, di vedere una sua reazione, di sentire che dica qualcosa. È capitato quando sono andata a trovarlo con Sebastiano. Per questo voglio aspettare, chissà che non succeda qualcosa».

Speranza sì, ma mai ostinazione: «Ne ho parlato anche con la sorella di Paolo. Per quanto possa augurarmi che vada tutto per il meglio, una cosa è certa: se lui dovesse stare male, vorrei solo che lo lasciassero stare». Resta il pensiero di Tommy: «Il mio bambino mi sta aiutando, è lui che mi dà tanta forza. Forse non tutto succede per caso».

Grazia Maria Mottola
23 gennaio 2009(ultima modifica: 24 gennaio 2009)
Sono cose ke solo vivendole si possono comprendere..
Quattro anni fà,mio padre in seguito ad un ictus ,fù in coma vegetativo per 45 gg..
Intubato,in coma....ma come sentiva mio figlio piangeva....i dottori dicevano ke nn c'erano speranze...
Il suo unico segno di vita era quando sentiva mio figlio..
Con il passare dei giorni aveva iniziato a piagarsi...aveva avuto anche un arresto cardiaco....i suoi occhi erano fissi...nn si muovevano più...
Tenuto in vita tramite un tubo per mangiare e uno per respirare...
E' difficile accettare una cosa così quando c'è una persona che ami in queste condizioni...all'epoca icordo ke i medici ci dissero ,che se volevamo avrebbero staccato tutto .....
Con mia sorella decidemmo per il no...
Rifiutavo l'idea che cmq stava morendo...
Ma dentro di me c'era la speranza ke lui si potesse svegliare...e ke potesse dire ancora qualcosa...
Porto nel cuore il suo ricordo di come era là....con quei tubi attaccati...la sua sofferenza forse...quello ke lui forse avrebbe voluto dire ma nn poteva è rimasto nel silenzio...
Ed è difficile,veramente difficile dover decidere...veramente difficile..

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

¡°You¡¯re a vile one, nike dunks Mr. Grinch! You have...
Inviato da: nikeshoes1
il 14/12/2010 alle 08:04
 
This single ghd mk4 rap pilus straightener ceramic...
Inviato da: tattoosupplies888
il 07/09/2010 alle 10:15
 
Buona Liberazione! Ciao. Gianni
Inviato da: maresogno67
il 25/04/2010 alle 16:29
 
tvb.....(wind...apri...) simonetta
Inviato da: dolphinbluereturn
il 02/02/2010 alle 15:16
 
ciao, Gianni
Inviato da: maresogno67
il 12/12/2009 alle 16:12
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 
 
 
 

CHE DIFFERENZA C'E

 

Come sai ti stavo pensando adesso
come sai non faccio altro da un po'
nel silenzio più fondo e in ogni momento
avrei tanto bisogno di te...
La stagione più bella è l'amore lo sai
e a me piace ricordarla con te
tu che adesso non sai... tu che adesso non sei
qui seduta a sentirla con me...
Qui seduta a sentirla con me...
Ho già pianto per te... hai già pianto per me... mille notti
e mille notti ancora... a parlare di te... a cercare di te...
Un'immagine
è l'amore che conta... e non questa vergogna che ho
di non dimenticare
in un giorno così... non saprei neanche dove nascondermi
che differenza c'è... tra amare e farsi male...
Che differenza c'è...
Che differenza c'è... tra amare e farsi male...
Che differenza c'è...
Come sai ti stavo aspettando adesso
come sai non faccio altro da un po'
quando il vento mi parla, quando il vuoto è tormento
avrei ancora bisogno di te
di stagioni... da qui... ne ho sentite passare
io che il tempo l'ho saputo guardare
non c'è niente che scorre... senza mai devastare
non c'è un cuore che non morirà.
Ho già pianto per te... hai già pianto per me... mille notti
e mille notti ancora... a parlare di te... a cercare di te...
Un'immagine
è l'amore che conta... e non questa vergogna che ho
di non dimenticare
in un giorno così... non saprei neanche dove nascondermi
e mille notti ancora...
Che differenza c'è... tra amare e farsi male...
Che differenza c'è.

Il CIELO HA UNA PORTA SOLA

 
 
 
 
 
 
 

AMORE

UN CUORE

Un cuore battito senza silenzio mai
e per fortuna non necessita manutenzione
e quando sciopera uno si regola
però s'incendia quando tratta si d'amor, d'amor, d'amor

Un cuore forte e regge un urto
anche perché prima si sfondano le costole
non ha peccato, non ha reato
ma spesso piange quando si tratta si d'amor

Un cuore a volte muore per un dolore vero
che strappa via la pelle e la riporta agli angeli
Un cuore viaggia solo e non dimentica
E se si chiude dentro è per difendersi

Un cuore non ha età però si stressa un po'
Un cuore è dimora per l'eternità
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Na na na na na na na na
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Un cuore è dimora per l'eternità

Teresa baciami che la tua bocca grande
è fatta per invadermi senza convincermi
Teresa prendilo sto cuore libero
e fallo diventare tuo motivo in più

Teresa impavida sto cuore impavido
E fallo diventare una ragione in più

(Un cuore a volte muore per un dolore vero
che strappa via la pelle e la riporta agli angeli)
Un cuore viaggia solo e non dimentica
E se si chiude dentro è per difendersi

Un cuore non ha età però si stressa un po'
Un cuore è dimora per l'eternità
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Un cuore è dimora per l'eternità
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Un cuore è dimora per l'eternità
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Ah ya ya ya Ah ya ya ya
Un cuore è dimora per l'eternità


 
 
 
 
 
 
 

QUANTO TEMPO ANCORA

 


Non ci credevo, ho detto: "è lei o no?"
tra tanti amici non ti aspettavo qui
solita sera e la solita tribù
tu che mi dici: "stai sempre con i tuoi?"
e ti accompagnava, un emozione forte
e ti accompagnava ancora, la solita canzone

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI PROPRIO AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, MI VIENE DA STAR MALE E SENTO
CHE SE TE NE VAI ADESSO, IO POTREI MORIRE
CHE SE TE NE VAI ADESSO, ANCORA TU L'AMORE

ora tanti amici che sono anche i tuoi
guardali bene, non cambieranno mai
saluti e baci, poi, prendi e te ne vai

si forse è meglio, cosi non mi vedrai
piangere poi ridere, poi, prenderti un po' in giro
fingere davanti a tutti, di aver dimenticato

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI SEMPRE AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, ANCORA TU L'AMORE

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI SEMPRE AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, ANCORA TU L'AMOR




 
 
 
 
 
 
 

I MIEI FIORI CON LA CARTA













 
 
 
 
 
 
 

QUANTO TEMPO ANCORA

 


Non ci credevo, ho detto: "è lei o no?"
tra tanti amici non ti aspettavo qui
solita sera e la solita tribù
tu che mi dici: "stai sempre con i tuoi?"
e ti accompagnava, un emozione forte
e ti accompagnava ancora, la solita canzone

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI PROPRIO AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, MI VIENE DA STAR MALE E SENTO
CHE SE TE NE VAI ADESSO, IO POTREI MORIRE
CHE SE TE NE VAI ADESSO, ANCORA TU L'AMORE

ora tanti amici che sono anche i tuoi
guardali bene, non cambieranno mai
saluti e baci, poi, prendi e te ne vai

si forse è meglio, cosi non mi vedrai
piangere poi ridere, poi, prenderti un po' in giro
fingere davanti a tutti, di aver dimenticato

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI SEMPRE AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, ANCORA TU L'AMORE

MA QUANTO TEMPO E ANCORA, TI FAI SENTIRE DENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, RIMBALZI TRA I MIEI SENSI
QUANTO TEMPO E ANCORA, TI METTI SEMPRE AL CENTRO
QUANTO TEMPO E ANCORA, ANCORA TU L'AMOR




 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963