Pensieri di Diogene

ecco, appunto...con tutto il rispetto per la Tanzania, non è che siamo poi tanto distanti ...ahimè! ciao Renato, buon pomeriggio :-)

Già, Elena, non facciamo che collezionare record negativi... Buona serata a te!

Ah! Quindi non solo eravamo costretti ad operazioni telematiche che io ho sempre ritenuto insopportabili ma adesso, addirittura, il servizio non esiste più! ...E NESSUNO CHE CE LO ABBIA CORTESEMENTE ANNUNCIATO!! °_° Caro Renato, siamo decisamente messi male! Siamo ormai in un'Italia da quarto mondo ...

Da quinto, se ci fosse, cara Simona! Io non so chi siano i webmaster delle pubbliche amministrazioni. Giorni fa ho dovuto penare per un'altra mezzora per registrarmi sul sito che gestisce l'anagrafe online del mio comune, maledicendomi che, quando ero andato a ritirare le credenziali non mi ero anche fatto fare il certificato di cui avevo bisogno. Ci sono delle guide lunghissime perché evidentemente i gestori pensano che si abbia tutti l'anello al naso, quando basterebbero quelle due paroline che ci sono su ogni sito che si rispetti "registrati" ed "entra"...

Premesso che uso tantissimo la PEC per lavoro e che per fortuna anche le pubbliche amministrazioni si stanno adeguando e che l'ultima volta che ho avuto necessità di fare una raccomandata AR ho speso quasi 8 euro (!!!)... Si sono dimenticati di aggiornare il codice dell'amministrazione digitale, giusto ieri lo stavo consultando e parla ancora di queste fantomatiche PEC gratuite per i cittadini. Per i non addetti ai lavori il codice dell'amministrazione digitale è il decreto legislativo 82/2005, ed è ancora in vigore!

Sì, e rimanda ad una serie di norme che non sono mai uscite. Quando si cominciò a parlare della trasformazione del Senato da camera legislativa in qualcos'altro, immaginavo che magari gli avrebbero affidato una revisione delle leggi, per abolire le vetuste e rivedere quelle contraddittorie, e invece niente...prima avevano previsto che venisse trasformato in un parcheggio per politici trombati (pardon), ora non si sa che succederà...

Sei un privato cittadino, giusto Renato? Cerca di registrarti perchè la PEC ti permette di risparmiare tempo e denaro, comunica sul web con email che hanno lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno e dimentica le interminabili file alla posta. Semplice Renato, perchè ti allarmi o ti incavoli? La posta elettronica certificata è un servizio attraverso il quale tutti i cittadini possono inviare e ricevere messaggi aventi un valore legale pari a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo tipo di email può essere utilizzato dai privati cittadini per comunicare con la Pubblica Amministrazione, richiedere documenti ecc. e dalle aziende (le quali devono essere munite obbligatoriamente di (PEC) per scambiarsi ordini, fatture, contratti e quant'altro. Pensa Renato che ci sono servizi di posta certificata adatti un pò a tutte le esigenze e tutte le "tasche". In alcuni casi è possibile attivare la PEC gratis per un periodo di tempo limitato, da 6 mesi a 1 anno, ma poi è obbligatorio sottoscrivere un piano a pagamento su base annuale, biennale o triennale. La PEC ti permette di risparmiare tempo e denaro, comunichi sul web con email che hanno lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno e dimentichi le interminabili file alla posta. Per i disservizi? Ci sono, e ci saranno sempre, buona serata.

Vedi, io sono stato quarant'anni nella pubblica amministrazione e ho sempre cercato di impersonarne un volto umano e attento ai diritti dei cittadini. Per questo non capisco la faciloneria con cui viene gestita quest'ottima utilità che è il web. So benissimo tutto quello che scrivi sulla pec. Il problema è politico: la pec non serve a niente, perché qualsiasi mail, passando attraverso un terzo soggetto giuridico che non ha il potere (tecnico) di manometterla, anche perché è più o meno criptata, dovrebbe essere sufficiente per comunciare con tutti. I politici fanno a gara invece a complicare le cose, generalmente a vantaggio dei loro amici. Mi sai dire perché nel Regno Unito una mail è una mail e in Italia no? Non ti dice niente che l'obbligo della pec è comune all'Italia e alla Tanzania? Poi è ridicolo che il governo annunci la gratuità di un servizio e lo ritiri l'anno dopo. Se continuiamo a pensare che i disservizi sono inevitabili andremo sempre peggio. I Paesi che vanno meglio di noi ritengono invece che gli errori e i disservizi debbano essere evitati. Buona serata, Nina!

Condivido a pieno il commento di Nina. È anche vero però quello dici tu Renato. I siti e le procedure ministeriali, ma anche quelle di poste italiane a mio avviso, sembrano fatte apposta per scoraggiare gli utenti. Difficile non pensare che lo facciano apposta: il cartaceo permette alla burocrazia sacche di libertà immensa, la raccomandata può perdersi per strada, la pec puoi sempre ritrovarla e arriva in due minuti con avviso di ricevimento!

La pec è l'istituzione tipica italiana dove nessuno si fida di nessuno e tutti hanno paura di essere chiamati in giudizio. Non discuto del valore legale che le viene attribuito, discuto del suo significato. Che garanzia c'è che la mail che spedisco via pec venga proprio da me? Non può, poniamo, mio figlio utilizzare il mio account di pec come un account di mail? E la garanzia del ricevimento non c'è attraverso qualsiasi provider? Tu pensi che un tribunale non accetterebbe una conferma di lettura di una mail semplice?

:D se parliamo di tribunali credo proprio di no, quelli nemmeno le raccomandate a.r. riconoscono se non vogliono..... io uso spesso la pec, anche per rispondere a bandi di gara, e in quei casi uso anche la firma digitale. La firma digitale è come la firma autografa ormai. Qui da noi gli enti pubblici si stanno adeguando, diversamente dai gestori di servizi che non essendo p.a. non sono obbligati. Per me è una rivoluzione copernicana, posso inviare da casa domande di partecipazione entro le ore 24 del giorno di scadenza. Anche nei tribunali con il processo telematico ormai si usano pec e firme digitali. Per noi tecnici è un risparmio di tempo e carta eccezionali. Potrebbe essere un vantaggio per tutti i cittadini, per questo sono d'accordo con te nel chiedermi: ma i ministeri come li selezionano i webmaster? Vengono tutti dall'ufficio complicazioni affari semplici? :D Poi è vero anche che io, rispetto ad alcuni miei colleghi che preferiscono pagare terze persone per farsi fare Pec, depositi telematici e fatture elettroniche, magari portandogli i file sulla pennette di persona personalmente :D sono una smanettona ;) buonanotte Renato, ho gustato una delle mie tisane e vedo di tornare a nanna :)

Sì per tutte queste cose è essenziale. Chi vuol lavorare con la PA questo deve fare. Ora passo a farmela anche io. Spero che stasera tu stia dormendo un lungo sonno, Marina!

Marina perchè giri alle 2.43? Bisognerà parlarne. Ciao Renato sono con te. In questo Paese il cittadino è suddito e tutte queste "piccole" cose ne sono la conferma probante. VOTA ANTONIO! VOTA ANTONIO!

...se la mamma influenzata e febbricitante ti chiama alle due di notte per far pipì non hai da discutere, ti alzi e obbedisci... poi per riprendere sonno si fa quello che si può ;))

Antonio La Trippa, intendi? Come al solito bisognerà turarsi il naso e votare lui o qualcuno di simile...

Le autostrade digitali di Matteo Renzi sono esattamente come l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Ci vogliono 55 anni per finire i lavori....

E infatti...se il Governo facesse non un'autostrada ma una decente strada statale per le pubbliche amministrazioni, sarebbe già qualcosa. Ieri l'altro avevo bisogno di mandare dall'ufficio (dove come sai lavoro sempre saltuariamente) una mail urgente a un Ente locale che doveva utilizzarla per una pratica la cui presentazione scadeva il giorno stesso. Ebbene, la posta ufficiale non funzionava. Pensavo già di andare a spedirla da un internet café, poi l'ho mandata in fax. Ora si sa che il ministero dei beni culturali è il fanalino di coda, ma la mail spesso non funziona, o funziona con estrema lentezza. Son sicuro che al Ministero della Difesa o alla Giustizia non è così, ci sono ministeri e ministeri... Comunque, qualche anno fa mi trovai a gestire (ero il vicedirettore e il direttore era all'estero) un'emergenza alluvionale in un paese del Nord della Toscana, dove era stato gravemente danneggiato l'archivio comunale, compreso lo storico. Venivo raggiunto da una volontaria dal suo telefonino. Allora chiamavo i carabinieri, sicuro che avessero un ponte radio con quella località e mi sapessero dare un quadro della situazione. Mi rispondevano candidamente che il ponte radio l'avevano, ma con la Telecom e le linee Telecom non funzionavano. Così, finché la Protezione civile non riuscì a stabilire un contatto, dovetti impartire disposizioni tramite il cellulare di quella volenterosa ragazza. Questo è lo stato del Paese, cara mia....

:/ speravo anch'io, invece come vedi vago inquieta, una specie di fantasma formaggino mi sento stanotte ;P Vabbe' Intanto ci riprovo... 'Notte!

A quest'ora non si può augurare la buona notte, intanto buona serata!

A titolo di cronaca, ora sono anche io un pecchista...

Oggi è la ricorrenza della "Giornata della Donna". Buon 8 Marzo caro Diogene!
...e auguri a tutte le donne! (Clicca)

A te e a tutte, buon 8 marzo, Simona!