« noi italianiL'infezione »

Allarmi Ingiustificati

Post n°598 pubblicato il 08 Febbraio 2020 da diogene51
 


Si sa che i media cercano di produrre visibilità con gli allarmi. Sollecitare la paura è una delle strategie per farsi ascoltare.  Ora è la volta del coronavirus, ma, pur  essendo un allarme reale, sicuramente durerà troppo poco per garantire a lungo l'attenzione, e poi non ci si può far niente e il problema è piuttosto quello di diminuire il panico piuttosto che aumentarlo. Invece il cibo di tutti i giorni è un argomento che si presta, non fosse altro perché ogni giorno mangiamo. Se ascoltate certe trasmissioni o leggete i giornali, vedete come è tutto uno "scoprire" residui di sostanze tossiche negli alimenti e nell'acqua, migrazioni di sostanze estranee, ecc.

Non che il cibo o l'acqua siano sempre sicuri, ma molte di queste pretese scoperte sono pretestuose: i residui sono quasi sempre inferiori ai limiti di legge e a quelli della ricerca scientifica. Quantità molto piccole di sostanze di per sé tossiche o anche velenose non hanno  alcun  significato. Per ogni sostanza o manifestazione tossica esiste un limite sotto il quale non produce risultati nocivi: pensiamo alla radioattività, per la quale si conoscono i "valori soglia". Valori soglia ci sono anche per i pesticidi della frutta e verdura e, come dimostrano i test eseguiti da alcune testate indipendenti, sono generalmente al di sotto dei limiti di legge, almeno nei prodotti italiani. A proposito della frutta e della verdura, tra l'altro, trovo che sia assai meglio comprarla nelle grandi catene piuttosto che ai mercatini dove vendono direttamente i piccoli produttori.  Infatti io faccio un ragionamento: per una grande azienda ortofrutticola abbondare negli insetticidi significa un notevole impegno economico. Se poi le aziende commerciali fanno test (e li fanno), rischiano dover  buttare la produzione. Il piccolo coltivatore compra un litro di soluzione con un modesto esborso e può pensare che un poco di più non farà male. E soprattutto nessuno controlla.

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Stimoli/trackback.php?msg=14777090

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 09/02/20 alle 17:47 via WEB
O molto giustificati. Vogliamo parlare dei Pfas, Renato?
Vogliamo parlare di quanto è stato sottovalutato il problema Miteni e che oggi ha creato malati. Era solo acqua...però con quell'acqua crescevano i prodotti negli orti, quell'acqua dissetava. Quell'acqua sembrava a detta di tutti buona.
Tutto questo per dire che se non sono pesticidi, sono antibiotici, se non sono antibiotici sono coloranti, se non sono coloranti è qualcos'altro... e noi mangiamo!
Circa i contadini che vendono nei mercatini VS la grande distribuzione, forse hai ragione.
Buona domenica :)
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 10/02/20 alle 23:08 via WEB
Cara Elena, dei rischi reali si parla meno che di quelli immaginari. Questo è il mio parere. Tu ti riferisci ai casi maggiori. Io non sto dicendo che non siano reali e pericolosi, non mi sognerei di dirlo. Ma più volte ho letto e visto notizie allarmistiche su questa o quella sostanza, in realtà presente in quantità minime. I grossi inquinamenti sono altra cosa. Buona serata.
(Rispondi)
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 09/02/20 alle 18:59 via WEB
Che dire Renato? Avrai ragione tu? Boh? Ho tanta confusione in testa ... chissa' quanta sporcizia ingeriamo nell'arco di una vita? Voglio pensare positivo. Buona serata caro amico *___*
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 10/02/20 alle 23:15 via WEB
Sicuramente diversi veleni ci minacciano, ma il cibo normalmente è abbastanza sano. Ci sono rischi occulti ma pochi ne parlano. Per esempio: le bottiglie d'acqua. Pensiamo alle bottigliette che tanti (e ora tante) si portano in giro e bevono ogni tanto un sorso. Di per sé cosa salutare. Ma, secondo recenti ricerche, lo sfregamento del tappo col collo della bottiglia di plastica (il tappo è fatto di un materiale più duro della bottiglia) provoca il distacco di quelle minuscole particelle di plastica che sono uno dei problemi di inquinamento più gravi. Le particelle vanno nell'ambiente e vanno anche in bocca e si depositano nell'organismo. Lo dico perché non voglio sembrare uno che misconosce le cose pericolose. Poi, anche io faccio la stessa cosa e spero comunque di sopravvivere. Buonissima serata, Federica!
(Rispondi)
 
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 17/02/20 alle 17:44 via WEB
Io non compro piu' le bottiglie dell'acqua di plastica, da noi c'e' la casetta dell'acqua naturale e frizzante. Si fa un abbonamento annuale e puoi prendere 12 lt al giorno di acqua. Risparmi di molto e non c'e' l'accumulo di plastica come era prima! Mi sono organizzata con boccioni di vetro da 3 lt ognuno e vai....Buona serata Renato *___*
(Rispondi)
 
 
 
diogene51
diogene51 il 17/02/20 alle 20:20 via WEB
Grazie dell'informazione, cara Federica. Noi viviamo in un'isola felice. Da me non ce ne sono molte, ma quelle che ci sono sono completamente gratis e anche poco usate. Non fa per me perché non sono assolutamente disponibile a portarmi a casa l'acqua, come facevo quando compravo le bottiglie. Per me che sono pigro è assai meglio l'acqua del rubinetto di casa. Ma dimmi una cosa: tu risiedi nelle Marche o in Emilia-Romagna?
(Rispondi)
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/20 alle 19:39 via WEB
Io da anni adotto il sistema mio km0 ideale che consiste nell'andare a piedi dal fruttivendolo sotto casa, il quale si è rifornito dai contadini locali che portano la loro merce di stagione non trattata con i pesticidi e che io conosco bene e compro anche le uova da dare ai bambini da svariati anni. Se non ci sono i mercatini rionali di fiduca realizza, in gran parte solo un problema culturale. E non c'è bisogno di avere "fede" in questo, per cui cade anche il discorso del km0 per tutti i beni di consumo, lo si può fare solo per prodotti facilmente "sostituibili" come le zucchine, che sono uguali ovunque. Se poi il km0 fatto solo in Italia non bastasse per salvare il mondo, poco male, prima di scomparire avremo mangiato cibo più buono e avremo riscoperto il rapporto personale con i commercianti del quartiere. Buona serata domenicale Renato.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 10/02/20 alle 23:22 via WEB
Purtroppo non conosco nessun fruttivendolo sotto casa (che non c'è dove sto io) di cui fidarmi. E siccome so per mia esperienza quanto è difficile produrre verdura decente senza fitofarmaci, ho i miei dubbi quando vedo i bei prodotti esposti al mercatino rionale, peraltro esposti a prezzi non proprio popolari. Per cui osservo la regola di cui sopra. Anche perché leggo abitualmente due riviste sui consumi (una cartacea e una online - che ti consiglio: "Il Fatto Alimentare")ed esse dimostrano, test alla mano, che la frutta e la verdura venduta nei supermercati è generalmente priva di residui. Ti auguro una bella serata, Nina!
(Rispondi)
twister007
twister007 il 09/02/20 alle 20:09 via WEB
Carissimo Renato, certo non vi sono più i prodotti coltivati dai nostri bisnonni e questo perchè il consumatore in genere preferisce la frutta bella a vedersi e quella meno bella ma con molti pesticidi in meno la rende meno bella. Ma bisogna evitare di fare di ogni erba un fascio per cui vi sono agricoltori che pensando anche alla loro famiglia ne mettono di meno di pesticidi, e parlo degli alberi non puoi fare una selezione su quelli che devi mangiare e quelli da vendere. Ciao Nino e una buona serata
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 10/02/20 alle 23:25 via WEB
Sì, bisogna conoscere da chi si compra. Ci sono contadini e contadini e c'è anche terra più fertile e meno fertile. Sentivo che per esempio sotto l'Etna la terra, condita di ceneri vulcaniche, è fertilissima e così è in altre zone dove ci sono stati vulcani. E dove la terra è più fertile le piante resistono meglio agli attacchi dei parassiti. Ti auguro una bella serata!
(Rispondi)
DarkMylaVampire
DarkMylaVampire il 10/02/20 alle 07:25 via WEB
caro Diogene/Renato buongiorno e buona settimana :) ; onestamente il caso coronavirus , non lo prenderei alla leggera poiché in Cina i morti han superato quota 500 :( ; indubbiamente e per fortuna l' Italia e' all'avanguardia, ma un occhio attento non guasta!!! A parer mio. Per quanto riguarda il cibo, lo acquisto maggiormente nei grandi punti vendita, ma lavaggi ecc.li effettuo a prescindere. Un @bbraccio, Myla :)
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 10/02/20 alle 23:28 via WEB
Non prendo alla leggera il coronavirus anche se, onestamente, devo riconoscere che i rischi da noi sono bassi. Anche se vivo in una città dove ci sono molti turisti. Qualche mia precauzione la prendo, lavandomi bene le mani quando rientro in casa e, siccome in questo periodo sia io che mia moglie frequentiamo gli ospedali, ho pensato di prendere un paio di bottigliette di gel disinfettante. Non si sa mai... Un abbraccio a te, Myla carissima!
(Rispondi)
surfinia60
surfinia60 il 12/02/20 alle 18:12 via WEB
Sono giunta alla conclusione che non vale la pena porsi troppe domande su cosa mangiamo, beviamo o respiriamo. Tanto la verità non la sapremo mai, o la sapremo distorta. Tanto vale andare avanti e sperare per il meglio. Sono tra le tante cose verso le quali è impossibile combattere. Ciao
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 12/02/20 alle 22:52 via WEB
Sì, io credo che basta preoccuparci in generale e sostenere eventualmente le campagne che, in nome della salubrità, cercano di far proibire le sostanze che hanno dimostrato di essere più tossiche. Siti come Avaaz e Change spesso propongono raccolte di firme anche contro prodotti nocivi per noi o per alcuni animali che sostengono la nostra alimentazione. Mi ricordo per esempio la campagna contro alcuni pesticidi che sono nocivi perle api. Senza api molti dei frutti che mangiamo non possono svilupparsi. E' anche utile informarsi sui siti che ho sopra menzionato per escludere dalla nostra alimentazione quello che è effettivamente pericoloso. Come pure dobbiamo sforzarci per avere una alimentazione sana. Ricordo che il grande oncologo Veronesi diceva che il beneficio del mangiare abbastanza frutta e verdura sorpassa il rischio dei pesticidi. Per il resto dobbiamo affidarci al caso. Ciao carissima!
(Rispondi)
nina.monamour
nina.monamour il 21/02/20 alle 21:10 via WEB
Ciao Renato, tutto bene? E' da molto che non ci leggiamo ed ero in pensiero per te, dammi tue notizie, un abbraccio e serena serata.
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 21/02/20 alle 21:23 via WEB
Sto abbastanza bene, grazie, Nina, anzi sto bene, con qualche inevitabile acciacco. Ma mi pareva di averti commentato recentemente, anche se forse sono passati più giorni di quanti immaginassi...Ottimi giorni per te!
(Rispondi)
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 21/02/20 alle 23:28 via WEB
Serena notte Renato, speriamo di dormire bene dopo aver sentito le tristi notizie del virus in Italia, dicono che dobbiamo stare tranquilli, ma ci bombardano di allarmismo...ahime'!
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 29/02/20 alle 20:55 via WEB
Io penso, cara Federica, che la possibilità di prendercelo, stando a casa nostra o nei paraggi, sia piuttosto piccola... Questo almeno se non diventa una pandemia ma credo che ancora non ci siamo.
(Rispondi)
Myla03
Myla03 il 22/02/20 alle 08:22 via WEB
caro Diogene/Renato buongiorno :) ; in primis gr@zie della tua presenza al mio ultimo post su imp3rf3tta, ai miei post più "tosti", tu ci sei sempre :) ; poi coronavirus..a Milano la situazione non e' rassicurante, anche se dicono che l'Italia e' preparata..io sarò quella (sempre) drastica, ma a parer mio dal momento che era scoppiato, la Cina Thailandia e qualche altro posto andavano isolate totalmente da tutti. Mia opinione. Buon fine settimana che e' anche di Carnevale un @bbraccio, Myla :)
(Rispondi)
 
diogene51
diogene51 il 29/02/20 alle 21:00 via WEB
Sì forse hai ragione, cara Myla, però ci sono casi anche indipendenti dallo scoppio dell'epidemia in Cina. Quello di Firenze, l'imprenditore, è stato in Cina a dicembre, quindi il virus circolava già prima dello scoppio dell'infezione.Comunque credo che le misure attuali sarebbero state sufficienti se fossero state attuate subito, invece si è lasciato trascorrere qualche giorno. E poi c'è la questione economica che pesa. Già noi stiamo traballando, questo ci darebbe la botta finale.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 68
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

e_d_e_l_w_e_i_s_ssurfinia60monellaccio19lalistadeidesideri79ossimoraprefazione09diogene51Myla03Mi_annoio_questa_serm12ps12cassetta2pix001ASIA1929marabertowvan.lady
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963