Pensieri di Diogene

Eccomi

Salve! Sono stat fuori dei giorni e non ricordavo la password per accedere. Saluti a tutti!

dove andiamo?

Non so se siete d'accordo che un cittadino rivestito da una carica possa andare in giro con il colpo in canna e quindi con un'arma pronta a sparare, magari per caso, o per un subitaneo timore. Io ricordo che, tanti anni fa, il primo ministro della Svezia venne ucciso per strada. Non era armato e non aveva nemmeno la scorta, ed era il primo ministro.  Sono passati circa 20 anni dalla tragedia di Genova per il G8 e finalmente ora cominciano ad uscire le storie vere, i testimoni parlano, i documenti secretati riemergono. Come possa la polizia di uno stato civile gridare alle ragazze fermate (fossero anche delle orrende malfattrici) "Vi stupriamo come in Bosnia". E poi Santa Maria Capua Vetere: per esempio un paralitico in sedia a rotelle torturato facendolo stare in piedi finché non cade.

Io credo che ci sia un'involuzione in senso peggio che autoritario della nostra società cui i cittadini dovrebbero ribellarsi, altrimenti il futuro sarà molto peggio di ora e per nessuno ci sarà scampo. Già ora se il vostro vicino ce l'ha con voi e si inventa alla polizia che siete un pedofilo o un molestatore,   senza alcun riscontro, potete passare dei guai seri e quando alla fine verrete assolto, ci avrete rimesso tutta la vostra reputazione e potrete solo andare a buttavi in un fosso.

La Legge Zan e la Chiesa

Non so quanto alle persone interessi  la legge Zan, tuttavia è una legge che riguarda i diritti di una parte di cittadini italiani e  dovrebbe interessare.  

Secondo la Chiesa  violerebbe il Concordato l'obbligo di organizzare attività in occasione della costituenda Giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia e la transfobia.  

Secondo gli oppositori  "la differenza sessuale è considerata  secondo una prospettiva antropologica che la Chiesa cattolica non ritiene disponibile perché derivata dalla stessa Rivelazione divina".  Alla base ci sarebbe il dettato della Genesi secondo cui Dio ha creato l'uomo maschio e femmina, creati ad immagine e somiglianza di Dio.

 A me sembra impossibile che non ci si vergogni nemmeno di sostenere idee del genere. Quindi gli omosessuali o i transessuali non sarebbero propriamente umani?

 Del resto la storia della Chiesa è costeggiata di esempi di scarsa considerazione per la dignità dell'essere umano. Senza scomodare i medievali che si chiedevano se  la donna avesse l'anima, la relazione fra la Chiesa cattolica e il mondo femminile è ancora una questione difficile da sciogliere, le timide aperture di Papa Francesco sulla questione si sono tradotte, almeno per il momento, in un nulla di fatto.

 Nel secolo scorso, però, la posizione della Chiesa sul ruolo della donna era molto chiara. Alle prime richieste di suffragio femminile, infatti, nel 1905 Pio X rispose affermando: "Non elettrici, non deputatesse,  ....La donna non deve votare...".  Luigi Sturzo non era d'accordo. Poi, con la Repubblica, si strumentalizzò il voto alle donne per assicurare la vittoria alla DC.

 A proposito del divorzio, Amintore Fanfani disse in un noto discorso: "Volete il divorzio? Allora dovete sapere che dopo verrà l'aborto. E dopo ancora, il matrimonio tra omosessuali. E magari vostra moglie vi lascerà per scappare con la serva!"

Per quanto riguarda la legge sulle unioni civili il Vaticano fu più accorto. Il fine era quello di non far approvare una legge che, come sancito in Francia, equiparava il matrimonio alle unioni tra coppie omosessuali. Pochi giorni prima della votazione i 5stelle furono ricevuti in Vaticano e poi decisero di astenersi.

In questo modo, mediando con i cattolici di Alfano,  si perdette  la parte di legge che tutelava i figli delle famiglie arcobaleno.

 Ma allo Stato non deve interessare con chi fai l'amore, ma ai diritti dei cittadini sì.

Italia e Migranti

l'Italia da sola non può accogliere tutti i migranti

Questo è lo slogan, in cui tanti credono. Il problema è che, generalmente, la gente non ha dimestichezza coi numeri e soprattutto con le proporzioni. Si ferma alle cifre assolute, senza pensare a che significato hanno in rapporto alla popolazione. Naturalmente i dato che si hanno sono un po' "vecchi" perché una volta raccolti devono essere analizzati. Presento dati del 2016 e del 2018 Quanti migranti abitano nei Paesi Ue?  Calcolare   è difficile in quanto oltre ai richiedenti asilo, ci sono anche migranti regolari e irregolari. In base ai dati raccolti dall'Unhcr, alla fine del 2016  il Paese che ne accoglieva di più in proporzione alla popolazione era la Svezia   in media 23,4 ogni 1000 abitanti. Al secondo posto Malta con media di 18,3 ogni 1000 abitanti, seguita dalla Norvegia  11,4 ogni 1000 abitanti      Il nostro Paese, invece, a fine 2016, aveva concesso protezione   a 147.370 persone: 2,4 ogni 1000 italiani.  

In Europa sono circa tre milioni i rifugiati presenti.   Per avere un'idea, nella sola Africa subsahariana si contano 6.2 milioni di rifugiati, in Asia 4.2 milioni.   La Turchia ha   tre milioni di rifugiati, un numero pari a quello ottenuto sommando le cifre di tutti i Paesi europei.  

I paesi che ospitano più rifugiati:

In Europa si arriva via mare, ma non solo  C'è chi arriva via terra da est,  ma soprattutto non tutti i migranti giungono irregolarmente:    Ovviamente l'arrivo di migranti irregolari è quello che causa e scatena maggiori problemi di natura politica,  perché dona   ai cittadini la sensazione di una mancanza di sicurezza e di controllo, e a livello mediatico per ovvi motivi è il fenomeno più seguito.

  Comunque   dai dati del 2018 è possibile evincere quella che è la distribuzione dei tre milioni di rifugiati in Europa: al primo posto vi è la Germania, con 1.063.837   migranti che hanno già ottenuto il diritto d'asilo.   Alle sue spalle si piazza la Francia, la quale al 31 dicembre 2018 accoglie 368.352 rifugiati. Chiude il podio la Svezia che, con i suoi 248.226 rifugiati presenti, è il Paese con il rapporto più alto tra residenti e persone che hanno ottenuto il diritto d'asilo. Qui infatti risultano presenti in media 24 rifugiati ogni mille abitanti.

Un francese

Leggo stasera su "L'Espresso" una storia che fa pensare e che ci dà un po' fiducia nel futuro: Cèdric Herrou è un contadino francese delle Alpi che, quando la Francia ha chiuso la frontiera dietro Ventimiglia impedendo l'accesso agli immigrati e rispedendo indietro o rimpatriando coloro che erano entrati, adulti ma anche minori non accompagnati,  li ha ricevuti e accolti  nella propria fattoria, dando vita ad una comunità. Per questo è stata  più volte arrestato dalla polizia e giudicato dai tribunali colpevole di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Poiché era stato educato all'accoglienza (già la sua famiglia di origine accoglieva bambini abbandonati), è andato avanti fino alla Corte Costituzionale, la quale lo ha assolto, dichiarando  che "deriva dal principio di fraternità la libertà di aiutare gli altri per scopi umanitari, senza considerare la regolarità del soggiorno sul territorio nazionale", Non è un ricco, la sua famiglia era modesta, la sua fattoria se l'è costruita come un sogno, da un terreno abbandonato pagato, pensate, 1500 euro.

Ha anche detto che la sua opera non è solo umanitaria, ma è anche politca. Dice: quando scompare un bambino inglese, viene cercato dalle polizie di tutti gli stati, ma un bambino immigrato non lo cerca nessuno. In Europa, esclusa la Francia che non ha pubblicato i dati, dal 2018 al 2020 sono scomparsi oltre 18.000 minori stranieri, secondo il collettivo di giornalisti "Lost in Europe". Secondo Cedric coloro che tuonano contro l'immigrazione clandestina (e fa il nome di un nostro personaggio) dovrebbero con le proprie mani prendere un bambino che cammina sul ciglio di una strada e metterlo in una barca di fortuna per riportarlo al suo paese. E' troppo comodo farlo fare agli altri.