KI NON KOMBATTE KADE

FUORI..

pare ke il titolo fosse troppo lungo..ho dovuto re-inventarlo..mah..
cmq..ecco qui..

Fuori dallo spazio, Fuori dal tempo..

Così recita una poesia di Edgar Allan Poe..

non sono un poeta e a dir il vero non son manco un lettore di poesie..e questa frase non l’ho trovata spulciando libri di poesie al fine di trovare qualcosa ke potessi utilizzare, qualcosa che colpisse..l’ho trovata per caso, leggendo un libro di Michael Connelly..(autore ke vivamente consiglio - "Vuoto di Luna" e "Il Poeta" meritano una lettura..) un thriller che tratta di un serial killer soprannominato “Il Poeta” proprio perchè firma i suoi delitti con frasi di poesie di Edgar Allan Poe..e io non è che sappia poi bene a cosa si riferisce tale frase eh..no no..

però è così ke a volte mi sento..

Fuori dai giochi..fuori da quello ke è il vivere comune..fuori dallo spazio..e fuori dal tempo..come se la mia concezione di vivere fosse di un altro pianeta..e non perchè sono o voglio fare l’alternativo eh..no no..proprio zero..alieno in un mondo terrestre..alieno tra “” eh..fuori dal comune modo di essere, strano nei pensieri strano nel mio modo di pormi..

a volte penso che non sono tutto ciò che mostro..se ne parlava un giorno in un blog con una persona.. credo che a volte si indossi come una maschera, ma non per essere diversi da ciò che si è..non per far finta di essere qualcosa di diverso da ciò che siamo in realtà..no no..una maschera per mostrare solo una parte di ciò ke siamo..per non mostrare tutto di noi..le nostre debolezze e paure a tutti..per mantenere un certo distacco in certe situazioni, per essere solo simpatici, e non simpatici ma a volte tristi e paranoici..perchè dentro sappiamo che non tutti ci possono capire in tutto ciò che siamo e che viviamo..e non è un male..no no..almeno non credo..ma siamo tutti così..o almeno così mi dico..mostriamo tutto noi stessi a poche persone..e non per comodo di non essere giudicati da alcuni..mille ragioni credo c spingano a essere così..ma va beh..

a dire il vero di me credo che forse manco io so tutto proprio tutto..ma diciamo ke ci sono alcune persone che non sto a elencare che di me sanno praticamente tutto..o quasi, nei limiti del possibile ovvio..dai gusti ai modi di fare, al carattere in ogni dettaglio, alle paure le debolezze le incertezze, dai limiti ai punti di forza, i pensieri su temi persone e fatti, sanno ciò che mi rende unico in ciò ke sono..e ciò ke mi rende uno tra tanti..c’è qualcuno che di me conosce ogni tratto di vita..qualcuno che ha calpestato per poco le mie stesse orme..qualcuno che ha fatto dei passi accanto a me e qualcuno che mi ha sorretto..c’è chi mi ha sostenuto alla prima sbronza, chi mi ha sostenuto nelle delusioni d’amore..c’è ki mi ha visto piangere..molto meno di chi mi ha visto ridere..c’è chi giocava a pallone con me a “tiri lunghi”, chi tentava la catapulta infernale manco fossimo i gemelli derrick dei cartoni animati..c’era chi si ribaltava con me in bicicletta pensando di essere dei piccoli stuntman e rendendosi conto dopo, solo grazie al dolore, ke più ke piccoli stuntman di 8 anni eravamo già dei grandi **glioni..chi faceva hulk hogan quando io adoravo ultimate warrior..c’è ki si è attraversato mezza europa in macchina con me..chi ha parlato con me in viaggio durante lunghi ritardi aerei, in nave e in treno..c’è chi mi ha detto “sbagli tutto con le donne” e ki mi ha detto “sei speciale”..chi mi ha detto “ti amo” e chi “ti odio”..in un caso la stessa persona per entrambe le cose..c’è ki mi ha dato la vita e ki mi ha tolto il respiro..ki voleva sovrastarmi e ki ha avuto il suo resto..c'è ki NEGA e ki FULO (ma questa è troppo personale perkè la si possa capire - ki capisce sa ke dico) ..ce n’è per tutta una vita..per 27 anni e rotti ke, per pochi possano apparire, sono tanti da raccontare..impossibilie da riassumere..tra queste persone presenti negli anni c’è chi di me sa tutto, chi di me sa poco e c’è qualcuno che di me non sa nulla..ma purtroppo o per fortuna è così..e non posso cambiare tutto..c sono i conoscenti, c sono gli amici per la birra e basta, quelli ke parli di calcio computer vacanze e follie di ogni genere..quelli delle 4 risate per non dover pensare ai cazzi tremendi della vita..ci son quelli che ci parli di tutto ma ke vedi poco e nulla nel corso di un anno magari..ma quando li vedi è ogni volta come sempre..e un gradino più in alto quelli che oltre la birra c’è la cena dove puoi esprimerti, dove c’è una camminata fatta raccontandosi..dove c’è un viaggio un esperienza o anche solo una serata con la testa sulla spalla amica a piangere, piegati a ridere, o ankor più semplicemente a parlare di noi e di tutte le più grandi cazzate ke ci balenano per la mente..birra cena passeggiata e viaggio come metafora di intensità di relazione, non come eventi in sé..non con tutti possiamo avere gli stessi rapporti..e sai Andrea, mi piace sta cosa..è giusto così..non parlo di me a tutti, e non pretendo che tutti mi parlino di loro..non riuscirei manco a sostenere tanti rapporti impegnativi..però la vita stupisce..a volte finisce che t trovi a rivalutare tutto..e magari a volte ki per te è amico da birra e chiacchere generiche t tratta come un amico da racconti di se..e scopri qualcosa di nuovo con gente nuova..a volte t guardi intorno e uno sconosciuto diventa un conoscente..a volte una sconosciuta diventa un nuovo amore..niente è scritto tutto è imprevedibile..tutto stupisce..

Però tra tutto lo stupore, tra tutto questo crescere e cambiare, una cosa resta immutata, anzi, cresce..fermamente credo ke la mia vita sia un po’ come un grosso condominio..a volte cambiano gli inquilini..o cambiano solo di piano..magari per un pò vanno in ferie ma poi tornano..son li..a ognuno il suo pikkolo appartamentino..grande o piccolo ke sia, ma ben arredato di pikkole o grandi gioie condivise e non..diskorso strano lo so..o per renderla meglio diciamo ke la mia vita è un po’ come una raccolta di dischi..forse il paragone sembra assurdo ma questo è un altro discorso..c’è sempre il disco giusto al momento giusto..che conosce tutto di me, che mi sa parlare capire o solo fare compagnia..c’è il disco che “ma perché mai l’ho comprato” e il disco che “cazzo era troppo tempo che non t ascoltavo..” ..insomma è un po’ così anche con le persone..potrei andar avanti ore solo parlando di musica e persone..ma è troppo personale..

magari lo ritenete riduttivo? mah..sarà..ma non credo..è semplicemente il mio modo di essere alieno..

S.M