STREGATTO

I thought a lot of time in the last year..about my life, my interests, myself and my personal approach to the other people and to the world.

In my thinking I found an idea on my personality that I didn'n know: I find a person more quiet, thoughtful as in the past but in a different way. Wich way?A way as a man that looks at all around himself, and perceips all the messages of the nature and of the life without the anxiety to do something to react to this messages.

Altough the media tells you to be the best, to be rich, to buy all the things that makes you a "big man", I can assure that I was taking more distance to this wrong ideas: this isn't simple, because you could feel alone in some moments of the day (e.g when the sun in going down in the sunset ).

But the freedom to be independent from the stereotypes, can assure you in the time less weights to bring (the same weights that oblige you to look every moment you cell phone or your status on a social network) and so more power to manage your life. But perhaps, this is only my usual vision of the life, like an ideological view of the world...

I'll tell you about my updates, good or bad.

PS: peace & love

Solitamente vediamo i periodi di passaggio come positivi o negativi, a seconda che siano successivi a uno negativo o uno positivo..appunto.

Però il come viverli è davvero la condizione che determinerà se il prossimo sarà ancora positivo o negativo. Infatti nei cambiamenti, qualcuno può vedere degli aspetti positivi..nuova energia..nuove opportunità..però sono solo cose ipotetiche! Potrebbero verificarsi come no.

Quindi se una persona è in pace..vede solo positivo altrimenti sente un'ansia terribile da gestire, nel migliore dei casi, in più momenti della giornata. E' proprio qui che i nostri principi, le nostre idee che tanto abbiamo professato o sostenuto fino a quel momento, prendono consistenza o svaniscono..è tutto nelle nostre mani.

Avendone passati di molti posso solo dire che, dal mio punto di vista, per un adulto un cambiamento è sempre accompagnato da un trauma (negativo o positivo, ma sempre con un certo impatto su di noi) e quindi da un lungo e duro mettersi alla prova.

Dimentichiamo le vicende fantasiose dei film in cui uno molla tutto e ricomincia. Non è così. O meglio..può mollare tutto e ricominciare..ma dovrà comunque affrontare quelle piccole miriadi di sfumature che riguardano la sua vita e che comunque erano influenzate da ciò che ha cambiato.

Quindi dovrà cambiare anche quelle. Parlo del cambiamento di lavoro (per fare esempi semplici..cambiare modo di vestirsi, itinerario di strada, orario, persone con cui interfacciarsi, emozioni correlate e ritmo di vita) come quello del rapporto con una persona o del cambio di luogo dove vivere.

La maggiorparte della nostra vita è riempita da quella miriade di piccole cose a cui non badiamo troppo ma che sommate determinano davvero come ci sentiamo.

Riconoscerle, valutarle anche solo in parte, ci permette di gestire i cambiamenti e di andargli incontro senza traumi eccessivi..ma soprattuttto ci permette ancora una volta di scoprirci di nuovo, guardarci e capire se ciò che crediamo di essere è reale o solo una delle nostre tante illusioni.

Un percorso..è sempre tale e ci porta sempre in una direzione. Ma prima di arrivarci..siamo sicuri che non sia solo il percorso ciò che conta e non dove si arriva?

Se sentiam oche cambiare è giusto..importa quello...cerchaimo una strada..il dove arriva..dovremmo imparare a non guardarlo troppo (facile a dirsi eh...)..forza e coraggio insomma..voi che con questo nuovo anno..cambierete qualcosa.

Ho sognato un magnifico unicorno,

che in una nuvola di luce mi mostrava la strada per un arcobaleno.

Ho sognato che l'arcobaleno mi portava lontano, dove nessun suono riesce a graffiare la mia mente.

Ho sognato che quel luogo così lontano e silenzioso mi dava pace e serenità..ma nel sogno mi mancava qualcosa.

Allora ho cercato cosa..e la serenità se ne andò.

Allora cominciai a pensare perchè..e i miei pensieri fecero svanire anche il silenzio di quel posto.

Allora decisi di andarmene..perchè quel mondo non andava più bene per me.

Tornai indietro e ritrovai quell'unicorno che mi aspettava..e che mi disse: sapevo che saresti tornato..non sei nato per "morire"..ma per vivere.