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Quello che l'Informazione e la politica non vi diranno mai sull'ISIS (II° e ultima parte)

Post n°52 pubblicato il 26 Marzo 2015 da yululunga
Foto di yululunga

LA NOSTRA CATTIVA COSCIENZA CHIEDE IL CONTO !

QUELLO CHE L’INFORMAZIONE E LA POLITICA NON VI DIRANNO MAI SULL’ISIS .

 

 

 

L'UTILIZZO DELLO JAHADISMO NELLO SCONTRO TRA EST E OVEST .

E' palese che l'utilizzo, come ho detto, dello Jihadismo da parte dei Sovietici rientrava in una delle strategie planetarie volte a creare crisi nel campo imperialista occidentale che contestualmente accresceva l'odio delle masse sottosviluppate tanto ricche dal punto di vista teorico, essendo da sempre il continente africano (a mio e a parere di molti, di gran lunga piu ricco ancora oggi in termini di risorse,  della decadente Europa, giusto per fare un esempio), quanto di fatto condannate alla miseria più nera del pianeta nella divisione dei mondi e sottomondi (il cosidetto III Mondo), operata dalle cancellerie occidentali. I Sovietici intravidero già nel 1920 a Baku le enormi potenzialità insite nel colonialismo occidentale e riuscirono a trasformare le frustrazioni del mondo arabo e panafricano da sempre sfruttato e massacrato in odio di classe. In eserciti, fazioni, cellule e individui al servizio dell'imperialismo Sovietico. L'utilizzo di questa enorme massa di diseredati attraverso la ribellione anticoloniale avrebbe (e ha), non solo portato questi popoli ad autodeterminarsi (nel bene e nel male, la strada della libertà non è mai stata in discesa) ma avrebbe consentito ai Sovietici, grazie all'equa distribuzione della povertà nel Mondo di contrastare più efficacemente le forze anti comuniste ovunque, come poi successe. Certo Mosca contava anche di sostituirsi al colonialismo occidentale e in parte anche nello sfruttamento operato dai precedenti inquilini, ma da un punto di vista obbiettivo si può dire che i russi e i loro alleati avevano trovato il modo per tenere insieme capre e cavoli e nel confronto coll'imperialismo occidentale riuscivano persino a primeggiare sul piano della morale !

L'occidente dal canto suo fino al 1979, fino alla guerra in Afghanistan, proprio per la sua connotazione colonialista non riuscì mai ad iutilizzare quel sentimento di rivalsa arretrato e religioso per il semplice motivo che la sua cacciata dopo oltre due secoli di dominio era epocale, storica. Esso sopperi alla ribellione antimperialista che per oltre un trentennio imperversò ovunque nel Mondo, ora con i golpe ora con le milizie, gli squadroni e i mercenari, se non addirittura con vere e proprie invasioni disastrose un esempio su tutti quello che rappresentò il Vietnam per Francesi e Americani !

La fine degli anni 80 coincise con la fine delle utopie e delle ideologie. Si apriva così una, per certi versi irripetibile, finestra temporale lunga un ventennio in cui l’imperialismo colonialista occidentale potè riconquistare gli antichi fasti e le “proprietà” perdute nelle rivolte del precedente cinquantennio. In questo lasso temporale gli “orfani” dell’antico alleato sovietico, ora divenuto assieme alla Cina “comunista” paese colonialista a tutti gli effetti, che avevano diluito le istanze religiose nel calderone della propaganda politica in cambio dell’aiuto ricevuto, dopo un’iniziale sconcerto cominciano a riorganizzarsi. Nascono nuove alleanze, gli slogan vengono sostituiti dal grido “Allah il misericordioso”. l’Islam radcale liberato dai lacci e lacciuoli del passato e della propaganda della prima guerra fredda riempie il vuoto lasciato dalle ideologie che capeggiarono le rivolte anti imperialiste del 900, mettendosi alla testa di milioni di diseredati di tutto il Mondo abbagliati ora dal ritorno del profeta !

Nuovi gruppi e aggregazioni prendono il sopravvento sui vecchi. Emblematico il caso dell’organizzazione islamica sciita Hezbollah che conquista il sostegno tra i poveri derelitti espropriati dalle colonie nei campi profughi di Palestina, sfilandolo ad Al Fatah che era stato per quasi un trentennio il braccio politico della sinistra mondiale in quella terra martoriata.

Ma è anche il caso di un paese di cui si comincia a parlare oggi in cronaca, Fino a non molto tempo fa capostipite di una filiera di stati arabi marxisti (l’Egitto di Nasser, l'Algeria di Ben Bellà solo per citarne due tra i tanti), Stati in cui sciiti e sunniti vivevano pacificamente, mentre oggi si scannano per ambire a divenire nuovi avamposti del califfato lSIS: Lo Yemen.

NESSUNO SCONTRO DI CIVILTA MA SOLO E SEMPRE GUERRA PER CONQUISTARE O ESSERE CONQUISTATI – LE MASSE POVERE E SFRUTTATE: IL CARBURANTE DELLA JIHAD.

La cosa che più fa sorridere ascoltando i politici e gli opinionisti sul tema della Jihad è scoprire che c’è una “civiltà” che subisce il terrorismo religioso e una “non-civiltà” che lo pratica con ferocia e irriverenza. Ma è proprio cosi ?

Condannare nel loro paese di nascita i propri cittadini al degrado e alla miseria anziché sostenerli con i proventi di quelle materie prime tanto preziose per l’Occidente quanto per le relativamente piccole cerchie di quei governi fantocci e corrotti, non è terrorismo ?

Incoraggiare l’immigrazione dai paesi poveri verso l’Occidente, mentre formalmente le istituzioni a qualsiasi livello della scala e qualche partito di destra la contrastano (a parole), gli uni invocando la tratta degli schiavi (compreso Papa Francesco), gli altri l’invasione, ma consapevoli entrambi che il punto vero di caduta è la mano d’opera a basso costo e ricattabile coi permessi di soggiorno messa in competizione per un salario da fame. I poveri contro i poveri, gli immigrati contro i proletari indigeni e così facendo comprimere al ribasso i salari di tutti, non è forse terrorismo ?

Trasportare illecitamente e interrare in loco (dopo avere esaurito tutte le discariche abusive in Patria), attraverso complesse ramificazioni Stato-Mafia, rifiuti tossici e pericolosi in cambio di non meglio precisate prebende per i “Signori della Guerra locali” (tirate fuori i taccuini di Ilaria Alpi spariti su una nave della Regia Marina !), non è terrorismo ?

Il Terrorismo è molto variegato sia nelle sue manifestazioni che nei suoi attori ma una cosa è certa: Nessuno può tirarsi fuori dall’accusa di essere terrorista ! Neanche le civiltà democratiche Signor Presidente Mattarella sono scevre da questo marchio !

Prendiamo il caso della Nigeria uno dei più estesi e poveri Stati (almeno oltre il perimetro dei quartieri ricchi nelle città), del continente africano. Famosa per la jihad di Boko Aram. Bene, forse non tutti sanno che la Nigeria galleggia sopra un mare di petrolio ! Ci si chiede perciò, come sia possibile tanta povertà, tante baraccopoli, come sia possibile che tanti giovani immigrino alla ricerca del pane. Perche tante ragazze nigeriane si prostituiscano sulle strade italiane ?

Domande retoriche perché tutti noi sappiamo la risposta. Ma la risposta è conosciuta anche dalla signora Michelle Obama e dai tanti artisti e meno artistici che hanno, giustamente, “elevato alta la vibrante protesta” (per chiosare l’ex presidente Napolitano), per i rapimenti di massa e le distruzioni di massa delle belve taglia gole ?

Fin dagli albori della Terra forze immanenti opposte e contrarie si sono scontrate nei millenni per raggiungere un equilibrio, una sorta di piano stabile è un dato di fatto. Quando una forza ha preso per se tutto il potere è sempre avvenuto qualcosa di terribile che ha riportato questa competizione primordiale su un piano di equilibrio avvantaggiando dall’indebolimento del Vincitore ciò che pareva Vinto e domo. I Dinosauri al loro massimo grado di sviluppo e dominio nella catena alimentare sono stati sterminati per consentire all'uomo di apparire sulla Terra. Cosi gli imperi sono crollati grazie alla contrapposizione dei barbari prima vinti e poi ai primi segni di decadenza dei vincitori, essi stessi a loro volta vincitori, cosi oggi....Per esempio, che cosa sarebbe successo se Putin non avesse schierato la flotta del Mar Nero d’avanti alla Siria? Cosa sarebbe successo se Francia Inghilterra e Usa avessero costretto Assad alla resa, cosi come Saddam e Gheddafi prima di lui?

Come si può intendere lo scontro tra opposte forze e talmente complesso, ricco di variabili ma soprattutto tempestivo, quasi provvidenziale da rendere il tutto estremamente complesso e di difficile lettura a meno che non si voglia trascendere nella propaganda, sia quella del nuovo Saladino, Al Baaghdadi sia quella piccolo borghese occidentale. Ma Salamina, Poitier, Brest Litovsk e Stalingrado sono per citare alcuni casi che hanno dell'incredibile, sono li a dimostrare qualcosa....

Ora. che l’Occidente vinca questa nuova crociata tra Nord e Sud è sicuro non fosse altro per la superiorità aerea che detiene (senza il cielo non si puo vincere nessuno scontro armato). Ma mentre il Papa Francesco parla ai cuori perchè si facciano carico della spedizione in Terra Santa sorge un problema grosso come un macigno che avvantaggia divisioni e ipocrisie: Chi paga ?

Dal canto suo L'Islam Jihadista proprio per la sua arretratezza sul piano politico (la mitica e per certi versi uguale alla cristiana salvezza dopo la morte anzichè il regno dei cieli sulla Terra adesso), e destinata a declinare appena i suoi propri presupposti fondanti degenerati e barbari non apriranno la via ad una nuova e per certi versi antica (l'unica) via marxista all'universalismo e alla fratellanza anti capitalista.

                                                                         articolo molto umile di roberto

 
 
 
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