A votare bisogna andare. Punto.
Almeno così mi hanno sempre insegnato.
Altrimenti se poi c'è un pirla al governo non puoi neanche dargli del pirla perchè "tu non ti sei neppure degnato di dare una tua preferenza. Magari, con il tuo voto, avrebbe vinto l'altro meno peggio (?!)".
Votare è un diritto, non un dovere. Verissimo.
Ma è un diritto sacrosanto.
Anche in mezzo a tutto sto "bordello".
Morale. Bisognerà porre una bella X su un bel simbolino.
Certo che meno male che è quasi finita.
Non se ne poteva più di sentire tutte le balle dei politici.
Tanto chi gli crede più?
Non dicono mai da dove prenderanno i soldi per fare tutte quelle cosette che affermano importantissime per l'Italia.
Per dirne una oggi mi ha chiamata a casa Casini.
Ebbene, non che sia un personaggione, ma Pierferdinando ha sempre quel piacente capello brizzolato e quella voce da "politicante" che fa un pò accapponare la pelle.
Non che mi chiami a casa un vip (?!) molto spesso. Gli avevo già detto: "cazzo, Pierferdi, ma ora vi riducete anche a chiamare a casa come fastweb?!?" Dopo un secondo ho notato che era un messaggio registrato. E certo, chi vuoi che mi chiami?
Ma che roba costruita!!
Questa volta sono rimasta ad ascoltare il tono della voce.
I contenuti li avevo già assimilati per radio l'altra sera.
Dicevo, la voce. Me lo sono immaginato mentre registrava, mentre qualcuno gli diceva di darci dentro sulla parola Italia, sulla parola Noi, sulla parola diversa, sulla parola scegli.... e devo dire che al telefono si sentivano tutte le sfumature, tutte le strategie per sapersi vendere.
Tutto è marketing, purtroppo.
Io ho deciso chi voterò.
Ecco qui:
![](http://users.skynet.be/warkid/Stewie4Governor.jpg)
Fantastico Stewie, fantastico.