Creato da StregadellaFavola il 01/09/2006

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Strega della Favola ovvero Fata Ignorante

 

 

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Post n°1170 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da StregadellaFavola
Foto di StregadellaFavola

Due fidanzati non si stancavano di ammirare le pietre preziose che erano esposte in una gioielleria. Diamanti, zaffiri, smeraldi li incantavano. Ne cercavano una che fosse il segno del loro amore. Il loro sguardo cadde su una pietra modesta, scura e senza splendore. Il gioielliere lesse la domanda nei loro occhi. E spiegò: «Questo è un opale: è fatto di silice, polvere e sabbia del deserto, e deve la sua bellezza ad un difetto invece che alla sua perfezione. L'opale è una pietra con il cuore spezzato, poiché è pieno di minuscole fessure che permettono all'aria di penetrare all'interno. L'aria, poi, rifrange la luce, e il risultato è che l'opale possiede delle sfumature così incantevoli da essere chiamato "lampada di fuoco", perché ha dentro il soffio del Signore». Prese la pietra e la strinse forte nel cavo della sua mano. Continuò: «Un opale perde la sua lucentezza se viene messo in un posto freddo e buio, ma torna ad essere luminoso quando è scaldato dal tepore di una mano o è illuminato dalla luce». L'uomo aprì la mano. La pietra era un palpito di luce tenera, morbida, carezzevole. Quella fu la pietra acquistata.

 

 

La donna tenne la mano immobile, nel palmo di quella di lui.


- Magari non era affatto la donna della sua vita. Probabilmente era solo una stupidella viziata e vagamente frigida, lo sa?-, disse.

- No, non lo era -, disse l'uomo.

Poi disse che era sicuramente la donna della sua vita.

.

 

 

 

- E perchè? -

- Perchè era cattiva. Era matta, cattiva, e tutta sbagliata. Era vera, se capisce cosa voglio dire. Era una strada piena di curve assurde, e correva in aperta campagna, senza preoccuparsi mai di tornare. Senza nemmeno sapere bene dove stava andando. -.

Fece una piccola pausa.


- Era una di quelle strade su cui ci si ammazza....-  (A.Baricco)

.

“Se io avessi un mondo come piace a me,

là tutto sarebbe assurdo:

niente sarebbe com'è,

perché tutto sarebbe come non è, e viceversa!

Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!”

 

 

Non ti innamorare mai di una come me…

.

 

Ti ritroveresti in un mondo fatto di  ombre di alberi che ballano al ritmo del vento, di boschi nei quali si alternano  meandri oscuri dalla vegetazione fitta, irta di rovi, ispida e tormentata, come spesso è il mio cuore, ed ampie radure scaldate dai raggi del sole dove poterti dissetare attingendo alle acque fresche e pure di un ruscello....Dovresti imparare a specchiarti nei sogni, a viaggiare cavalcando la coda delle stelle, a vedere oltre le apparenze, a bere i suoi baci e godere del suo corpo....

...Dovresti imparare a capire i silenzi, le parole non dette, le lacrime nascoste, ad accettare che lei si prenda cura di te , che entri nel tuo mondo con la sua irruenza, la sua allegria, la sua voglia di vivere con il suo essere semplice e complicata nello stesso momento.... Dovresti imparare a superare le barriere che sono state erette, a scalare le montagne a piedi scalzi, a sfiorare le sue ferite, a metterla al centro del tuo mondo e a farti mettere al centro del suo....


Se vuoi un consiglio….. non ti innamorare mai di una come me

….il mondo è pieno di persone meno complicate…

 

PERO’ E’ STATO BELLO  CUCCIOLOTTO

 

 
 
 
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Ho aspettato per anni parole che non sono arrivate.

Ho incollato zampilli di silenzio alla sorgente viva del mio dolore,

prigioniera di un tempo mascherato di generoso impegno.

Tra lettere di lacrime derise sono rimasta sola a perquisirmi l'anima,

per salvarmi la vita quel tanto che basta e aspettarti...

L'attesa mi ha regalato saggezza, pazienza, frammenti di felicità.

 

 

(Anna Magnani)

 

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Che è tutta una vita che passo da qua,
e ancora rischio di perdermi,
magari è questione di troppa sensibilità,
o sono soltanto motivi tecnici...

E tu dici una bussola, dovevi almeno portarla con te,
una bussola potevi almeno spiegarmelo come si usa
una bussola, scusa....

Ci sono amori che non si ricordano
e baci che non si dimenticano,
persone che passano e non si salutano e sputano,
e cani bianchi che a volte ritornano.

E tu dici la vita dovevi almeno capire perché,
la vita, il tempo che cambia col vento che arriva
quest'anima stanca che pure respira
quest'angolo piatto che gira, quest'anima
dolce e cattiva, che dice "guardami..."
dice "perché non parli...?" dice "sbrigati
prima che sia troppo tardi... guardami...
perché non parli?
Fermati prima che
sia troppo tardi...."


(Francesco De Gregori)

 
immagine
 
...e quando Psiche riaprì gli occhi, si rese conto, ancor prima di guardarsi intorno, che tutto era stato solo un gioco della fantasia...

non c'èra il bel palazzo...

non c'erano damigelle a curare la sua bellezza...

sopratuttutto non c'era Amore....

si rese conto che non era vero niente...

ne le parole...

ne i gesti...

ne le emozioni ricevute...

le parve di essere in preda alla pazzia... lei era stata sincera, era stata come è...credendoci più che in se stessa...poi senti una fitta provenire dalla schiena...

si sfiorò con la mano e senti una lama fredda conficcata tra le scapole che scendeva fino al cuore...

lei aveva perso un'illusione ma rimaneva come è...vera. 


Amore, invece, aveva perso la vita...il vivere...

condannato ad essere un morto vivente...

per sempre.

 

immagine

 

I MIEI LINK PREFERITI

Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

Sant’Agostino

 
 
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