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L'innalzamento delle misure di sicurezza sta rendendo la vita difficile alla criminalita' e gli ultimi dati indicano un trend virtuoso: -23% nei primi mesi del 2008. Continuera' nel 2009?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 
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TERMINOLOGIA DELLA PAROLA "SICUREZZA"

Post n°12 pubblicato il 27 Marzo 2009 da teamgpg

La sicurezza (dal latinoO "sine cura": senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati". In termini più semplici è: sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. Il presupposto della conoscenza è fondamentale da un punto di vista epistemologico poiché un sistema può evolversi senza dar luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata quindi su osservazioni ripetibili, può garantire una valutazione sensata della sicurezza.

La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli. In senso assoluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nella vita reale anche se l'applicazione delle norme di sicurezza rende più difficile il verificarsi di eventi dannosi e di incidenti e si traduce sempre in una migliore qualità della vita.

Nella lingua italiana, come in altre lingue, il termine sicurezza non viene molto bene differenziato da quello di prevenzione. Forse, più che un problema linguistico, si tratta di un residuo di antichi concetti sul fato, sull'ineluttabile e sulla prevalenza del destino e della fortuna rispetto all'intelligenza umana. Quando si verifica un incidenteE, ancora oggi si sente parlare di sfortuna. Si può affermare che un incidente è causato dal mancato rispetto delle norme di sicurezza.

Campi di applicazione

I campi in cui è vitale che la sicurezza sia uno dei primi obiettivi sono molto numerosi, così come vari sono i sistemi per raggiungere un grado di sicurezza ritenuto accettabile. Le attività lavorative in genere ma anche la vita domestica, gli hobby, il gioco e lo sport richiedono alcune attenzioni particolari. Praticamente ogni settore della vita moderna ha delle implicazioni relative alla sicurezza: l'informaticaa (vedi sicurezza informaticaa), le comunicazionii, i trasportii, sicurezza automobilisticaa.

Sicurezza nazionale

Un capitolo a parte è costituito dalla sicurezza nazionale e internazionale, dalla difesa da atti di terrorismoo e da catastrofii (terremotii, maremotii, uraganii, etc.), i relativi compiti sono svolti in Italia dalla protezione civilee, attraverso le direzioni regionali, i comandi provinciali e i distaccamenti presenti sul territorio nazionale, che dipendono dal ministero dell'Interno.

Sicurezza dei luoghi, delle abitazione e delle strade

Nella vita quotidiana, per migliorare la sicurezza, diminuire la possibilità di infortuni e incidenti, aumentando nel contempo la probabilità di risolvere favorevolmente ogni situazione di emergenza, sono necessarie azioni preventive ed organizzative adeguate, che includono:

  • analisi dei rischi;
  • formazione delle persone addette alla sicurezza;
  • formazione sul primo soccorsoo;
  • dotazioni personali appropriate (abbigliamento, dispositivi di protezione individualee, dispositivi di controllo, telerilevamento e telesoccorso);
  • la cassetta di pronto soccorsoo, obbligatoria negli ambienti di lavoro, dove deve essere segnalata appropriatamente, del tipo stabilito per legge e reintegrata dopo ciascun utilizzo, fortemente consigliata in casa;
  • controllo periodico dei dispositivi antincendio, delle vie di fuga e del piano di evacuazione nei locali a rischio incendio;
  • controllo periodico degli impianti elettrici, con particolare riferimento all'efficienza dei dispositivi di apertura per sovraccarico e per dispersione e alla verifica dell'impianto di messa a terra;
  • controllo periodico di filtri e prese d'aria negli impianti di aereazione e condizionamento;
  • controllo e revisione periodica dei veicoli;
  • custodia accurata e proporzionata al rischio di ciascun dispositivo e del materiale pericoloso, tossico o nocivo.

Sicurezza sul lavoro

Nel mondo del lavoro organizzato, il compito di garantire la sicurezza dei lavoratori è del datore di lavoro che, per le leggi della Unione Europea, deve adoperarsi per rendere l'attività dei propri sottoposti "sicura".

La più recente norma italiana in materia di sicurezza sul lavoro è il Decreto Legislativo 81/2008, che ha abrogato e sostituito molte delle precedenti norme, tra cui D.P.R. 547/1955 (sicurezza sul lavoro); D.P.R. 303/195 (igiene sul lavoro); D.Lgs. 626/94 (organizzazione della sicurezza); D.Lgs. 494/1996 (cantieri edili). In Italia l'ISPESL (www.ispesl.it) svolge attività di definizione e diffusione delle linee guida per l'adozione di misure di prevenzione e protezione.

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