CARTA DEL CIELO

Esistono relazioni, tra le preferenze di musica con lo stile di vita di una persona?

Non verrò certo a dire nulla di nuovo, menzionando una sfilza infinita di ricerche e studi effettuati nel tempo.

False o vere, che siano le ipotesi che vengono fuori, non starei a perdere tempo con inutili e prolisse discussioni, del cosa è giusto o meno.

Non credo di fare molto testo, prendendo in esame la mia vita, perché praticamente ascolto spesso e volentieri, (non so se conoscete la teoria dell'abbondanza, troppo lungo da raccontare, magari non interessa neanche) la musica che nel tempo vado creando.

A parte il fatto, (togliendo un numero realmente esiguo, di coloro che ascoltano la mia musica) che non sono un autore di successo.

Però mi viene da dire una cosa, soprattutto per coloro che sono assidui ascoltatori, che non hanno il pallino della creazione musicale, (peccato, lo dico per chi non ha la fortuna di avere dote musicale, a livello creativo) di fare attenzione a cosa in genere si ascolta, perché la vita, potrebbe prendere una direzione non proprio vantaggiosa, nel senso che se si ascolta la musica "sbagliata", (troppo articolato e complicato come argomento, bisognerebbe anche avere delle informazioni reali e vere, per discuterne, non solo quelle che arrivano da ricerche e studi, che qualche volta possono essere di parte, tirate giù solo per favorire "amici") si potrebbe andare verso il fallimento e la sconfitta di se stessi.

Mi viene da ipotizzare uno scenario del genere, per vissuto diretto e indiretto, essendomi occupato in passato, (a livello artistico e letterario) di chi ha sofferto determinati sbalzi di "umore", terminando in tragedia, la propria vita.

Questo volevo appuntarlo, anche nella mia personale sezione di "SOMNIUM", per ricordarmene all'occorrenza, perché sempre più spesso, noto persone con la vita confusa e disordinata, indirizzandosi verso un genere di ascolto musicale, che in qualche occasione, mi lascia perplesso e con qualche dubbio di troppo.

Stesso e identico discorso vale per me e la mia vita, (tengo sempre sotto osservazione determinate mie creazioni musicali, provando a capire cosa riescono a suscitarmi, a livello "energetico", anche fisico, a riguardo della sfera della motivazione e della voglia di fare) prima di farmi un'idea sugli altri, cerco sempre di arrivare a comprendere qualcosa di me stesso.

Non ho naturalmente consigli particolari da rilasciare, (non ho la sfera di cristallo, ovviamente) forse un qualche aiutino può arrivare, prendendo in esame la vita degli autori della parte letteraria e musicale, qualche volta qualche indizio può arrivare, anche se poi andare a decifrare ogni cosa, non è sicuramente cosa facile e andrebbe esaminata caso per caso, o per meglio dire, pezzo per pezzo.

Un discorso analogo potrebbe andare bene per ogni tipo di espressione artistica?

Sinceramente non lo so.

La "musica", è per davvero un'espressione di arte "speciale"?

Forse non a caso "grandi" personaggi, (vedi Einstein, per esempio) avrebbero voluto essere anche musicisti.

La musica, (almeno, un certo tipo di musica) potrebbe per davvero non essere positiva, al punto da non far crescere e progredire una persona, o perlomeno non aiutarla a uscire dal proprio "tunnel" di sfiga?

Forse, probabilmente, chissà...

Pensarci e rifletterci su, non credo poi faccia male, soprattutto per coloro che vivono una vita lontana dall'equilibrio e l'armonia.

Mi viene da pensare, che come a riguardo delle persone, non è mai facile innamorarsi della musica giusta.

Buona musica a tutti; augurandovi fortuna e grande scelta.