Creato da TomToy il 24/01/2011

TOM TOY

Liberi di essere

Giornata della Riflessione sulla Donna

Post n°7 pubblicato il 08 Marzo 2011 da TomToy

Molte donne - e anch'io, negli ultimi tempi - si chiedono se il vero senso della Festa della Donna sia recepito dalla gente. Mi è spesso capitato che, al mio porgere gli auguri, qualche donna mi abbia fatto capire che non ci tiene o addirittura non li vuole, considerandoli una ipocrita forma di cortesia circoscritta ad una giornata.

E come poter dare loro torto? La crescente commercializzazione dell'evento (stimata quest'anno in 300 MILIONi di euro) e la deviazione dall'originale concetto non hanno prodotto grandi risultati.

Credo sia il caso di smetterla di chiamarla "festa".

Giornata della Riflessione sulla Donna, è certamente più appropriato e rende meglio il concetto della ricorrenza.

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Commenti al Post:

Giornata della Riflessione sulla Donna

vellutoscarlatto il 08/03/11 alle 13:07 via WEB

Un modo di chiamarla molto pi� appropriato ... purtroppo si � snaturato il vero senso della festa rendedola pi� un momento commerciale d un'occasione per uscire da certi schemi (uscite al ristorante e quant'altro) che di riflessione. Un abbraccio. V.

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TomToy il 11/03/11 alle 19:07 via WEB

Il problema � che molto spesso la superficialit� dilaga molto pi� facilmente. Un abbraccio a te, grz delle tue presenze

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vellutoscarlatto il 15/03/11 alle 10:36 via WEB

e sai perch� dilaga? Perch� essere superficiali non costa fatica ... Grazie a te dell'abbraccio ricambiato. V.

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TomToy il 12/04/11 alle 18:12 via WEB

E' l'impegno quello che costa fatica, e solo le persone coscienziose vi mettono mano. Agli altri resta solo la "convinzione".

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vivalentin il 09/03/11 alle 16:29 via WEB

Per me � UNA GRANDE FESTA..e bisogna festeggiare..che non significa cadere nel patetico e bigotto, ma essere liete e assumere un attegiamento festoso perch� abbiamo raggiunto dei traguradi buoni in ambito lavorativo e amministrativo, se si pensa che il sindaco di MI � una donna, o che molte preserntatrici e giornaliste di rilievo sono donne, o che il segretario di stato dell'America � una donna. L'importante � sempre non trasformarsi mai in oggetto in qualunque senso, ma essere consapevoli di poter cooperare intelligentemente con l'uomo nel migliorare le condizioni della vita e del mondo.

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TomToy il 11/03/11 alle 19:13 via WEB

Ottimo, e sono felice per te. Ma se in Italia c'� bisogno di una legge per garantire entro il 2015 almeno (ribadisco "almeno") il 30% di donne in ruoli di importanza decisionale... primo - mi viene da pensare che abbiamo ancora paura dell'"almeno" 50% (che equivarrebbe alla famosa e mai raggiunta "uguaglianza" dei sessi); secondo - che siamo davvero molto (e ribadisco "molto") arretrati nella nostra sedicente civilt� mediterranea "pizza e mandolino". E di questo mi vergogno molto.

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vivalentin il 20/03/11 alle 09:27 via WEB

pizza e mandolino?? sono lieta che ci identificano ancora, dato che nella globalizzazione stiamo perdendo le nostre tradizioni. E l'identit� ormai si � disciolta nel tutto con tutti.. credimi meglio pizza e mandolino certe volte che sono buoni e genuini.

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