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Barreto ad Udines

Sono ore decisive per il futuro dell'attaccante brasiliano Barreto: il Bari spera di trattenerlo, risolvendo anche alcune incomprensioni che ci sono state con l'allenatore Conte. Il Bologna è in pressing sull'Udinese che chiede un milione per il prestito oneroso e cinque milioni per la comproprietà. Il Bologna cederà Mudingayi, non riscatterà Coelho, e ha chiesto all'Udinese anche la disponibilità per il centrocampista Obodo.

Il mercato dell' Udinese

Dopo nemmeno una settimana dalla fine del campionato l'Udinese è immersa nel calciomercato: con già un botto in uscita ed altri vociferati. Teniamo sott'occhio giornalmente il borsino dei bianconeri, e dei possibili arrivi, cercando di capire chi sale e chi scende nelle quotazioni.

IN DISCESA

- D'AGOSTINO - La Juve sta facendo una corte serrata. Lui ha manifestato gradimento alla destinazione. Il matrimonio s'ha da fare. Ma sulla base di quanto chiede l'Udinese.
- INLER - Se parte il compagno di reparto difficilmente se ne va anche lui, ma rimangono le parole di apprezzamento verso la Spagna a far intendere che l'interesse del Siviglia non sono solo chiacchere.
- DI NATALE - Le parole di circostanza fanno credeer che tra lui e Pozzo ci sia stato solo un malinteso. Intanto l'ìUdinese cerca Giovinco e ha Sanchez pronto in rampa di lancio che vuole consacrarsi. Col solo campionato come gestire i dualismi?
- VUJADINOVICH, SALA, NEF, BASTA - Di passaggio a Udine aspettano di conoscere il loro futuro.
- DOMIZZI - Il Parma lo segue da tempo. Dovrebbe fare le valigie e seguire il Dg Leonardi, ma prima si deve capèire la situazione centrali difensivi.
- PAOLUCCI - Non dovrebbe rimanere a Udine anche se riscattato.
- PINZI, LANGELLA - Rientreranno dal prestito ma non rientrano nei piani di Marino a quanto pare. Per il primo si parla di un interesse del Siena per il secondo della Samp.
- GIOVINCO - E' stato il suo procuratore, Claudio Pasqualin, al nostro giornale ad escludere categoricamente ogni possibile trattativa.
- TISSONE - E' anche lui sul taccuino del Parma. Possibile una sua partenza.

STABILI

= FELIPE - Tempo fa aveva detto chiaramente che se la società non manteneva le promesse di rafforzamento lui avrebbe poi tratto le conclusioni. In questo momento non si aprla molto di lui (tranne il Milan, ma per ora sono voci), ma a breve ci potrebbero essere sviluppi in un senso o nell'altro.
= ZAPATA - Il colombiano è seguito da cinque club, tra i quali il più interessato appare l'Arsenal. Un difensore centrale - oltre a Domizzi - potrebbe partire. A breve novità
= OBODO -  Espanyol o Parma: per ora attende, ma il suo scarso impiego quest'anno fa pensare che non rientri nei piani di Marino.
= ZUNIGA - Sarebbe l'ideale forse per la fascia destra, ma ci sono molte squadre su di lui
= LUKOVIC - C'è sempre il Parma a bussare: molto dipende se l'Udinese ha intenzione di cambiare radicalmente le fasce, anche in prospettiva di un eventuale cambio di modulo.
= ORELLANA - Sarà dato in prestito in argentina, come avvenne per Sanchez.
= BIAGIANTI - E' l'ultimo nome uscito dal mercato per il centrocampo: sicuramente Marino lo conosce, ma per ora le quotaioni sono stabili.
= PESCE - Tutto dipende dagli sviluppi sulla fascia sinistra.

IN SALITA

+ CORRADI - Manca solo l'ufficialità al trasferimento: per ora ha rescisso il contrtto con la Reggina e si gode la famiglia in attesa del primo genito che nascerà a fine luglio.
+ CARUSO - Che ci sia una trattativa molto bene avviaat è fuori discussione: c'è da capire se rimarrà o meno a Udine. Molto dipenderà da Di Natale.
+ FLORO FLORES, PEPE - L'Udinese ripartirà sicuramente da loro in avanti.
+ CUADRADO - Per la fascia destra c'è anche lui: molto più economico di Zuniga.
+ MOROSINI - Per la mediana è possibile che ritorni, facilitato anche dall'arrivo del neo Dg Gasparin. Poi sarà Marino a valutare.
+ MARCHISIO - Più utile di giovinco alla causa udinese se D'Agostino parte. A meno che non si pensi ad una rivoluzione anche nel modulo che potrebbe passare al  4-2-3-1...
+ DE CEGLIE - Per la fascia sinistra sembra diventare il candidato maggiore.

Incontro tra Di Natale e il Napoli

Il futuro di Totò Di Natale rimane incerto: nonostante le parti cercano di usare parole distensive il problema sembra persistere. Cosa lo ha scatenato però non è dato sapere. Pozzo ha detto che ci sono squadre dietro il giocatore, ma forse il numero 10 si è indispettito per il mercato della società e soprattutto per le voci riguardanti l'interessamento per Giovinco, il cui arrivo porrebbe una concorrenza estrema per una maglia. Oppure c'è anche qualche problema tecnico alla base di questi sospetti? Marino come vede il giocatore? I dubbi rimangono così come anche le voci, che dicono  che ci sarebbe stato un incontro in un ristorante della Carnia tra il Dg Pierpaolo Marino e il giocatore, il quale non avrebbe detto no al Napoli.

Il sogno del Napoli è riformare in parte il tridente dellUdinese. Quagliarella è già piazzato, ora si lavora su Di Natale. Per adesso non c'è nulla di concreto, ma ci potrebbero essere sviluppi non appena le due società sistemeranno definitivamente le questioni legate a Lavezzi e D'Agostino. Pierpaolo Marino smentisce naturalmente, ma fa parte del gioco.

Dopo la fumata grigia dell'altro giorno Juve e Udinese probabilmente già entro questa settimana dovrebbero avere un ulteriore incontro chiarificatore. Oggetto della diatriba è naturalmente Gaetano D'Agostino, promesso sposo alla società di Piazza Crimea. L'Udinese vuole accontentare il giocatore che a più riprese ha manifestato la voglia di giocare a Torino. Però c'è da trovare l'accordo sulla cifra che la Juve deve pagare e soprattutto sulla contropartita tecnica. La valutazione del giocatore è sui 16 milioni di euro: la Juve potrebbe darne la metà più per l'appunto un paio di giocatori. A Pozzo piacciono, oramai è noto, Marchisio, De Ceglie e soprattutto Giovinco. Il primo fra i tre è il meno raggiungibile, perchè la Juve in quel ruolo ha bisogno di essere coperta dovendo giocare tre competizioni. Il suo procuratore ha detto chiaramente che poi lui - juventino dalla nascita - non intende lasciare il club. Stesso discorso per De Ceglie sul quale però un minimo di margine di trattativa c'è. Forse quello sul quale ci sono più margini di manovra è la 'stellina' Giovinco. La formica atomica a Torino sarebbe chiuso da Del Piero e Diego e difficilmente potrebbe giocare con continuità. L'Udinese - come detto dallo stesso Pozzo - potrebbe dargli questa opportunità per poi lasciarlo tornare alla Juve fra un paio d'anni. Probabile che la storia abbia un lieto fine. Voci dalla città della Mole infatti dicono che anche Giovinco starebbe cambiando idea e non sarebbe più rigido sulle sue posizioni. La trattativa pèerò si dovrebbe sbloccare dopo che il giocatore avrà finito l'Europeo U21.Alternative? Per ora è difficile trovarne.

L'Udinese vuole contropartite tecniche all'altezza e che le servano. Se l'obiettivo è rafforzare le fasce laterali potrebbe chiedere Marchionni(vecchio pallino di Pozzo) e Criscito, il quale però deve slegarsi dal Genoa. Una cosa però appare certa: il matrimonio tra D'Agostino e la Juve alla fine si farà. 

Intanto tornano a crescere le quotazioni di Dzemaili, che nonostante la concorrenza di altre società di A, pare essere stato bloccato da Pozzo.  Il nome nuovo per la mediana però è quello di Ergün Berisha, difensore e centrocampista incontrista di origini turche con passaporto svizzero. L'Udinese lo ha scovato nel Grasshoper di Zurigo. Nazionale U21, il giocatore dovrebbe arrivare a Udine già nei prossimi giorni.

La vuole riscattare  Motta, ma nell'affare non  dovrebbe entrareAndreolli, il quale finirà probabilmente a Parma. Ilo problema per i giallorossi però sono i soldi, così non è da escludere che il laterale torni a Uidne dove poi può essere girato ad altre squadre: La Juve ha bussato infatti per lui.
Zapata ha cinque squadre che lo seguono, per sua stessa ammissione: Arsenal, Milan, Villareal, Fiorentina e Juve. Le pretendenti più pericolose sono le prime due. Specie gli inglesi hanno i mezzi economici per convincere l'Udinese, mentre il difensore ha già detto che se arriva una offerta importante non crede che sarà trattenuto. Nelle ultime ore la Fiorentina si starebbe inserendo, visto che Felipe Melo oramai sembra pronto all'addio.
Un difensore comunque dovrebbe lasciare Udine: il candidato principale rimane Domizzi.  Se il difensore centrale sarà tutto dell'Udinese è possibile che poi venga ceduto al Parma, oppure visto che come parco  centrali la situazione è a posto, l'Udinese potrebbe discutere la posizione di Felipe, richiesto dal Milan. Il brasiliano inoltre ha espresso le sue perplessità sul mercato bianconero e questo lascia intendere che possa già guardarsi intorno.Una cosa appare certa: il parco difensori cambierà, anche perchè è possibile che Marino torni al 3-4-3.

E in questo modulo non dovrebbe esserci Tissone, cercato dal Parma, dalla Samp e dal Siviglia dove potrebbe approdare anche grazie all'Art 17.In tema entrate l'Udinese sembra voler rafforzare le fasce: De Ceglie sembra il preferito per la fascia sinistra come detto, per la destra ci sono Cuadrado o Zuniga. Il senese dovrebbe arrivare in cambio di Paolucci. L'attaccante dovrebbe essere tutto dell'Udinese nell'ambito dell'affare D'Agostino.

Morosini potrebbe arrivare come dote del neo Dg Gasparin. Poi potrebbe essere valutato da Marino durante il ritiro. Sul centrocampista però si è inserita prepotentemente l'Atalanta.In avanti comunque infatti la situazione è  posto per ora.  Si aspetta l'ufficialità dell'ingaggio di Corradi, che ha rescisso il suo contratto con la Reggina. Koprivec che sta facendo benissimo in Primavera potrebbe andare in prestito in B per giocare con continuità (a Livorno?), mentre a Udine potrebbe arrivare il cugino di Handanovic, Jasmin.

Vicrtor Barreto deve sciogliere le riserve sul suo futuro: il Bari aspetta fiducioso, ma il Bologna si è inserito prepotentemente. La società felsinea sarebbe disposta anche ad accoglierlo in prestito (soluzione gradita all'Udinese) e prenderebbe anche Obodo. E' tutto da verificare il destino di Vujadinovich, Basta e Nef.

Ciao Udinese!!

Si può resistere a tutto tranne che alle tentazioni”.  Famosa massima di Oscar Wilde che può essere bene adattata al momento che sta vivendo l’Udinese. Un periodo di cambiamenti, che preoccupano non poco i tifosi, passati in poco meno di un mese dal sogno europeo alla paura di un ridimensionamento. E le parole rassicuranti di Pozzo (“vogliamo rafforzarci”) per ora non sembrano fare del tutto breccia. La solita diffidenza friulana, forse, ma non solo. Perché il cambiamento è in atto e non è certo solo di facciata.  

Il primo ha riguardato la dirigenza: il Dg Pietro Leonardi – come anticipato da tempo - passa al Parma, mentre a Udine arriva Sergio Gasparin, il Dg che ha fatto grande il Vicenza negli anni ’90. Il ruolo di Direttore generale però potrebbe portare a qualche conflitto con quello di Direttore tecnico, attualmente ricoperto (con successo) da Andrea Magro. Ma prima di questi aspetti, quello che preoccupa maggiormente è la questione squisitamente sportiva. Se le parole di Pozzo puntano a tranquillizzare tutti, ci sono i fatti che pongono dubbi sul futuro della squadra. Partito Quagliarella, starebbe per andarsene anche D’Agostino, tentato dalla Juve. Un buon 60% della passata stagione (in termini di personalità, assist e gol) che difficilmente potrà essere rimpiazzato.

Chiaro che se al tifoso medio qualche dubbio viene, non  c’è da meravigliarsi se questo sorge anche nella testa di qualche giocatore. Felipe qualche settimana fa è stato chiaro: “A fine stagione voglio parlare con la società per capire i programmi. Non voglio rivivere la stagione della Champions”. Possibile che la stessa preoccupazione sia passata anche per la testa di Di Natale, bollato dal Paron come “disturbato”. Il giocatore dice di stare bene a Udine, ma ovviamente - aggiungiamo noi - in una squadra capace di migliorarsi. Chiaro che la verità sta nel mezzo, e probabilmente qualche squadra si è mossa almeno con un sondaggio anche per questi giocatori. Bisogna capire però quanto la società saprà resistere ad eventuali tentazioni di cedere ulteriori pezzi pregiati.

Lupoli ricercato in tutto il mondo

Arturo Lupoli, reduce da otto goal nello Sheffield United, non sembra intenzionato ad accettare l’opzione Ascoli, per finire nell’operazione che porterebbe in maglia viola il giovane Di Tacchio. Per l’ex enfant prodige del Parma si stanno riaprendo prospettive inglesi, visto che il Middlesborugh allenato da Southgate lo vorrebbe per rinforzare il pacchetto offensivo. In Italia le offerte per Lupoli sono invece diCagliari, Vicenza, Reggina e Piacenza, con il club sardo che sarebbe la destinazione maggiormente gradita all’attaccante partenopeo.