TARTARUGHE

...tutto ciò che ha a che fare con le tartarughe...

 
 

NOTA

immagine


Non sono un veterinario e questo è un Blog Amatoriale, pertanto, malgrado la cura posta nella raccolta del materiale, non posso assumermi la responsabilità totale delle informazioni riportate. In caso di seri problemi riguardanti la salute delle tartarughe, consiglio sempre e comunque di rivolgersi a persone qualificate e competenti.
Inoltre, molto del materiale presente è frutto di ricerche sul web, pertanto esiste la possibilità che nel blog siano state pubblicate foto o testi senza il consenso dell'autore o proprietario del diritto.
Se questo dovesse avvenire, vi chiedo gentilmente di contattarmi e in breve tempo verrà rimosso tutto il materiale non autorizzato.
Per informazioni o segnalazioni:
G_ietta@libero.it

 

 

 

 

TESSERA SOCI

Vuoi diventare SOCIO di questo blog?
Richiedi GRATUITAMENTE la tessera!
Scrivi una mail a
G_ietta@libero.it
specificando nell'oggetto: RICHIESTA TESSERA
e nel messaggio scrivi il tuo nome e il tuo cognome!
Ti verrà immediatamente inviata la tessera da stampare!
Essere SOCIO ti permette di vedere pubblicato tutto il materiale che vuoi in una sezione personale,creata appositamente per gli iscritti!



 

VETERINARI


-ABRUZZO
-BASILICATA
-CALABRIA
-CAMPANIA
-EMILIA ROMAGNA
-FRIULI VENEZIA GIULIA
-LAZIO
-LIGURIA
-LOMBARDIA
-MARCHE
-MOLISE
-PIEMONTE
-PUGLIA
-SARDEGNA
-SICILIA
-
TRENTINO ALTO ADIGE
-TOSCANA
-UMBRIA
-VALLE D'AOSTA
-VENETO

Fonte: tartaportal 
sezione VETERINARI in costante aggiornamento

 

TRACHEMYS SCRIPTA: SEMPLICE DISTINGUERLE

 

PER ACCEDERE ALL'ELENCO COMPLETO DELLE SPECIE


A-E    
F-M   
N-S 
T-Z

schede descrittive in costante aggiornamento

 

TARTA-BLOG FOR PRESIDENT

AnimalBazar - Classifica Siti Animali

Ti piace questo blog?
...Votalo!
 

 

L'INTERVISTA DI LIBERO

per leggere l'intervista di Libero: CLIK

 

SONDAGGIO

LA MIGLIOR FOTO


La tartaruga di MARIKA

 

CONTRO I MINI SPAZI

 

LE TARTARUGHE NON SONO GIOCATTOLI

 

DOWNLOAD

immagineimmagine


___________________________________________________________


-TARTA PUNTATORE PER IL MOUSE

immagine


 

SOCI

1-CHIARA CAVALLIERI
2- ANDREA BRIGNOLI
3-RICCARDO AZZARONI
4-MASSIMO MIGNANI
5-LAURA PES
6-STEFANIA TORTORIELLO
7-GIUSEPPE SANNA
8-MIRKO VIGANO'
9-ALESSANDRA FEDELE
10-ANTONELLA TIRITIELLO
11-VINCENZO PALMIERO
12-VINCENZO POTI
13-CRISTIANO BOSETTI
14-CRISTIANO AMETRANO
15-NIRIA MOROSO
16-ALESSIA A.SCIORTINO
17-ALESSIO DE NARDI
18-LETIZIA FRASSI
19-SABINA LONI
20- NICOLA MAFFEI
21-DAVIDE MAFFEI
22-MARIANGELA CAPUTO
23-VIVIANA VERRILLO
24-PASQUALE TATARANNI
25-DAMIAN DE VRIES
26- IVANA RUSSO
27-GIUSY PRECISANO
28-FRANCESCA BRAGHESE
29- CARMELA MAGNO
30-LUIGI MENOZZI
31-SILVIA MAZZUCCO
32-STEFANIA BARBIERI
33-GHERY PRUSCINI PASQUINI
34-ALESSANDRA GRAUX
35-LUISA GUCCIONE
36-FRANCESCA LONGO
37-VENNERI MICHELE
38-ELIA ASTORINO
39-MARTINA GIUSTI
40-MARTA CICCHELLI
41-LAURA GIUSTI
42-CLAUDIO SIMBULA

 

...SOCI

43- FEDERICO VINATTIERI
44- ALESSIA BERTO
45- MARIA CONTE
46- PATRIZIA MARRA
47- GIOVANNA GRIECO
48- FRANCESCO VANACORE
49- MARCO BALDESSARI
50- FRANCESCO MARTELLA
51- NIRVANA GRANATA
52- ALESSANDRO TOTH
53- LORENZO LOPEZ
54- EMILIO TORCHIA
55- MAURO ALBORGHETTI
56- MANUELA GATTI
57- FRANCESCA CATANESE
58- ANNA BARONE
59- LUCIO VAGLIVIELLO
60- ANNIKA FABBIAN
61- FABRIZIO GORACCI
62- MICHELE VITE
63- PAOLA FRANCAVILLA
64- FRANCESCA SORBELLO
65- GIULIA SBARRA
66- ANTONELLA MARRA
67- MANUELA SANNA
68- GABRIELE BERNARDI
69- GRANDI GIORGIO
70- CRISTINA RIGOSELLI
71- DANIELE COLOMBO
72- ALESSIA PINTOSSI
73- CLAUDIA ARDIA
74- NICOLO' FAVA
75- FILIPPO PILI
76- DORIANO CANGI
77- BRENCIO FRANCESCO
78- ALESSIO REGINA
79- ELISA GIORDANI
80- MARTINA CAPPELLETTI
81- SILVIO SAN
82- ANTONIO RAIMONDI
83- CHIARA CALOI
84- LUCIANO LOVENTRE
85- MARIKA CARLINI
86- PAOLA CARRARO
87- ROBERTA MERLINI
88- ANTONIO DANESE
89- ANGELO CASTRO
90- FRANCESCA FACCHIN

 

...SOCI!

91- DONATELLA SATALINO
92- VIRGINIA DI TOMMASO
93- LUCA BRUNET
94- ANTONIO CARLUCCI
95- CRISTINA CARUSO
96- DAVIDE CARATELLI
97- GIUSEPPE LOIACONO
98- JESSICA CAPUTO
99- MARA ZANCHETTI
100- GIANLUIGI ROSSINI
101- PAOLO BERGERETTI
102- SILVANA BONINO
103- MASSIMO PERISSINOTTO
104- GIULIA ZANINI
105- DANIELE SARTORI
106- SARA PACETTA
107- PATRIZIO DE SIMONI
108- LUANA MANZO
109- CARMELO BONGIOVANNI
110-  MARIBEL CANTOS

 

 

IL BRANCO

immagine5 Testudo Hermanni :
- Mucca
- Pollo
- Zecca
- Toro
- Mosca


immagine5 Trachemys Scripta :
 - Piranha
 - Barracuda
 - Squalo
 - Orca
 - Murena

 

 

 

LE MIE BELVE

immagine 

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine


 

 

Messaggi del 01/06/2006

Riconoscere una tartaruga d’acqua sana prima dell’acquisto

Post n°279 pubblicato il 01 Giugno 2006 da G_ietta
 
Foto di G_ietta

Prima di acquistare una tartaruga d'acqua bisogna accertarsi che sia in salute, quindi, controllare che il carapace cioè, il guscio, non sia molle. Per fare ciò è necessario prendere in mano la tartaruga dai fianchi del guscio e fare una leggerissima pressione sia sopra che sotto, tutto questo delicatamente perchè potremmo sennò creare lesioni interne.
Gli occhi della tartaruga devono essere di colore molto acceso, lucidi e ben puliti,facendo attenzione che non  siano ricoperti  di una membrana bianca e che non siano gonfi.Assicurarsi inoltre che la tartaruga sia vivace.
Il negoziante è tenuto a farvi prendere l’animale in mano per costatare il suo stato di salute, se nonostante ciò si rifiutasse non comprate l’animale perché potrebbe avere dei problemi di salute.
Appena portata la nostra piccola tartarughina a casa dovrete disporre di un acqua-terrario cioè un acquario di vetro con un terso di parte emersa ed il rimanete d'acqua. Esso deve aver montato un sistema di filtraggio, ed un riscaldatore apposito, regolato ad una temperatura adeguata per ogni specie. Applicato sul vetro un termometro adesivo per acquari che ci indichi la temperatura dell'acqua.

In foto: Tartaruga con gli occhi ricoperti da membrana

 
 
 

Ritenzione di uova in una tartaruga

Post n°278 pubblicato il 01 Giugno 2006 da G_ietta
 
Tag: SALUTE
Foto di G_ietta

La distocia e la ritenzione delle uova sono tra i problemi che si riscontrano sempre più frequentemente quando si ha a che fare con i nostri rettili. Le conseguenze di queste patologie, se non si interviene rapidamente, possono essere fatali. Di solito chi decide di allevare questi animali li tiene in un ambiente idoneo, ma spesso l’alimentazione tende ad essere eccessiva e sbilanciata e l’integrazione vitaminica e minerale è spesso insufficiente a volte addiruttura eccessiva. Tutti questi fattori insieme allo stress, possono dar luogo alla ritenzione e alla distocia.
Un po’ di anatomia e biologia:
-
Le ovaie sono di tipo disseminato, come quelle degli uccelli. La destra è localizzata un po’ più cranialmente rispetto alla sinistra. Esse sono appese a un grande mesovario e, nel periodo di attività contengono grossi follicoli giallo vivo.
-
L’ovidotto si apre nella cavità addominale attraverso un grande infundibulo dalla parete molto sottile. È questo il punto di ricezione e fecondazione dell’ovocita. La porzione tubare che gli fa seguito possiede una sezione appiattita ed è il luogo di produzione dell’albume. Successivamente è presente la porzione uterina. La sua parete, spessa e friabile, costituisce la camera calcigena. Essa produce il guscio, costituito da una trama proteica incrostata di cristalli di aragonite. Le uova vengono immagazzinate a questo livello fino alla deposizione. L’ovogenesi dura circa 15 giorni. La maggior parte delle specie acquatiche hanno un guscio morbido. Al contrario, quello delle specie terrestri è molto calcificato, rigido e sensibile agli shock. Ciò rende queste uova resistenti alla disidratazione.
-
L'ultima parte dell'apparato riproduttivo, la corta porzione vaginale, sbocca direttamente nella cloaca a livello della pupilla genitale, a fianco della papilla urinaria. Un po' più cranialmente è situato il largo ortifizio della vescica. In alcune circostanze, spesso iatrogene, può capitare che un uovo vi ci si infili dentro. La cloaca stessa è responsabile di ritenzione nelle femmine molto indebolite. Si parla allora di ritenzione bassa. La maggior parte delle ritenzioni ha però luogo nell'ovidotto. L'età del raggiungimento della maturità sessuale è variabile. Essa va da 5 anni nella tartaruga della Florida a 10 - 15 anni nelle tartarughe terrestri e dipende soprattutto dalla dimensione della femmina, e quindi dalla loro velocità di crescita. Per le specie comuni il numero di uova varia da 1 a qualche dozzina ( in media 3 nella Testudo Hermanni, 6 nella Testudo Greca). Per le specie delle zone temperate gli accoppiamenti hanno inizio alla fine del letargo (marzo) e le deposizioni hanno luogo da metà maggio a metà di luglio; le schiuse iniziano 60-80 giorni più tardi.
-Le tartarughe lasciano al sole il compito di incubare le loro uova. Esse ricercano quindi un posto correttamente esposto e un terreno relativamente compatto per scavare, con l'aiuto degli arti posteriori, una buca di deposizione che chiudono una volta che la deposizione è terminata. Contrariamente alla credenza, eccetto le tartarughe marine, la maggior parte delle specie non depone nella sabbia.
Le cause della ritenzione
La principale causa di ritenzione è, alla lunga, un substrato di deposizione inadatto (troppo duro o troppo morbido, insufficiente insolazione), se non assente. E' il caso delle tartarughe terrestri tenute su un balcone, o di quelle acquatiche in un acquaterrario. Possono anche perturbare la deposizione disturbi durante la fase riproduttivi a e una sovrappopolazione. In questo caso; la tartaruga depone lo stesso le sue uova direttamente sul suolo o nell'acqua della sua bacinella, oppure inizia una ritenzione patologica della durata di qualche giorno fino a qualche settimana (la deposizione spontanea non è più possibile). Le altre cause sono di ordine medico e comprendono: il cattivo stato generale. Le forme carenziali (vitamina D3, calcio). Le salpingiti, i prolassi cloacali (ovidotto, tubo digerente), le fratture (del carapace, del bacino, delle uova), la presenza di grossi calcolo vescicali, ecc.
La principale causa di ritenzione è, alla lunga, un substrato di deposizione inadatto (troppo duro o troppo morbido, insufficiente insolazione), se non assente. E' il caso delle tartarughe terrestri tenute su un balcone, o di quelle acquatiche in un acquaterrario. Possono anche perturbare la deposizione disturbi durante la fase riproduttivi a e una sovrappopolazione. In questo caso; la tartaruga depone lo stesso le sue uova direttamente sul suolo o nell'acqua della sua bacinella, oppure inizia una ritenzione patologica della durata di qualche giorno fino a qualche settimana (la deposizione spontanea non è più possibile). Le altre cause sono di ordine medico e comprendono: il cattivo stato generale. Le forme carenziali (vitamina D3, calcio). Le salpingiti, i prolassi cloacali (ovidotto, tubo digerente), le fratture (del carapace, del bacino, delle uova), la presenza di grossi calcolo vescicali, ecc.
Da cosa c’è ne accorgiamo che la nostra tartaruga non riesce a deporre?
In tutti i casi, il principale segno di allarme è di tipo comportamentale. Nelle tartarughe terrestri si osservano per più gironi tentativi infruttuosi si scavare un nido, che possono generare un'erosione delle estremità digitali. Le tartarughe acquatiche che vivono sempre in acqua si agitano frequentemente, cercando disperatamente di fuggire dalla bacinella, II proprietario purtroppo non rileva però sempre questi segnali. Talvolta il prolasso dell'ovidotto accompagna le interruzioni delle deposizioni. L'anoressia è sempre presente.
Gli animali devo essere preparati alla deposizione fin da piccoli, con un’alimentazione sana ed equilibrata e non eccessiva. Spesso, infatti, durante l'ovulazione e l'accoppiamento, le femmine sono sovralimentate e, al momento dell'ovulazione, producano troppe uova, che poi vengono fecondate. All'inizio della gestazione la cosa non crea problemi ma, al termine dello sviluppo, le uova sono talmente numerose da occupare totalmente le cavità. Di conseguenza, l'animale diventa anoressico (l'anoressia nei giorni precedenti al parto può anche essere fisiologica) e, in caso di sviluppo eccessivo delle uova, può prolungarsi fino ad arrivare alla morte dell'animale. Inoltre, l'eccessiva compressione degli organi a livello polmonare può causare dispnea. Questi fattori portano l'animale a un tale stato di affaticamento e di debolezza per cui, al momento del parto, la femmina non fa forza per deporre le uova. Un altro fattore molto importante è lo stato psicologico dell'animale. In un rettile che deve deporre, lo stress può essere più che sufficiente per provocare la ritenzione delle uova. Ma se nonostante tutte queste accortezze ci troviamo d’avanti a un problema di ritenzione o distocia, l’unica cosa sensata da fare e portare la nostra amica da un veterinario esperto che dopo le accurate indagini deciderà il da farsi, spesso ho letto in altri forum che per abbreviare i tempi di deposizione diversi allevatori praticano l’ossitocina senza parere medico e magari perché gli è stato consigliato dal vicino, l’ossitocina è si un farmaco molto efficace per i casi di distocia, ma ricordo che agisce sui i muscoli, e che anche il cuore è un muscolo perciò un uso eccessivo può essere pericolo e letale.

Nella foto:Trachemys scripta elegans. Un uovo ritenuto in cloaca, ormai in stato di decomposizione, è stato estratto manualmente Autore: Leonardo Brunetti

 
 
 

ERRORI ALIMENTARI

Post n°277 pubblicato il 01 Giugno 2006 da G_ietta
 
Foto di G_ietta

Le malattie legate all’alimentazione, rappresentano ancora la maggior parte dei casi di mortalità delle nostre tesstugini. Possono essere causati da eccessi o carenze di varie sostanze come vitamine, minerali, proteino o grassi e possono essere causati sia dall’effettiva composizione dell’alimento sia da errori gestionali.
Nei maggior parte dei casi sono sempre presenti una combinazione di fattori clinici, come osteodistrofia nutrizionale acuta causata da un inadeguato rapporto calcio fosforo nella dieta.
Questa e spesso combinata da con disfunzioni epatiche e renali con depositi di acido urico nei tubuli nervali.
Quest’ultima condizione viene soprattutto osservata quando è impostata UNA DIETA ALTAMENTE PROTEICA CON PROTEINE D’ORIGINE ANIMALE AD ANIMALI PRIMARIAMENTE ERBIVORI.
Le patologie alimentari possono essere distinti in:
Patologie da deficienza; Patologie da eccesso; Patologie da scorretta composizione dell’alimento.
Una delle combinazioni piu comuni e una combinazione delle varie cause, alterazioni patologiche del carapace, sono causate da deficienza di calcio nella dieta associata ad alterazioni epato-renali risultati da una dieta ricca d’acidi grassi saturi e proteine animali. Anche le patologie correlate alla scorretta gestione alimentare ed ambientale come ad esempio la costipazione.
Denutrizione e cachessia
Si presenta per un errata gestione alimentare
Cibo issufficiente o scarsa qualità Habitat e parametri ambientali inadeguati (ad esempio mancanza di rifugi).
Letargo mal gestito o svolto in modo non corretto
Tutto ciò porta dapprima al consumo dei depositi adiposi e poi dei tessuti muscolari e viscerali, con vari problemi a seconda dei vari organi e processi fisiologici coinvolti. La peridtà del tessuto muscolare e ben evidente invece da cuore fegato intestino ed altri organi è meno evidente ma determina squilibri funzionali che mettoni in pericola la vita.
Sintomi: Infossamento degli occhi e una riduzione di peso E la carenza di vitamine ed elementi necessarie e quindi tutti gli effetti negativi delle singole carenze.
Obesità e contenuto di grassi nella dieta
Un eccesso d’assunzione di calorie può portare ad una crescita eccessivamente rapida negli individui giovani ed obesità negli adulti. Nelle testuggini alimentate con diete contenenti alte concentrazioni di proteine animali e grasso COME CIBO PER CANI E GATTI, CARNE, FORMAGGIO, DOLCI, UOVA SODE ECC ECC, si verificano tipicamente delle deformazioni del carapace chiamate piramidalizzazione o carapace piramidale. La crescita veloce non va considerato come fattore corretto, perché oltre all’alterazione morfologica si hanno squilibri gravi fisiologici e funzionali che possono mettere in pericolo la vita dell’animale. I rettili ibesi immagazzinano il grasso in siti intracelomatici, sottocutanei e parenchimatosi. Se il grasso invade gli organi si notano diverse disfunzioni organiche.
Malattia ossea metabolicaS’intende un assime di forme patologiche correlate ad alterazioni ossee e a varie disfunzioni organiche causate da uno squilibrio nell’organismo di Ca, P, vitD3
Le cause più frequente è l’effetto combinato o singolo di uno dei seguenti fattori:
Carenza assoluta d calcio nella dieta;
Eccesso di fosforo alimentare con calcio adeguato o carente dieta proteine animali;
Rapporto Ca:P scorretto;
Carenza di vit D3 sia per insufficiente presenza nell’alimento che per inadeguata esposizione a raggi UVB;
Eccesso di sostanze che legano il calcio nella dieta ossalati;
Eccessi di vitamina D3.
La dieta a base di vegetali spesso contengono poco calcio e troppo fosforo, perciò è essenziale conoscere il contenuto di Ca dei vari vegetali ed il loro rapporto CA:P ed integrare la dieta con calcio in polvere Alcuni vegetali contegono ossalati che sono sostanze che si legano al calcio e ne impediscono l’assorbimento Anche un eccesso di grassi alimentari ostacola l’assorbimento del calcio, in quanto formano nell’intestino dei composti che lo rendono indisponibile.
Vitamina A carenza ed eccesso Ipovitaminosi A Deficienza di vitamina A
La vitamina A è un elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo dell'organismo ed in particolare per il tessuto epiteliale.
Gli animali erbivori generalmente non vanno incontro a ipovitaminosi perchè questa vitamina e ampiamente diffusa cosi come i suoi precursori nei vegetali.
Naturalmente errori alimentari o ambientali possono incorrere in questa patologia che si presenta:
Metaplasia dell'epitelio congiuntivale, cioè gonfiore e chiusura degli occhi;
Danni pancreatici e renali;
Cute alterata che perde la sua qualità di difesa e perciò può essere soggetta ad attacchi batterici.
L'alterazione del epitello polmonare può portare a patologie respiratorie. Alcune forme di rinite l'ipovitaminosi A può essre un fattore predisponente.
Molti vegetali rappresentono un ottima forma di Vit A contenendo il beta carotene, un precusore dela vitamina che viene poi convertito dall'organismo in forma attiva.
Fonti naturali sono tarassaco e carote. I precusori della vitamina A non possono essere sovradosati perchè non vengono convertiti, quini e consigliato vitaminici che contegono beta carotene piuttosto che la forma attiva.
metaplasia = trasformazione diretta di un tessuto in un altro formato da cellule con caratteri morfologici, fisici e chimici differenti
epitelio = tessuto che riveste la superficie esterna e le cavità interne degli organismi animali e di vegetali pluricellulari
Ipervitaminosi A Eccesso di Vitamina A
L'ipervitaminosi A e più frequente rispetto all'ipovitaminosi è causata o da sovradosaggio della forma attiva in corso di terapia per la deficienza, o per somministrazione di alimenti contenuti eccesive quantità di Vit A come ad esempio alimenti per carinivori domestici. I sintomi possono essere simoli o sovrapponibili all'ipovitaminosi A, può comparire anche anoressia e depressione. Attenzione alle cure fai da te anche una singola iniezione di vitamina A sovradosata può causate gravi lesioni cutanee con necrosi generalizzata, e sovradosare è molto facile.
Vitamina D3 Carenza ed Eccesso Vitamina D3 Radizaione ultraviolenta B UVB Carenza vit D3
Il ruolo di questa vitamina e quello di favorire l'assorbimento del calcio dall'intestino, senza verrebbe assorbito solamente il 10 15% in sua presenza invece viene assorbito fino al 80% del calcio assunto con gli alimenti. La vitamina D non e la stessa cosa della vit D3
I vegetali non contengono vit D3 preformata, ma solo vit D2, e pre questo assolutamente necessario che vengono esposte a radiazioni solari dirette o con lampade emittenti di raggi UVB. La carenza di vit D3 portano ad una diminuzione di assorbimento di calcio ed e una delle cause della MOM malattia ossea metabolica. La maggior cura e un alimentazione corretta associata ad integrazione vitaminica e una maggior esposizione diretta al sole.
Ipervitaminosi D3
Anche la vitamina D3 come le altre vitamine liposolubili (A,E,K) se assunte in quantità eccessive può avere effetti tossici che si manifesta con calcificazione metastatica di vari tessuti.
Si forma cioè depositi di calcio in vari tessuti e organi che quindi vengono alterati nella loro funzione, spesso il più colpito è il rene, con conseguenza insufficienza renale, gotta e mom. Altra causa di ipervitaminosi D3 è la somministrazione di alimenti che ne contengono quantità eccessive come le diete preconfezionate per carinivori domestici.
Radiazione UVB e Vitamina D3
Come gia detto la radiazione UVB è essenziale pre la trasformazione della vit D2 nella forma attiva Vit D3, questa carenza può causare la MOM
La Mom dipende da quanto sia sviluppato il corettamente l'osso del carapace prima dello svuluppo della malattia. Se la tarta e giovane in rapido accrescimento si verificano notevoli alterazioni ossee.
Un animale adulto e molto piu resistente per la notevole riserva di calcio costituita dal carapace.
I neonati correttamente nutriti ed esposti a raggi UVB dovrebbero sviluppare un carapace solido in circa un anno.
La MOM quindi, altera la calcificazione del carapace che rimane molle. A seconda del eta e della gravità della causa la malattia avra esiti diversi Dalla morte per mancata calcificazione di tutte le ossee ed infine ipocalcemia in neonati e giovani.
Gotta
E' una malattia in cui si verifica la deposizione di cristalli di acido urico a livello delle superfici articolari e viscereali. L'acido urico prodotto viene eliminato dal sangue attraverso i reni.
Nel sangue l'acido urico è presente principalmente come un sale relativamente insolubile in acqua. Quando la concentrazione aumenta nel sangue o in altri liquidi organici, e supera una determinata concentrazione cristallizza e si deposita nei tessuti. A seconda della localizzazione di questi cristalli parliamo di gotta articolare o gotta viscerale.
La gotta articolare è molto dolorosa e determina danni permanenti.
La gotta viscerale si intende il deposito dei cristalli in vari organi e tessuti (reni milza, fegato, polmoni) e una malattia difficilmente curabile.
I fattori a rischio sono:
Disidratazione che causa un aumento della concentrazione ematica di acido urico; La somministrazione di farmaci tossici per il rene; Le malattie renali; Una dieta contenente un eccesso di purine; L'ultima causa è tipica nei rettili vegetariani alimentati con alimenti ricchi di proteine animali come carne e cibi per cani e gatti.
purine = composto organico eterociclico azotato derivante dall’unione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo che si trova in natura solo sotto forma di derivati, ma si può anche ottenere per sintesi.
Costipazione
Le cause possono essere dipendente dalla gestione alimentare o indipoendenti:
Errori di gestione (temperatura umidità); Mancanza di esercizio; Ingestione di corpi estranei; Insufficiente acqua dabere; MOM; Presenza di grandi quantità di parassiti intestinali; Tumori o granulomi intestinali che impediscono il passaggio delle feci; Uroliti.
I sintomi sono:
Anoressia; Mancanta emissione di feci; Depressione; Rigurgito; Paresi degli arti postereiori; Diarrea emoraggica.
Uroliti = presenza di calcoli nelle vie urinarie.
Carenza e Tossicità di altre vitamine e minerali
Potenzialmente l'insufficiente assunzione di altre vitamine ed oligominerali, porta a sindromi carenziali, ma sono molto meno frequenti nelle testuggini o non vengono diagnosticate.
Vitamina B Tiamina Ipovitaminosi B
Vengono colpiti rettili alimentati con pesce congelato che conteiene elevaati livelli di un enzima la tiaminasi che inattiva la vit B. Negli erbivori questa deficienza può verifcarsi per errori gestionali o per patologie concomitanti. I sintomi sono principalmente nervosi e comprendono tremori muscolari, alterazioni comportamentali ed anoressia.
Viramina C
Anche se una specifica patologia da carenza non è stata ancora dimostrata sappiamo cha alcune stomatiti e una generica suscettibilità alle infezioni batteriche possono essere ricunducibili a una deficienza di vitamina C Un ipovitaminosi può essere orivenuta con una buona gestione del cibo, è importante che il cibo sia fresco, ad esempio la lattuga perde il 50% delle sue vitamine 30minuti dopo il raccolto.
Iodo Carenza di iodo Ipotirodismo
Lo iodo ha un ruolo importantissimo nel etabolismo entrando nella composizione della tiroxina e della triioditironina due ormoni prodotti dala tiroide. La deficienza di iodio può risultare da due cause, la mancanza nella diet o l'assunzione di eccessive quandità di veterali goitrogenici quali sono le brassicaee (cavoli e co). Queste piante contengono sostanza che rendono lo iodo indisonibile all'organismo. Questo non significa che queste piante non vanno mai somministrate ma che devono essere date in modo intemittente e con moderazione. Altri elementi che possono dare problemi di carenza e/o tossicità sono il selenio lo zinco il cromo il molibdeno il colbato il ferro il manganese. La loroa deficienza primaria comunque è rara e rientra nel quadro di grossi disordini nutrizionali legati soprattutto ad una dieta carente in generale e di scarsa qualità e in quadri di malnutrizione. Da renere invece presente da un punto di vista pratico è il fatto che i minerali nell'organismo sono in equilibrio tra loro, perciò òa presenza eccessiva di un elemento può provocare la deficienza degli altri.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: G_ietta
Data di creazione: 31/03/2006
 

BLOG UFFICIALE

Questo è il blog ufficiale del

clik

 

FIERE, MOSTRE & RADUNI

 

 

COMUNICAZIONI & APPUNTAMENTI

 
LA MIGLIOR FOTO:
la migliore tra le foto che mi verranno inviate sarà pubblicata nel box.

SONDAGGIO & TEST:
Rispondi al sondaggio e ai test (insertito un nuovo test) 

TESSERA SOCI:
vuoi diventare "socio" di questo blog? Segui le istruzioni e richiedi gratuitamente la tessera!!!

TAGS:
prima di pormi qualunque domanda verificate se l'argomento che vi interessa è presente nei TAGS (divisi per argomento), il blog serve proprio a questo. Risparmierete tempo voi e lo farete risparmiare a me.


LA BACHECA DEGLI ANNUNCI: cerchi/vendi/cedi un'esemplare?O del materiale che non usi più?Lascia un commento con l'annuncio ed un  contatto,verrà immediatamente pubblicato!

 

AREA PERSONALE

 

COME CONTATTARMI

 

Per informazioni, consigli, articoli e per vedere pubblicate le foto delle vostre "belve":

G_ietta@libero.it        

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2006 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

centrovideo.diantinigianluca.lucchesedomenicomario.lumareraffaellalaurettagre782010voglioso1977EmmeGraypaolo.spanticuore.blumichele.berti_1977IVAN_DARPINOfederico.montautiLotti1956stefano.pierfrancosposatopocodotato
 

ON LINE

 

             

web tracker

 

GALLERIA FOTOGRAFICA DELLE MIE BELVE

 

TAG

 

SOMMARIO: TAGS




ACQUISTO:
regole e parametri per valutare un esemplare prima dell'acquisto;
ALIMENTAZIONE: diete e consigli per una corretta alimentazione;
ALLEVAMENTO: come e dove allevare le nostre tartarughe: recinti,terrari e acquari;

ANATOMIA: le tartarughe viste dall'interno e dall'esterno;
BELLE IMMAGINI: raccolta personale di immagini;
COMPORTAMENTI ED ABITUDINI: la psicologia ed il comportamento delle tartarughe;
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: i prodotti consigliati per l'allevamento;
CURIOSITA' E NOTIZIE:
notizie ed articoli,curiosi e non;
DA SAPERE: cose importanti degne di essere ricordate;
DA STAMPARE: cose simpatiche da stampare;
DETERMINAZIONE ETA': ecco come fare;
DETERMINAZIONE SESSO: ecco come fare;
DISTINZIONE TRA LE SPECIE: caratteristiche di confronto per la distinzione tra le specie;
ERBE & PIANTE: per l'alimentazione e l'arredamento;
FAI DA TE: costruire terrari,recinti leghetti e tanto altro;

FUORI TEMA...ma non troppo: comunicazioni varie;
INTERVISTE: le mie interviste: ad allevatori, tartamanti & C.
I PICCOLI: nascita e allevamento: nascita,alimentazione e allevamento delle baby;
LE FOTO & I VIDEO: le foto e i video delle nostre "belve";
LE MIE BELVE: tutto ciò che riguarda le mie belve
LETARGO: come affrontare i letargo, i pro e i contro e regole basilari;
LINK: tutte le mie fonti, da chi prendo spunto e da chi imparo molto;
NORMATIVE E REGOLAMENTI: CITES e normative sulla detenzione di tartarughe;
PESI & MISURE: le misurazioni delle mie belve;
RIPRODUZIONE: l'accoppiamento, come, dove e quando;
SALUTE: le principali patologie, i sintomi e le cure;
SCHEDE RIASSUNTIVE: ripasso generale;
SOCI:sezione dedicata ai soci,i loro articoli,le loro foto;
SPECIE & CLASSIFICAZIONE: schede descrittive e classificazioni tassonomiche
TARTARUGHE D'ACQUA: tutto sulle tartarughe acquatiche;
VETERINARI: elenco dei veterinari italiani divisi per regione.

immagine


 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

LE MIE INTERVISTE

UN SOGNO CHE S'AVVERA

 

CHE COS'E' LA CITES



La CITES è la convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione
(CITES= Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), firmata a Washington il 3 marzo 1973 (e per questo conosciuta in Europa anche come "Convenzione di Washington") è un trattato internazionale applicato in più di 130 Paesi del Mondo. Il suo scopo è di disciplinare il commercio internazionale di specie animali e vegetali affinché questo non ne minacci la sopravvivenza.
www.corpoforestale.it

L'Ufficio CITES puo' fornire informazioni sulle specie protette e sulle leggi in vigore.
La polizia giudiziaria ha il compito di vigilare sull'applicazione delle norme in vigore. Per quanto riguarda il possesso di animali esotici e animali selvatici nostrani protetti e' competente l'Ufficio CITES presso il Corpo Forestale dello Stato (tel. 026709479).
In particolare si ricordino alcune norme che riguardano le tartarughe:
Tartarughe di terra (genere Testudo).
Tutte le tartarughe del genere Testudo sono protette e il loro possesso deve essere denunciato all'Ufficio CITES, cosi' come, entro 10 giorni, ogni nuova nascita e i decessi.
Tartarughe esotiche d'acqua: la maggioranza delle specie di tartarughe d'acqua esotiche in commercio non sono protette. Per verificare con esattezza se la specie in possesso rientra in questa categoria e' possibile chiedere informazioni al'Ufficio CITES presso il
Corpo Forestale dello Stato tel. 026709479.
Queste tartarughe sono esotiche e non possono quindi essere rilasciate in natura a causa dei danni che provocherebbero alla fauna locale. Per questo il WWF sconsiglia l'acquisto di specie esotiche, non solo tartarughe.
Chi non fosse piu' in grado di occuparsi della propria tartaruga puo' rivolgersi a:
ENPA sede di Milano tel 0297064220

Centro tartarughe CARAPAX a Massa Marittima in Toscana
tel 0566/940083 carapax@cometanet.it

 

SEI PRONTO AD ALLEVARE UNA TARTARUGA?


1-DA DOVE PROVIENE?

conoscere l'esatta provenienza dell'esemplare scelto ci farà capire meglio le sue esigenze di allevamento.
2-CHE DIMENSIONI RAGGIUNGE?
è importante sapere anticipatamente quanto crescerà la nostra tartaruga, in modo tale da essere certi di poterle offrire uno spazio adeguato, senza poi,come succede fin troppo spesso, doversene liberare.
3-SERVE IL CITES?
Prima di acquistare l'esemplare che abbiamo scelto verifichiamo se,quella specie,necessita di documentazione, e che, il negoziante o l'allevatore ce lo rilasci.
In modo da evitare sanzioni o addirittura il sequestro dell'esemplare.
4- COSA MANGIA?
La dieta deve essere varia equilibrata e deve evitare i mangimi confezionati.
Deve,per quanto possibile,racchiudere tutti i cibi che normalmente la tartaruga troverebbe  nel suo habitat naturale.Un'alimentazione errata può provocare gravi danni alla salute delle nostre Belve.
5- A CHE TEMPERATURA/UMIDITà ecc. DEVE VIVERE?
Molte persone si preoccupano solo di avere un esemplare "particolare", ignorando però che magari, quell'esemplare è nato in foreste tropicali, e che quindi, avrà molte difficoltà a vivere nei nostri climi, o comunque in piccoli terrari dove si "cerca" di ricreare l'habitat naturale.
Occorre conoscere a che temperature vanno in letargo e a quali si svegliano.
Informarsi, quindi, su tutto ciò che sono le "necessità biologiche"(passatemela!) della tartaruga.cerchiamo magari di prediligere specie autoctone.








 

ULTIMI COMMENTI

CIAO HAI BISOGNO DI AIUTO FINANZIARIO? SEI IN CRISI...
Inviato da: Unique Loans
il 17/05/2024 alle 15:53
 
Ciao! Volevo sapere se questo signore è ancora interessato...
Inviato da: Fra
il 20/06/2023 alle 23:21
 
buongiorno ho due tartarughe d'acqua da circa 13 anni,...
Inviato da: cinzia
il 07/10/2022 alle 08:30
 
Mi chiamo Zola La Rosa, ho visto un commento online su come...
Inviato da: Zola La Rosa
il 28/10/2021 alle 03:27
 
ciao bella, da una tua vecchia amica sparita nel nulla un...
Inviato da: uhm
il 25/10/2021 alle 16:09
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 87
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963