Tele Gibuti in onda
Prove tecniche di trasmissione. Il testo di una famosissima canzone di circa 70 anni fa accompagna la nascita del blog: vediamo come in un sogno tante navi e cerchiamo di comprendere per chi sventoli la bandiera. Dall'altipiano osserviamo l'evolversi degli eventi e parteggiamo per chi ci sembra più coerente con la sua storia e più in grado di intepretare le nostre esigenze.
DJIBOUTI JOKES
A GIBUTI
A Gibuti, nella ex Somalia Francese, un gruppo di persone sta cercando di dare vita ad una nuova esperienza. Cosa altro potevamo fare? Senza tessera del PD o di un altro Partito della sinistra, con un chiaro orientamento eterossesuale, con la convinzione che - nel pieno rispetto dei diritti di tutti - la famiglia è la famiglia naturale, composta da un uomo e da una donna e aperta alla procreazione dei figli... quale poteva essere il nostro futuro in Italia?
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PUG E DINTORNI
Post n°87 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da alfonso.piccarreta
Il PD ha messo il silenziatore e i vari gerarchi ora si sbranano solo all'interno di civilissime riunioni. La Città va avanti e si discute nuovamente di PUG: certamente stimolante l'incontro presso il Palazzo di Città di oggi 4 febbraio. Questa idea delle "conoscenze" - ovvero delle cartografie tematiche restituite tramite GIS - è una cosa che mi ha sempre intrigato. L'obiettivo però è la programmmazione quindi - come dire - il problema è nel manico più che nelle acrobazie informatiche. C'è una obiezione di fondo al percorso fin qui apprezzabile compiuto dall'Ufficio di Piano: la pianificazione e il processo instaurato possono dirsi materia esclusiva di architetti e ingegneri? Si può parlare unicamente di spazio costruito senza tener conto in alcun modo dello spazio effettivamente abitato? Certo una fotografia aerea e la carta da essa desunta danno una idea dei corpi di fabbrica esistenti... ma chi vive in quei fabbricati e chi sono queste persone... quali bisogni hanno...? Se la pianificazione comprende la ubicazione dei servizi, la realizzazione di strade, la gestione dei trasporti pubblici... sono sufficienti carte tematiche che mi dicano quali sono le zone costruite, quali sono i vincoli presenti, quali sono le aree a verde e così via? Cercherò di essere più chiaro: nell'area ottocentesca e dell'inizio del secolo scorso (più complessa è la situazione nel centro antico) ci sono interi isolati (termine non tecnico) che fino agli anni '50 sono stati veri e propri alveari con decine di famiglie numerose residenti e che oggi ospitano forse sei o sette vecchietti con più di ottantanni. Per intenderci: l'area compresa tra corso ed estramurale presenta in maniera molto evidente questo fenomeno. Le abitazioni di una volta, forse non più idonee oggi, sono sfitte o vuote: all'interno del sistema conoscitivo che si intende mettere a disposizione della Città questo dato emerge? Non è questo un elemento di cui tenere grandissimo conto nella programmazione che - credo - non debba risolversi unicamente nella individuazione delle aree di nuova edificazione... o mi sbaglio? Il tema del PUG, anche per me che sono un profano, è di grande interesse; ne riparleremo.
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Inviato da: alfonso.piccarreta
il 01/03/2010 alle 22:06
Inviato da: alfonso.piccarreta
il 04/02/2010 alle 22:55
Inviato da: garcialorca2010
il 01/02/2010 alle 21:05
Inviato da: alfonso.piccarreta
il 21/11/2009 alle 19:05
Inviato da: L.J.46
il 21/11/2009 alle 12:42