Ogni tanto torno a rileggere i sassolini lasciati sulla via di questi mesi . Sono una manciata di giorni che sembrano una vita.. quella che mi sto riprendendo, quella che mi devo e che mi sudo, giorno dopo giorno, con grande fatica. Sono ancora io, sono ancora quella di un tempo...mi sto riscoprendo ed è bellissimo. Natale è vicino ma io il regalo forse me lo sono già fatto... e sono IO
|
La sera passo davanti a casa tua,non temere non sono una di quelle pazze che si appostano, chiamano nel cuore della notte o mandano lettere anonime... no. Mi concedo solo un piccolo"sgarro" agli sms cancellati senza leggerli, alle telefonate respinte. Mi concedo di pensarti per una manciata di minuti, ogni sera rientrando a casa. Mi faccio una coccola dolorosa.. Basta poco:al semaforo non svolto ma proseguo dritta, due minuti in tutto. Non indugio nemmeno davanti al tuo cancello, sbircio con la coda dell'occhio per vedere se la tua auto è in cortile.. mi concedo di pensarti, di mandarti un pensiero come una carezza e fuggo via.. Patetica, lo so. Me lo dico io stessa. Patetica e sciocca. E' un metodo, una cura. Devo disintossicarmi dal desiderio di te, del tuo amore, come il tabagista dal desiderio della sigaretta. Mi concedo una boccata di te... e poi basta..quasi un rimedio omeopatico, non trovi? Spero che un giorno, al semaforo,senza pensarci girerò automaticamente verso casa.. la mia mente sceglierà la strada più breve , quella più lontana da te.. Allora vorrà dire che sarò guarita, qualunque cosa questo possa significare.. Sono solo piccoli passi incerti... tremanti e forse già stanchi. Stasera , passando, ho visto la tua auto con la portiera aperta..tu eri lì e il cuore ha fatto un balzo. |