Terminus Recensioni

Il retrogamer – In fame e carestia...

-Neil-

Non c'è niente da fare, ogni anno la storia si ripete.

Arriva sempre quel momento, quel triste momento d'estate, in cui l'unica uscita di rilievo è l'ennesimo remake di Wii Party, questa volta con oltre 60 minigiochi ispirati ai festini di Arcore.

Per il resto è il vuoto, v'è molto prima e v'è moltissimo dopo, ma troppo dopo. E allora cosa fare della vostra amata console nel frattempo?

Portarla in spiaggia con voi per farle vedere il mare?

Mangiare dell'anguria insieme?

Accenderla ed insegnare al Kinectimal nuove ed esaltanti mosse come Attacco Epilettico e Convulsione da Disidratazione?

Niente di tutto questo, miei confusi amici.

Ciò che va fatto è farsi una bella doccia rinfrescante, andare dal vostro rivenditore di videogiochi di fiducia, accorgersi di non essersi rivestiti dopo la doccia, tornare a casa, rivestirsi, riuscire, e finalmente, piazzarsi davanti ai mensoloni dei giochi usati e cercare uno dei giochi de...

LA FANTASTICA LISTA DEL RETROGAMER DI TERMINUS!

Quante perle vi siete persi in quest'ultimo anno? Tantissime, senz'altro! Alcune per la poca pubblicità fatta al titolo, alcune per genere del gioco, alcune per colpa di una copertina non proprio invogliante (Bulletstorm docet). Bene, con questo piccolo vademecum del videogiocatore cercheremo di consigliarvi due titoli per console facili da trovare in usato e che meritino di essere giocati per riempire i vostri lunghi pomeriggi estivi mentre i vostri amici non-nerd si divertono e fanno i fighi al lido con le tipe.

Partiamo svelti con la console di casa Microsoft, prima che ci saluti con quell'enorme anello rosso che tutti abbiamo imparato ad amare.

Dead Space 2

Il primo Dead Space era stato un successo di vendite per i ragazzoni di Visceral Games, un successo sicuramente inaspettato da una parte, ma minato da un solo, grande problema che avrebbe potuto renderlo un blockbuster a livello mondiale: era semplicemente TROPPO terrificante. I momenti in cui i necromorfi sbucavano fuori attentando alle coronarie non solo del buon Isaac ma anche alle nostre erano troppo frequenti, ed il passare l'80% del gioco nel buio più assoluto non aiutava sicuramente. Va bene il survival horror, ma l'esagerazione non fa mai bene.

Ed i ragazzi di Visceral, che sono bravi nell'imparare dai propri errori (infatti non hanno dato un seguito a Dante's Inferno), hanno riversato nel secondo Dead Space tutto ciò che di buono v'era nel primo, e limato, com'era necessario, i momenti di troppa tensione che avevano spaventato così tanti giocatori in giro per il globo. Un gameplay raffinato e vario mescolato ad un sistema di controllo preciso ed affidabile lo hanno reso, a parer mio, il miglior survival horror al momento in circolazione. E l'aggiunta inoltre d'una modalità online divertente e che regala ulteriore longevità al già di per sé lungo survival EA è la ciliegina sulla torta.

Naughty Bear

Riceverò palate di merda per avervi sponsorizzato questo acquisto. Perché? Fatevi un giro nel 90% dei siti di recensioni di questa terra e controllate la media voto. Un sonoro 4 quasi ovunque.

Ma santocielo, vuoi per la pucciosità del Naughty Bear, vuoi per la violenza immotivata, io mi ci ero divertito come un deficiente.

Alla fine, la storia del Naughty Bear è una storia comune a tutti noi nerd, quindi non mi è stato difficile calarmi nella parte ed amare il crudele mammifero: un giorno, tutti gli orsetti del villaggio decidono di festeggiare con torte, balli e balocchi, lasciando il povero Naughty all'oscuro di tutto in quanto diverso, sfigato e un po'stronzo. Oddio, fottute feste delle fottute medie, vi odio, vi odio, vi ODIO! Ma non c'entra... L'importante è che quando lui ne viene a conoscenza, comincia un massacro di battufoli e peluche!

Okay, magari è un po'ignorante come motivazione, ma vediamola come una simpatica variazione sul tema salva la principessa/ferma la minaccia aliena/proteggi la terra/ritorna ad essere il dio della guerra.

E neanche il gameplay è particolarmente fantasioso; alla fine il tutto si limita allo scegliere con che arma massacrare chi, oppure in che macchinario infilare chi, o anche come far esplodere cosa e chi, e sicuramente i piccoli glitch grafici non aiutano questo gioco ad emergere dalla media.

Ma è grezzo, volgare, splatter, gore ed ogni altro aggettivo negativo e di serie B del settore videoludico possibile. Quindi divertente, a patto di scendere a compromessi con la vostra moralità in più di un occasione. Ed a prezzo ridotto, oppure in usato, è un compromesso facile da raggiungere. Anche la vostra moralità, alla fine, si fa i conti in tasca.

Passiamo ai due titoli per l'estate della console di casa Sony, ne abbiamo scelti due senza online che vuoi mai che Micros... degli hacker attacchino di nuovo il PSN...

Mass Effect 2

Qui si parla di capolavoro, amici miei. Bioware, che sin da quando eravamo dei pubertosi nerdiccioli ci ha abituato a regalarci capolavori senza tempo come Baldur's Gate (1 & 2) o Neverwinter Nights, giochi enormi, curati e dalla trama splendida, ha sfornato l'ennesima perla prima su XBOX360 e PC e poi, ringraziando Dio, anche su PS3.

Ma di uno dei più grandi GDR di tutti i tempi, con un ambientazione fantascientifica dettagliata al millesimo, una caratterizzazione sia dei PG che dei PNG personalizzata strettamente per ognuno di loro, una vastità e longevità fuori parametro, se ne sono accorti in troppo pochi sulla console Sony.

Vuoi per gli stupidi preconcetti sulle conversioni console-to-console, vuoi proprio per il suo essere GDR, genere non più denso d'accoliti come un tempo, vuoi semplicemente per una campagna pubblicitaria poco d'impatto e troppo di settore.

Bene, è finalmente giunto il momento di colmare questa enorme lacuna videoludica sfruttando le calme serate estive per portare a termine una delle avventure più belle che siano mai sbarcate sui vostri schermi, in giro per enormi sistemi stellari tutti da esplorare a bordo della Normandy, con il capitano Shepard pronto all'azione.

Un must. Punto e basta.

Batman: Arkham Asylum

Io i supereroi ce li ho sulle balle. Non importa siano Marvel o DC, mi danno sulle balle e basta. Ne salvo solo uno, ma solo perché ero affezionato a quello interpretato da Adam West. Si, il buon Batman. Ma anche con tutto l'affetto, mai mi sarei azzardato ad acquistare un videogioco legato al cavaliere oscuro se non che... qualcuno, con degli ottimi gusti videoludici, Borderlands a parte s'intende, decise di regalarmelo. E per Dio, ne valeva la pena. Arkham Asylum è stato l'action più bello e vario mi sia capitato di giocare due anni fa.

Le atmosfere del manicomio criminale di Arkham riescono a trasmettere un senso di cupo e di pesantezza incredibili, una resa tale da trovare pochi termini di paragone in altri giochi, e coloro che lo popolano, tra vecchie conoscenze (Riddler, Joker, Killer Croc, Spaventapasseri, Harley Quinn, Poison Ivy...) e decine e decine di nuovi ed incazzosi nemici, rendono ogni frangente intrigante e mai scontato.

Soffermandosi proprio sulla parte degli scontri, è una delle più galvanizzanti alle quali potrete mai giocare in qualsiasi action. Il sistema di attacchi e combo è semplicissimo da utilizzare e permette tanto al principiante di destreggiarsi agevolmente tra dozzine di nemici, quanto al “pro” di concatenare combo chilometriche e spaziare dall' uso dei propri pugni ad uno dei tantissimi bat-gadgets disponibili.

Infine va segnalata la quantità smodata di collezionabili e sfide secondarie presenti, mai come in questo gioco però utili e legate alla trama principale.

Insomma, se vi siete persi questo gioco incredibile, ponete subito rimedio al vostro peccato e regalatevi tantissime (è davveeeero luuungo) ore di divertimento con Batman: Arkham Asylum.

P.S Anche perché tra pochi mesi arriva l'attesissimo seguito, Arkham City, uno dei candidati al gioco dell'anno!

A domani con la seconda parte! I due retrogiochi per WII, DS e PSP! Soprattutto PSP!